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''Ripetimi ancora perchè devo continuare questo dannissimo tema?'' Disse per l'ennesima volta Ginny. Erano quasi due ore che lei ed Hermione erano sedute nella loro sala comune, intente a studiare.

''Perchè è importante, e devi migliorare i tuoi voti.'' rispose distrattamente l'altra. Ginny fece un smorfia contrariata continuandosi a concentrarsi sul tema.

''Ora ci spieghi che stai combinando.'' La voce di Harry Potter arrivò all'orecchie delle ragazze, che insieme alzarono la testa dai compiti per guardarli interrogativi. Harry insieme a Ron si sederono davanti a le due ragazze, guardando Hermione in cerca di risposte.

''Non credo di dovervi dare spiegazioni.'' rispose Hermione con calma.

''Ah no?'' continuò Ron ''Io credo proprio di si. Ieri in sala grande si è seduto al tuo fianco, e ti ha preso la tazza dalle mani come se fosse la cosa più normale del mondo e tu non hai detto niente, hai sorriso.'' sbraitò Ron '' E per lo più l'hai difeso, e sei uscita mano nella mano con lui.'' continuò, Hermione gli lanciò uno sguardo di sfida, prima che l'amico parlasse.

''Cosa c'è tra te e Malfoy?''

''Nulla.'' rispose semplicemente Hermione.

''Nulla? Vi ho visti Herm, ho visto come lui ti guarda e da come tu lo guardi. Ho visto il modo in cui ridete e scherzate durante le ronde, il modo in cui parlate come se foste amici da sempre.'' concluse Harry.

''Vi siete sempre odiati, ti ha sempre derisa e umilita. Te lo sei dimenticato?'' continuò Ron.

''Non ho dimenticato nulla Ronald.'' Hermione mantenè la calma ''Mi ha chiesto scusa, e si sta comportando civilmente e non vedo quale sia il problema se io e lui parliamo oppure siamo amici.'' continuò.

''Il problema è proprio lui.'' Ron si alzò puntandole un dito contro ''Il problema siete tu e lui. Quel viscido e capace di qualsiasi cosa e tu ci stai cadendo nella sua trappola.''

''Non ti permettere di parlare così.'' sbattendo le mani sul tavolo si alzò a sua volta ''Siete adulti e vaccinati smettetela di fare i bambini e incominciate a comportarvi da adulti, e quello che siete ora.'' Ginny osservò tutto in silenzio senza proferire parole, i due ragazzi si guardavano con sguardi di sfida, mentre la maggior parte dei ragazzi presenti nella sala avevano tutti gli sguardi rivolti a loro.

''Te lo stai difendendo? Quanto sei caduta in basso Hermione?'' A quelle parole Hermione perse tutta la calma.

''Io sarei caduta in basso? Parli proprio tu che te ne vai in giro con quell'asina giuliva?'' urlò ''Non ti permetto di insinuare una cosa del genere su di me. Io e Malfoy siamo diventati amici, fateve una ragione entrambi.'' puntò il dito verso i due ragazzi. ''E se avreste un pò di intelligenza, togliereste da mezzo questi rancori e sciocchezze da bambini e iniziaste a comportarvi da civili.'' Era livida di rabbia, ed incominciò a sistemare tutto il suo materiale in borsa per andarsene in camere sua. ''Sono abbastanza grande da saper difendermi da sola, non ho bisogno di voi.'' concluse prima di lasciarli lì, e dirigersi verso la sua stanza. Ron si sedette di fronte la sorella, che in quel momento lo guardò.

''Almeno la tratta bene?'' gli domandò.

''Non essere ridicolo Ron.'' rispose Ginny ''Se non la tratterebbe bene, Hermione saprebbe cosa fare.'' concluse. Harry e Ron sospirarono insieme, rassegnandosi al fatto che ormai Hermione Granger e Draco Malfoy, erano ormai diventati amici.

****

Daphne camminò a passo spedito oltre il corridoio del dormitorio maschile, ogni volta che si scontrava con qualcuno la scansavano come se la ragazza potesse ucciderli a momenti. Daphne era soprannominata ''La dama delle serpi.'' per il semplice fatto che era amica di Draco Malfoy e Blaise Zambini. Aveva quasi la maggior parte dei ragazzi dell'intera Hogwarts ai suoi piedi, ma tutti venivano rifiutati, era stata fidanzata con un solo ragazzo, nonchè Theodore Nott. I due erano stati insieme quasi per un anno, ma dopo un vasto periodo i due di comune accordo si sono lasciati a buoni rapporti. Incrociò due ragazzini fermi vicino alla porta della stanza in cui era diretta.

''Spostatevi mostriciattoli.'' li spintonò di lato, i due ragazzi con sguardo terrorizzaro corsero via da li. La ragazza entrò, trovando i due letti vuoti, per poi portare lo sguardo verso il bagno dove trovo la porta aperta, dove si sentiva scorrere l'acqua dal rubinetto. Raggiunse il bagno, e si appoggiò allo stipide della porta con le mani incrociate sotto il seno. Quel bagno era un caos, vestiti sparsi per terre davanti alla doccia, il lavandino con una pochette e al fianco erano sparsi vari oggetti. Uno dei padroni della stanza era piegato in due sul lavandino intento a lavarsi i denti.

''Mi spieghi che stai combinando?'' domandò la ragazza, il ragazzo alzò la testa verso lo spiecchio guardandola senza degnarla di una risposta.

''Potresti almeno rispondermi.'' continuò la ragazza sbuffando. Il biondo alzò gli occhi al cielo, prima di schiaqquarsi la bocca e pulirsela con l'asciugamano al suo fianco. Iniziò a sistemare tutti gli oggetti presenti sparsi nella pochette, prima di girarsi e sorpassarla.

''Draco.'' lo richiamò, e in quel momento il ragazzo la guardò.

''Cosa vuoi sapere?'' rispose prima di sedersi, anzi sdraiarsi sul divano.

''Che stai combinando con la Granger.'' Daphne prese posto sul bordo del letto del ragazzo, prima di tirare fuori dalla tasca il porta sigarette e un accendino e ne accese una.

''Proprio nulla.'' rispose il biondo, guardando davanti a se.

''Proprio nulla?'' la bionda alzò un sopracciglia ''Eppure sembra che andate molto d'accordo.'' continuò prima di cacciare una nuvola di fumo.

''Siamo diventati amici.'' concluse il biondo.

''Amici? E da quando gli amici si baciano, si tengono per mano oppure si guardano in determinati modi?'' disse la bionda.

''Da quando una persona ti piace.'' la risposta del ragazzo, fece trasalire Daphne che iniziò a tossire.

''Da quando ti piace la Granger?'' domandò.

''Non lo so nemmeno io Daph, ma mi piace e..'' si mise seduto con i gomiti sulle ginocchia e si passò una mano tra i capelli ''Cazzo, si che mi piace.'' concluse.

''Avevo sempre saputo che ti piacesse Hermione.'' sul volto di Malfoy, si apri un piccolo sorriso.

''Quando sono con lei, mi sembro un altra persona.'' alzò lo sguardo guardando l'amica ''Non riesco a starle lontano, ho sempre voglia di toccarla e baciarla.'' sospirò e poi continuò '' Dal primo giorno che l'ho rivista nel cortile, ho voluto che lei fosse mia, e farò di tutto per averla.'' a Daphne spuntò un sorriso, per la determinazione dell'amico.

''E lei cosa ne pensa?'' domandò.

''All'iniziò quando la baciai mi disse di fare come se non fosse successo nulla. Poi la seconda io mi tirai indietro, ma mi bacio lei. L'altro giorno lei mi ha detto ''Conquistami e sarò tua.'' a quelle parole non ci ho capito più nulla Daph.'' il ragazzo di alzò '' e la conquisterò in qualunque modo sia possibile.'' concluse.

''Malfoy sai che significa vero?'' domandò la bionda.

''Si, ma preferisco ammetterlo più avanti.'' il ragazzo ridacchiò e la bionda l'abbracciò, prima di lasciare la stanza. Daphne sorrise durante il tragitto dalla stanza del biondo alla sua, era felice che finalmente il suo migliore amico avesse trovato qualcuno. Perchè a cuor suo, sapeva che Hermione Jane Granger era l'unica che sarebbe stata capace di cambiare il ragazzo.

TROUBLE. - DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora