17.

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''Secondo me è come dico io.'' continuò Ginny, mentre affiancava Hermione lasciando la biblioteca. Dopo le vicende del giorno prima, si era svegliata di prima mattina senza svegliare Ginny, si era lavata e vestita e aveva lasciato la stanza per raggiungere la biblioteca l'unico posto in cui sarebbe stata bene. Si rilassò per ben trenta minuti, prima che la sua migliore amica si presentasse davanti a lei, nera dalla rabbia in cerca di spiegazioni. E dopo avergli raccontato quello che era successo, ora erano tra i corridoi diritte verso l'aula di pozioni.

''Perchè parliamoci chiaro Herm, non sapete nemmeno voi cosa sta succedendo. E in quel momento in quella situazione, non sapeva cosa dirgli alla madre.'' concluse Ginny. Hermione sbuffò per l'ennesima volta cercando di far smettere l'amica di parlare ma senza alcun successo.

''Oh andiamo Hermione.'' Ginny si posizionò davanti all'amica bloccandola ''Dimmelo, tu lo sai cosa c'è tra di voi?'' gli domandò.

La ragazza guardò l'amica, mentre aprì bocca per rispondergli, ma delle urla le fecero voltare sul corridoio alla loro dentra, Hermione prese per mano Ginny e la trascinò con se. Si avvicinarono alla folla, si spintonarono tra i ragazzi trovandosi davanti Pansy Parkinson con la bacchetta puntata contro Tracey Davis, e quest'ultima di fronte con la bacchetta spianata verso l'altra.

''Giuro Davis ti farò pentire di essere nata.'' gridò Pansy verso quest'ultima.

''Parkinson ancora non capisco quale sia il tuo problema.'' gli rispose la bruna.

''Il mio problema? Il mio problema?'' Pansy tirò un grido disumano ''Non devi provarci più con lui.''

''Lui chi?''domandò la bruna, la stava sfidando e Hermione e Ginny in quel momento pensarono che tra li e pochi minuti si sarebbe scatenata la terza guerra magica.

''Harry.'' gridò la ragazza ''Devi stare lontana da Harry.'' In quel momento al fianco di Ginny arrivò il diretto interessato, le ragazze lo guardarono con sguardo curioso per capire.

''E perchè mai? Non credo che Potter sia fidanzato.'' un altro urlo disumano da parte di Pansy, e una luce blu parti dalla sua bacchetta ovviamente evitando di colpirla, ma solo con l'intento di intimorirla.

''E il mio ragazzo brutta puttana.'' Pansy s'avvicinò cercando di attaccarla di nuovo, e in quel momento Daphe si posizionò davanti alla ragazza trattenendola per le spalle e tirarla indietro. Hermione solo in quel momento alzò lo sguardo davanti a se, trovandosi il biondo che già la guardava con Blaise al suo fianco. Distolse lo sguardo quando senti di nuovo la voce di Pansy.

''Non ti è bastata tutta la scuola, ora pure lui?'' continuò verso la Davis, la ragazza in questione sembrava tranquilla.

''Non chiamarmi puttana, se la puttana in questione sei tu Parkinson.'' continuò la Davis.

''Sul serio? Dopo che ti sei portata a letto mezza scuola osi darmi della puttana a me?'' la ragazza continuava a dimenarsi tra le mani di Daphne, senza alcun risultato. ''Eppure non ero io quella che stamattina era mezza nuda nel letto di Malfoy.'' gridò la ragazza. Hermione sussultò a quelle parole, e tutto il mondo parve che gli stesse cadendo addosso. Portò lo sguardo sul ragazzo che era davanti a se, mentre le lacrime gli si formarono agli occhi. Il ragazzo la guardò con gli occhi sbarrati. Ginny portò lo sguardo su di lei, quando la ragazza parlò.

''Ecco la tua risposta Ginny, non ci portà mai essere nulla tra di noi.'' gli disse, prima di voltarsi e lasciare l'amica lì senza dargli tempo di parlare.

***

''Signorina Granger.'' la voce del professor Allan la riportò alla realtà, alzò lo sguardo verso di lui ''La rana è già morta.'' Hermione lo guardò per svariati secondi senza capire prima che l'uomo continuasse.

TROUBLE. - DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora