Settimo anno.
Hermione Granger, era seduta su una delle tante panchine del cortile di Hogwarts. La fine dell'estate ormai era alle porte, ed il giorno dopo sarebbero iniziate le lezioni. Era intenta a leggere il suo solito libro, persa nei suoi pensieri. Quell'estate l'aveva trascorsa alla tana con i suoi migliori amici e lontana dai suoi genitori, si era divertita insieme ai suoi amici, ma la mancanza dei suoi genitori la sentiva e come.
Troppo persa nei suoi pensieri, non si accorse di una figura davanti a se.
''Sempre a leggere.'' Hermione solbazzò a quelle parole, alzò lo sguardo verso la voce proveniente e ne sembrò sorpresa.
''E tu sempre tra i piedi.'' il ragazzo smorzò un mezzo sorriso, prima di portarsi la sigaretta che aveva tra le dita nella mano sinistra alla bocca, e ne tirò un tiro.
'' Che cosa vuoi?'' domandò la ragazza.
'' Nulla Granger, ero solo di passaggio.'' indicò la sigaretta con un cenno della mano, Hermione lo guardò stranita, e senza rispondere tornò a leggere il suo libro. Lui d'altro canto rimase li, a fissarla.
''Stai bene con i capelli cosi.'' Hermione spalancò gli occhi a quella affermazione, prima di portare la sua attenzione a lui. Prima di tornare a Hogwarts, Hermione aveva deciso di cambiare un pò look con i capelli, quindi dal castano chiaro, si era tinta i capelli passando ad un quasi biondo.
''Sei per caso caduto dal letto stamattina?'' il ragazzo sorrise, prima di abbassarsi con il busto verso di lei e guardandola diritto negli occhi.
''Sempre più acida è?''
''E tu sempre più stronzo.'' Hermione gli sorrise, mentre il ragazzo ancora con quel sorrisetto sulle labbra la guardava divertito.
''Ti ho solo fatto un complimento.'' rispose lui.
''Ed io non voglio i tuoi complimenti.'' fù la risposta di Hermione.
Il ragazzo la guardò ancora per pochi secondi prima di alzarsi, la guardò dall'alto smorzando un sorriso poi si girò e se ne andò. Hermione lo guardò andare via, e ancora si domandava il perchè il ragazzo gli aveva fatto un complimento e non l'aveva insulata come sempre.
**
Nella sala grande ormai regnava il caos, gli allievi del primo anno stavano per essere smistati nelle proprie case.
''Ogni anno in questa scuola arrivano sempre più bambini.'' La voce di Ginny la riportò alla realtà.
''Sempre più marmocchi per i corridoi e da badare.'' Ronald Weasley con un espessione al quanto infastidità si accomondo sulla panca di fronte alle due ragazze, insieme ad Harry.
''Dov'eravate finiti?'' Hermione li guardò, mentre i suoi due migliori amici si scambiarono un sguardo, prima di alzare le spalle e non rispondere alla domanda. Lo smistamento ebbe inizio, e l'attenzione si rivolse altrove. Dopo vari bambini, una ragazzina in particolare attirò l'attenzione dei quattro ragazzi.
'' Isabelle Rose Malfoy.''
'' Isabelle cos?'' Ginny domandò allibità.
''Ho sentito bene?'' Harry si rivolse ai tre ragazzi.
''Malfoy?'' Hermione in contemporanea ad Harry.
La bambina che mostrava i suoi 11 anni dai lunghi capelli biondi e una ciocca di capelli sulla destra nera e occhi verdi, si avvicinò alla sedia, e la McGranitt gli mise il cappello parlante in testa.
''Serpeverde.'' urlò il cappello. I ragazzi guardarono il sorriso della bambina farsi sempre più grande, per poi scendere e correre al tavolo dei serpeverde.

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TROUBLE. - DRAMIONE
FanfictionNulla si ottiene senza sacrificio, senza coraggio. Chi è capace di soffrire, e rischiare alla fine vincerà. Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre, e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre. E le...