Dopo aver lasciato il locale, Hermione e McLaggen passeggiarono per Hogsmeade poi il ragazzo aveva proposto una passeggiata vicino al lago nero, prima di rientrare al castello. Il ragazzo al comportamento strano di Hermione, non aveva domandato nulla. Ma appena si era alzato, e girato di spalle aveva visto Malfoy insieme ai suoi amici, pensando per un momento che la reazione di Hermione era dovuta a lui. Si erano incamminati verso il sentiero del lago, senza che nessuno dei due parlasse, Hermione era troppo presa dai suoi pensieri, che non si accorse nemmeno che il ragazzo si era appena fermato sotto un albero di fronte al lago e gli andò a sbattere contro.
''Scusami.'' sussurò Hermione riprendendosi.
''Tranquilla.'' rispose il ragazzo, Hermione rimase ferma sotto all'albero ammirando il lago, ed il tramonto. Il ragazzo avanzò di due passi, ammirando il paesaggio.
''Te ne sei andata per colpa di Malfoy vero?'' domandò senza girarsi verso di lei.
''No.'' rispose la ragazza con tranquillità prima di appoggiarsi con le spalle al tronco, con le mani unite dietro la schiena.
''Eppure appena l'hai visto sei voluta scappare.'' in quel momento si girò verso di lei avanzando di un passo.
''Stai blaterando cose senza senso McLaggen.'' la riccia si voltò alla sua destra, smorzando un sorriso.
''Allora le voci che girano su voi due non sono vere?'' Hermione sussultò al tono voce cosi vicino, McLaggen si era avvicinato a lei, e non se ne era nemmeno resa conto. Alzò lo sguardo verso di lui, mentre lui poggiava una mano al lato destro del viso della ragazza.
''Quali voci?'' sussurrò, il ragazzo portò l'altra mano liberà sul fianco di Hermione, la ragazza s'irrigidì al quel tocco.
''Perchè vorresti dirmi che non le sai?'' sussurò a pochi centimetri dall'orecchio, con una mano iniziò ad accarezzargli il braccio sinistro. La ragazzo nego con un gesto del capo.
''Il fatto che tra voi ci sia qualcosa.'' disse McLaggen, Hermione spalancò gli occhi. ''Che ci sia.. come dire?.. Una sorta di relazione?'' sussurrò, mentre con una mano gli accarezzava il collo, Hermione spalancò gli occhi, terorizzata non riuscendo a muoversi. ''Ci sei andata a letto vero?'' continuò accarezzandogli il viso prima di portagli una ciocca di capelli dietro l'orecchio, Hermione portò lo sguardo nel suo.
''Tra me e Malfoy non c'è nulla.'' sussurrò. Il ragazzo smorzò un sorriso, prima di avvicinarsi al suo viso.
''Quindi se ora ti bacerei, me lo lasceresti fare?'' domandò, ma nemmeno il tempo di una risposta che Hermione si ritrovò le labbra sulle sue, la ragazza spalancò gli occhi, prima di portare le due mani sul petto di lui cercando di allontanarlo. Il ragazzo con la mano che aveva sul viso la strinse, mentre con l'altra la porto dietro la schiena della ragazza attirandola a se in modo rude. Hermione spostò il viso verso destra in modo che non la baciasse, ma lui portò la mano dietro la sua nuca, trattenendola per baciargli la guancia che poi scese al collo.
''Lasciami subito.'' sbaitò Hermione dando dei pugni sul petto del ragazzo senza successo, mentre il ragazzo continua a mordicchiare e lasciargli baci su tutto il corpo.
''Lasciami andare.'' continuò Hermione, con le lacrime a gli occhi che minacciavano di scendere. Era intrappolata tra l'albero e il corpo del giovane, che a differenza sua era molto più grosso quindi faticava a spingerlo via.
''Lasciami divertire Granger.'' disse il ragazzo tra un bacio e l'altro, Hermione riprese a spingerlo mentre le lacrime iniziarono a scendere, in quel momento pensò che con quei morsi e baci sarebbero rimasti dei segni. Il ragazzo portò la mano che aveva dietro la schiena di Hermione, sulla sua gamba, iniziandola ad accarezzarla prima di infilarla sotto la gonna.
''No, ti prego lasciami.'' singhiozzava, sapendo di non poter gridare, troppo lontana da scuola e dalla via principale. Il ragazzo continuò il suo gioco prima di arrivare all'orlo delle mutandine, Hermione iniziò ad agitarsi in modo che il ragazzo la lasciaste, ma lui continuava senza dar segno di cedere.
''McLaggern ti prego, no.'' Il ragazzo in quel momento la strattono per il capelli facendogli portare la testa all'indietro vicino all'albero in modo di avere più accesso al suo collo, la ragazza gemette dal dolore.
''Ti prego.'' sussurrò Hermione, in quella posizione non riusciva più a muoversi, quindi posò le mani sulle braccia del ragazzo cercando di allontanarlo, ma in quel momento l'unica cosa che fece McLaggen fù inserire la mano nelle mutandine, ed iniziando a toccarla. La ragazza sgranò gli occhi, prima di sussurare.
''No.No.No.NO.'' Sussurava. In quel momento capì, che nessuno li avrebbe visti e nessuno l'avrebbe aiutata. Prima che il peso del ragazzo, si tolse da lei e venne spinto molto lontano da lei.
''Che cazzo stai facendo? Figlio di puttana.'' Draco sferrò un pugno in pieno viso a McLaggen che cadde a peso morto per terra, Hermione rimase paralizzata all'albero in preda alle lacrime. Il biondo si girò verso di lei, e la raggiunse. I loro sguardi s'incrociarono, prima che la ragazze si buttasse tra le braccia di Draco.
''Ci sono adesso io.'' disse il ragazzo prima di accarezzargli i capelli cercardo di calmarla, Hermione con il viso sprofondò nel petto di Malfoy, mentre annuiva. Il biondo era nero dalla rabbia, quando l'aveva vista uscire dal locale, nemmeno un secondo in meno aveva pensato se la doveva seguire o meno. Subito si era alzato dal tavolo, lasciando Blaise e Daphne confusi. Intuiva che quel verme viscido avrebbe tentato di baciarla, ma no fino al quel punto. Li aveva seguiti, a debita distanza con passo lento, mentre fumava una sigaretta per il nervosismo. Li aveva persi di vista per pochi minuti, finché non li aveva visti li, sotto quell'albero in cui il ragazzo la stava baciando. A prima impatto aveva pensato di andarsene e lasciarli li, disgustato da quella scena, ma appena aveva voltato le spalle un singhiozzo appena udibile da quella distanza di Hermione gli avevano fatto capire che qualcosa non andava. Cosi con passo svelto si era avvicinato, e l'aveva allontanato da lei, sferrandogli un pugno in piena faccia. Troppo immerso nei suoi pensieri, non si era accorto che il ragazzo che poco prima era caduto, si era appena alzato. Le mani di McLaggen lo tirarono appena per farlo staccare da lei, lo spinsero indietro e nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo, Cormac gli sferrò di rimando un pugno diritto sul labbro. Malfoy barcollò appena, prima di guardarlo con uno sguardo accesso di rabbia.
''Io ti ammazzo.'' Ringhiò, prima di buttarsi su di lui. I due si ritrovarono a terra insieme, dopo il biondo era sopra il ragazzo. Se ne stavano dando di santa ragione, mentre Hermione era li terrorizzata.
''Vi prego, smettetela.'' Iniziò ad urlare la ragazza, ma i due non sembravano ascoltarla. ''Draco, per favore.'' La ragazza piangeva disperata, si avvicinò a loro cercando di tirare Malfoy, ma un movimento di troppo fece si che la ragazza venne spinta, e si ritrovò per terra.
''Ma che cazzo sta succedendo?'' Blaise e Daphne arrivarono giusto in tempo. Daphne si avvicinò ad Hermione aiutandola ad alzarsi, mentre Blaise si avvicinò cercando di separare i due ragazzi.
''Draco.'' Blaise urlò mentre riuscì a separarli strattonando il ragazzo, trattenendolo per le braccia. Prima di portarsi davanti a lui. ''Ma sei impazzito? Cosa credi di fare?'' Urlò Blaise, Malfoy non degnò il moro nemmeno di uno sguardo, ma cercava in tutti modi per sfuggire dalla presa di Blaise, cosa che il ragazzo non gli lasciò fare. McLaggen era ancora li per terra, che si teneva il naso con le mani.
''Draco.'' Lo richiamò di nuovo l'amico. ''Hermione.'' Al nome della ragazza, il biondo portò subito lo sguardo su di lui, prima di girare la testa verso la ragazza che era ancora per terra, tra le braccia di Daphne. Il suo petto si abbassava e alzava, a ritmo incontrollato. Guardò la ragazza, prima di portare lo sguardo di nuovo su quel verme, pronto ad ucciderlo per davvero.
''Draco, pensa ad Hermione.'' Continuò Blaise ''Pensa a lei.'' Il biondo annui, e sembrò calmarsi. Prima di incamminarsi verso la ragazza. Si abbassò ai suoi livelli, e portò lo sguardo nello sguardo di lei. Era terrorizzata, tremava dalla paura e vederla in quello stato lo faceva sentir male. Gli porse la mano, che la ragazza guardò, prima di riportare lo sguardo su di lui.
''Andiamo.'' Disse il biondo ''Ti porto via di qui.'' La ragazza lo guardò, prima di annuire e afferrargli la mano. Il ragazzo l'aiutò ad alzarsi, e insieme fecero ritorno al castello.
***
Okkeiiiii.. capitolo abbastanza lungo, ma intenso.
Chissà chissà.
Alla prossima 🥰
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TROUBLE. - DRAMIONE
FanfictionNulla si ottiene senza sacrificio, senza coraggio. Chi è capace di soffrire, e rischiare alla fine vincerà. Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre, e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre. E le...