Hermione varcò le porte della sala grande, e andò dritta ad un tavolo, isolandosi dalla maggior parte delle persone presenti in quella stanza. Hermione aveva la testa bassa sul suo cibo, persa nei suoi pensieri, e in quei pensieri era presente anche il biondo, il loro bacio, non riusciva a capire cosa la attirava cosi tanto a lui essendo che per cinque anni si erano solo insultati, lei non l'aveva mai visto cosi attraente anche con un solo gesto come quello di aggiustarsi i capelli, o quel calore che sentiva ogni volta che gli occhi del biondo si posavano su di lei. Ma una voce dolce la distrasse dai suoi pensieri.
"Scusami hai visto Draco?" Hermione si girò, e lì vide la bellissima ragazzina dai capelli biondi con una ciocca nera che le scendeva lungo il viso.
"No mi dispiace, non so dove sia tuo fratello." rispose Hermione con un piccolo sorriso cortese.
"Strano stamattina vi ho visti uscire insieme dalla sua stanza." la ragazzina sorrise soddisfatta, poi vide il viso di Hermione arrossire.
"Scherzo tranquilla, posso sedermi?" Hermione rispose di si con la testa, e la ragazzina si accomodò di fianco a lei e iniziarono a parlare.
In quell'istante entrò Draco in sala grande con un viso preoccupato, ma quando si voltò notò la sorella con Hermione che sorridevano, e ciò gli causò un sorriso spontaneo. Fece per avvicinarsi a quel tavolo, ma Hermione appena lo vide arrivare si alzò e con un gesto veloce saluto la ragazzina e se ne andò. Rimase fermo per qualche secondo poi andò dalla sorella. Quella giornata sembrava infinita per Hermione, gli serviva solo uno svago, leggendo un libro o qualsiasi altra cosa. Così mentre era seduta al suo solito tavolo in biblioteca, leggendo uno dei suoi soliti libri, una mano si posò sulla sua spalla facendola voltare di colpo.
"Alle nove in punto abbiamo la ronda insieme, non dimenticarti." disse Draco con una voce fredda, e molto distaccata. Hermione fece per rispondere, ma il biondo era già fuori da quella stanza.
***
Erano le nove in punto, ed Hermione era li fuori dalla stanza dei caposcuola aspettando Malfoy, ma del ragazzo nemmeno l'ombra. Sbuffò per l'ennesima volta, guardandosi di tanto in tanto l'orologio che portava al polso, era nervosa, stizzita a solo l'idea di passare quell'ora con lui. Si appoggiò al muro, persa nei suoi pensieri prima che dei passi la riportavano alla realtà.
''E' questa l'ora di presentarsi?'' Hermione si girò verso il biondo incrociando le braccia al petto, battendo il piedi per terra. Il biondo, roteò gli occhi al celo, prima di avvicinarsi a lei, gli poggiò le mani sulle spalle.
''Granger, sono cinque minuti di ritardo calmati.'' Hermione schiaffeggiò le sue mani, prima di voltarsi di spalle e incominciando a camminare.
I loro passi risuonavano tra le mura dei corridoi, il freddo di novembre si faceva sentire, Hermione si strinse di più nel suo mantello, buttò un'occhiata al biondo al suo fianco che ripetè il suo gesto. Ormai era finito il turno di fare la ronda, e i due si diriggevano verso i rispettivi dormitori. Nel silenzio più assoluti sentirono dei passi, Hermione si bloccò di colpo sui suoi passi, cosa che fece anche il ragazzo.
''Hai sentito?'' Malfoy si portò un dito sulla bocca, segno di restare in silenzio, trascino la riccia con se dietro una colonna li presente. Hermione venne praticamente spiaccicata al muro, con il corpo del ragazzo a stretto contatto con lei. Il biondo si affacciò con la testa nel corridoio per controllare chi fosse, ed Hermione si abbassò insieme a lui per vedere. In quel momento notarono che era solamente Gazza insieme al suo gatto, con una lanterna tra le mani che gironzolava tra i corridoi. I due ragazzi tornarono alla posizione precedente, si guardano negli occhi prima che il biondo parlasse.
''Ora ci divertiamo un po'.'' Disse, e prima che Hermione potesse dire qualcosa il biondo estrasse la bacchetta e con un incantesimo non verbale fece uscire dei getti colorati che sfrecciavano verso Gazza. L'uomo in quel momento iniziò a saltellare mentre delle scie gli giravano in torno. I ragazzi iniziarono a ridere in silenzio, prima che Gazza portò lo sguardo verso i loro, i due ragazzi sbiancarono ed i iniziarono a correre senza alcuna meta.
''Se vi prendo..'' Iniziò Gazza, intento a liberarsi per raggiungerli.
Iniziarono a correre, il biondo senza esitazione prese la mano di Hermione intrecciandola prima di trascinarla con lui. Si infilarono nella prima porta che videro, e solo in quel momento di accorsero che era uno stanzino, i due scoppiarono a ridere poi la ragazza estrasse la bacchetta dal suo mantello.
''Lumos.'' Sussurrò e in quel momento vide il biondoun po' troppo vicino a lei. Scoppiarono a ridere di nuovo, per la scena appena vista. Non risciuvano a smettere più di ridere. Fino al momento in cui i loro sguardi si incrociarono, e si fissarono con un sorriso sulle labbra, lo stanzino era molto piccolo quindi i due ragazzierano abbastanza vicini. Malfoy alzò un braccio appoggiandolo al muro dietroalla testa della riccia. La ragazza guardò quel movimento prima di alzare lo sguardo verso di lui notanto che lui la stava già fissando, si guardano per diversi secondi, prima che il biondo si avvicinasse di più a lei, e si abbassò con il viso alla sua altezza. Si avvicinò, e in quel momento Hermione si pietrificò e fece scivolare la bacchetta dalle sue mani, il rumore dell'oggetto fece indietreggiare il biondo di un passo.
''Scusami, non volevo.'' disse il biondo prima di girarsi di spalle. Hermione lo prese per mano e lo fece voltare verso di lei.
''Va tutto bene, tranquillo.'' I due si guardarono per diversi secondi senza proferire parola, lo spazio in quella stanza sembrava restringersi, l'aria improvvisamente sembrava mancare. Hermione in quel momento avanzò di un passo verso di lui.
''Oh, al diavolo.'' pronunciò Hermione, si avvicinò al ragazzo prese il suo viso tra le mani e lo baciò. Il biondo a primo impatto rimase pietrificato, poi si riprese appoggiò le mani sui fianchi e l'attirò di più a se. Approfondirono il baciò, la ragazza passò le mani sulla nuca del ragazzo, stringendo i suoi capelli, il ragazzo al quel gesto indietreggiò e la spinse al muro. Fù un bacio appassionato, travolgente. Il richiamo del desiderio dell'uno e dell'altro, Hermione tirò i capelli al ragazzo, e lui gli sorrise sulle labbra. Dopo un pò si staccarano con l'intento di riprendere aria, i loro sguardi s'incrociarono, e i due risero insieme. Draco la prese per mano e accompagnò la ragazza alla torre dei Grifondoro.
''Buonanotte." sorrise il biondo.
''Buonanotte." rispose Hermione prima di lasciare un bacio sulla guancia del ragazzo, il biondo fece per andarsene ma dopo due tre passi, si girò e si affrettò a raggiungerla, l'afferrò per il braccio voltandola verso di se, gli poggiò una mano sulla guancia prima di attirarla a sè, e lasciagli un lieve bacio sulle labbra, la lasciò andare e si affrettò a raggiungere i sotterranei. Hermione rimase li impalata, si toccò le labbra con la mano, un lievo sorriso spuntò sulle sue labbra, prima di girarsi e diriggersi nella sua stanza.
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TROUBLE. - DRAMIONE
FanfictionNulla si ottiene senza sacrificio, senza coraggio. Chi è capace di soffrire, e rischiare alla fine vincerà. Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre, e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre. E le...