18.

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''Ti vuoi calmare?''

La voce di Blaise gli fece sbattere al muro l'ennesimo oggetto che si trovava in quella stanza. -L'unico che si è bruciato, quello sei tu.- le parole di Hermione gli rimbombavano ancora nella testa. Ed era l'unica cosa che pensava da quando lei l'aveva lasciato in quel corridoio. Lui era terribilmente convinto che la ragazza si sbagliasse, che tra loro era solo attrazione fisica e nient'altro. Che quello che era successo tra di loro, era solo voglia di stare insieme, voglia di aversi e basta. Ma non fino a questo punto. Il problema era che il ragazzo, ragionando su quella frase pensò che Hermione aveva assolutamente ragione. Lui la voleva, la voleva sentire sua, voleva i suoi baci, le sue carezze, i suoi sorrisi. Semplicemente la voleva sua e basta. Anche se era impossibile, ma a lui non importa. E questo confermava ciò che la ragazza gli aveva detto. Se cercava solamente di attirare la sua attenzione, o semplicemente possederla, portarsela a letto solo per una notte e basta, si era sbagliato. Il punto era che si era bruciato con lo stesso fuoco acceso da lui.
Draco Lucius Malfoy, giocando con il fuoco si era bruciato. Bruciato dalla voglia di lei, Hermione Jane Granger.

''Adesso basta.'' Blaise lo strattonò, gli appoggiò le mani sulle spalle e lo fece sedere sul divano che era presente nella loro stanza. Draco in tutto ciò, non guardo l'amico nemmeno per sbaglio, il suo sguardo era perso nel vuoto. Daphne era seduta sulla poltrona al fianco del divano, con le gambe accavallate e la sigaretta nella mano sinistra, dove tirava un tiro ogni tanto e guardava la scena senza intervenire.

''Avanti parla, cos'è successo?'' Domandò il moro di fronte a lui. Draco sbuffo per l'ennesima volta prima di passarsi una mano tra i capelli e lasciarsi scivolare sullo schienale del divano con la testa buttata all'indietro.

''Te l'ho appena spiegato cos'è successo.'' Pronunciò il biondo.

''E l'ennesima volta che litigate, e non ci vedo nulla di strano.'' concluse Blaise.

''Blaise.'' Daphne parlò per la prima volta, il moro voltò la testa verso di lei ''Il problema è che la Granger ha perfettamente ragione. Se Draco pensasse che lei stesse giocando col fuoco e prima o poi si sarebbe bruciata. Ha pensato male.'' Spense la sigaretta nel portacenere presente sul tavolino davanti a loro ''Perché anche lui stava giocando con il fuoco, e lì si è bruciato.''

''Quindi che vorresti dire?'' Domandò stranito Blaise.

''Che Draco si è innamorato di Hermione.'' Concluse la bionda.

''Non dire sciocchezze Daph, io non sono innamorato di lei.'' Disse il biondo, guardandola con uno sguardo di fuoco.

''E allora spiegami perché stai cosi.'' Continuò la bionda ''Se lei ti ha allontanato e non vuole sapere più niente, perché stai cosi?'' Si alzò raggiungendo la finestra ''Quando una persona sta cosi, e perché è ferito, arrabbiato e frustato dalla situazione. Quindi vuol dire semplicemente che ne sei innamorato.'' Concluse la bionda.

''Io non sono innamorato.'' Ringhiò ancora il biondo. Si alzò dal divano, dirigendosi verso la porta prima di voltarsi verso i due che lo guardavano ''Io vorrei mangiare, andiamo a pranzo?'' Domandò ai ragazzi, i due si scambiarono un sguardo stranito, prima di raggiungerlo e incamminandosi verso la sala grande.

***
''Che stai facendo?'' Harry James Potter, stava vagando per i corridoi in cerca di Ron o Hermione, dato che ormai Ginny passava più del suo tempo con in suo ''nuovo ragazzo'' che ancora non si sapeva chi fosse, il ragazzo almeno contava di trovare uno dei suoi due migliori amici per pranzare insieme. Ma girovagando per i corridoi, si ritrovò in una scena al quanto strana. Hermione era sulle ginocchia piegata per terra alla fine del corridoio, sporgendo con la testa da dietro al muro per guardare a destra e sinistra. La ragazza sobbalzò al richiamo dell'amico, prima di buttarsi all'indietro e sedersi per terra con una mano sul petto.

''Harry, mi hai fatto prendere un colpo.'' Disse la ragazza, chiudendo gli occhi per riprendersi.

''Vorrei capire che cosa stai facendo Herm.'' Domandò di nuovo il ragazzo.

''McLaggen è da ieri sera che mi segue, non so cosa voglia ma non fa altro che seguirmi.'' Rispose la ragazza, alzandosi aiutata da Harry.

''Non credi sia più facile vedere cosa vuole?'' Domandò l'amico.

''Si potrebbe essere più facile, ma lo sai che non riesco a dirgli di no se mi chiede di uscire.'' Iniziarono a camminare tra i corridoi, Hermione si teneva un passo dietro Harry, come per coprirsi.

''Beh, escici è basta.'' Disse Harry ''Cosi una volta per tutte te lo togli da torno.'' Concluse prima di voltare a destra per raggiungere la sala grande. Hermione si bloccò sui suoi passi pensando alle parole dell'amico, prima di riprendersi è dirigersi con lui nella sala grande. Presero posto di fianco a Ron e Ginny, quel giorno Hermione aveva leggermente fame, quindi si prese la sua porzione e iniziò a mangiare in tranquillità ascoltando i discorsi dei loro amici. Ridacchiava ogni tanto per le continue punzecchiate che Ginny ed Harry si lanciavano, prima di portare lo sguardo sul tavolo dietro alle spalle di Harry, incontrando già due occhi grigi che la fissavano, restò per due minuti a fissarlo prima che un paio di rose rosse davanti al suo viso la fecero distrarre. Riportò lo sguardo confusa su quei fiori, prima di alzare la testa sulla persona che glie le porgeva, Cormac McLaggen a pochi passi da lei, che gli sorrideva. Hermione sobbalzò all'indietro sulla panca alzandosi e finire addosso Ron che stava bevendo il cui il succo gli cadde da mano, guardo poi Hermione per capire cosa stesse succedendo.

''McLaggen.'' Disse Hermione, metà dell'intera sala grande aveva lo sguardo su di loro.

''Hermione, e da ieri sera che ti cerco.'' Disse il ragazzo, che gli porse le rose che la ragazza prese ''Volevo domandarti, ti andrebbe se oggi pomeriggio facciamo un giro insieme ad Hogsmeade?'' Domandò ansioso.

''Ecco io..'' la ragazza lo fissò non sapendo cosa dire, poi dopo svariati secondi annui ''Si vabbene.''

''Allora ci vediamo oggi pomeriggio.'' Concluse il ragazzo, prima di lasciargli un bacio sulla guancia e sparire.

Dall'altra parte della sala, Malfoy guardò tutta la scena, senza capire cosa i due si fossero detti, vide solamente quell'imbecille domandare qualcosa, a cui Hermione annui.

''Un'altra coppia sta per nascere.'' Commentò Pansy, che aveva osservato tutta la scena. Daphne e Blaise la fulminarono con lo sguardo, che la ragazza percepì.

''Che c'è?'' Domandò la ragazza ai due, prima che il rumore di un bicchiere sbattuto sul tavolo li fece sobbalzare, Malfoy si alzò senza dire una parola, lasciandoli li ed uscire subito dalla sala grande.

***

I due ragazzi quel pomeriggio erano appena arrivati ai tre manici di scopa, si accomodarono insieme a uno dei tanti tavoli prima che la proprietaria la signora Rosmerta, li raggiungesse con un gran sorriso e prendere le ordinazioni.

''Allora Hermione, finalmente posso essere onorato di questa uscita con te.'' Disse il ragazzo, Hermione ridacchiò prima di spostarsi una ciocca di capelli dietro le orecchie.

''Come ti trovi con me?'' Domandò ancora il ragazzo, Hermione lo guardò.

''Ehm, bene.'' Disse ''Sei di ottima compagnia.'' Concluse Hermione, arrivarono i loro ordini, tra cui una burrobirra per lei, ed un Whisky incendiario per lui. Hermione ne prese un sorso, poggiando il bicchiere sul tavolo, il ragazzo si sporse verso di lei.

''Hai sporco.'' Disse prima di allungare la mano sulla sua guancia, e pulì la schiuma sulla guancia di lei. In quel momento esatto Daphne insieme a Draco e Blaise varcarono il pub insieme, ed assistettero alla scena, Daphne si girò quanto bastava per guardare l'amico che aveva una faccia infastidita, prima di mimare un gesto di vomito. La ragazza ridacchiò ed insieme si sedettero a un tavolo non poco lontano dai due.

''Quindi..'' parlò il ragazzo, prima di prendere le mani di Hermione tra le sue, al cui a quel gesto la ragazza s'irrigidì. ''Se ti chiederei di uscire di nuovo accetti?'' Gli domandò. La ragazza alzò lo sguardo verso di lui, prima di rispondergli. Si paralizzò quando si accorse che dietro di lei, c'era lui. Sgranò gli occhi, e il biondo alla vista della ragazza la scrutò curioso.

''Ehm, ho bisogno un po di aria.'' Disse Hermione, alzandosi ''Andiamo via da qui?'' Il ragazzo davanti a lei la guarda confuso, prima di annuire ed insieme lasciarono il pub.

***

Capitolo per me abbastanza noioso, ma tranquille a breve ci saranno tantissime novità.
🥰🥰🥰🥰

TROUBLE. - DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora