TROUBLE. - DRAMIONE

23.

Erano passati tre giorni, tre giorni che si era piazzata li in infermeria senza lasciare il ragazzo nemmeno per un secondo, aveva giusto il tempo di andare in camera sua per una doccia ovviamente quando Blaise o Daphne si presentavano in infermeria per far visita al biondo. Il ragazzo da quando era  arrivato in infermeria, dopo aver preso una pozione che Madam Chips gli aveva dato, si era addormentato e da quel giorno ancora si doveva svegliare, ma a detta dell'infermiera la pozione funzionava cosi, che il ragazzo dormisse per interi giorni e le ferite si curavano. Aveva passato le intere giornate lì, a leggere libri oppure a dare una mano per cambiare le bende sul torace del ragazzo. Da quel giorno non aveva parlato più con Ron, a decisione di Silente il ragazzo era stato allontanato dalla scuola per due settimane, cosa che ovviamente che gli amici del serpeverde non avevano accettato, ma a detta di Harry e Ginny tra cui anche lei il ragazzo lo meritava, aveva esagerato. Aveva esagerato e come, no perchè l'avesse fatto per Hermione, ma aveva esagerato ad usare un incantesimo cosi, l'avrebbe potuto uccidere se fossero stati soli, ed a quel pensiero Hermione non poteva non pensarci. Si era spaventata, per una volta nella sua vita aveva avuto davvero paura, la paura che il ragazzo in quel momento non c'è l'avesse fatta, la paura che l'avrebbe perso era stata grande. Ed ora che si trovava lì al suo fianco, anche se il ragazzo dormiva la rassenerava, e non vedeva l'ora che si svegliasse. La madre, Narcissa Black Malfoy si era presentata quel giorno stesso, il ragazzo si era già addormentato, in quel momento aveva visto Hermione al fianco del figlio, l'aveva guardata con indifferenza, ed Hermione per semplice rispetto aveva lasciato la madre con il figlio da soli. Anche il giorno dopo si era presentata, ma in modo diverso, era entrata in camera sempre allo stesso orario, una volta avvicinatasi a loro aveva salutato Hermione con un semplice buongiorno. Il terzo giorno si era ripresentata, in quel momento quando Hermione decise di uscire, Narcissa la fermò. L'aveva guardata per svariati secondi, e dopo gli aveva detto ''Grazie.'' e avevano parlato quel minimo, l'aveva ringraziata che in quei giorni lei fosse di fianco al figlio a prendersene cura, Hermione gli aveva esplicitamente risposto ''Non c'è di che.'' per poi andarsene con indifferenza. Non capiva il comportamento della Signora Malfoy, ma poco glie ne importava l'unica cosa che gli importava , era che il ragazzo si svegliasse. Dopo che Ginny e Blaise prima della lezione gli avevano portato qualcosa per la colazione, che poi si erano aggiunti Harry Pansy e anche Daphne e Theo ai tre, era rimasta sola, aveva indossato i suoi occhiali per la stanchezza e s'immerse nel libro che si era portata con se.

''Sempre a leggere eh?'' Hermione solbazzò dalla sedia, portò il suo sguardo sul ragazzo alla sua destra prima di farsi cadere il libro da mano e sporgersi verso di lui.

''Draco.'' sussurò la ragazza, lui era li che la guardava, e lei in quel momento si sentì felicissima. Il ragazzo cercò di alzarsi, ma lei lo bloccò all'istante alzandosi e posizionandosi al suo fianco. ''Non puoi alzarti, non adesso.'' disse Hermione.

''Ho un mal di testa terribile.'' disse massaggiandosi la tempia. Hermione sorrise, a sentire la voce del ragazzo che gli era mancata. ''Che hai da ridere?'' gli domandò guardandola.

''Nulla.'' rispose la ragazza ''Sono felice che ti sia svegliato.'' il ragazzo gli sorrise, ed Hermione in quel momento si sentì morire. Era il sorriso più bello che avesse mai visto. ''Vuoi sederti?'' il ragazzo annui, Hermione si giro verso il letto alla sua sinistra prese i due cuscini sul letto vuoto. ''Alzati.'' Gli posizionò i due cuscini su l'altro che gia aveva, e l'aiuto a sistemarsi. ''Va meglio?''

''Si grazie.'' il ragazzo gli afferò il polso, e l'attirò a se gli prese il viso con una mano e l'avvicinò lasciandogli un bacio casto sulle labbra. Hermione si allontanò, rossa in viso prima che il ragazzo parlò. ''Quanto tempo è passato?'' domandò il biondo.

''Tre giorni, questo è il quarto.'' Draco la guardò sorpreso ''A breve credo che arriverà tua madre.'' gli disse la ragazza, mentre controllava l'orologio al suo polso.

''Mia madre?'' domandò il biondo, la ragazza annui.

''Si, e da quando sei qui che viene a farti visita.''continuò la ragazza, porgendogli un bicchere d'acqua.

''Spero non ti abbia offeso.'' disse il biondo, bevendo l'acqua.

''No, anzi mi ha ringraziato.'' Il biondo a quelle parole quasi non si strozzò. Hermione lo colpi con brevi colpi dietro la schiena.

''Che vuol dire che ti ha ringraziato?'' Lo disse mentre continuava a tossire.

''Mi ha ringraziato per essermi presa cura di te.'' Disse la ragazza mentre inizio a sistemare le bende nuove che in quel momento doveva cambiare al ragazzo. Il biondo in quell'istante la guardava stranito.

''Che c'è?'' Lo guardò interrogativa ''Devo cambiarti le bende.'' Gli disse, il biondo annui e iniziò a sbottonarsi la camicia del pigiama ma Hermione le fermò. ''Faccio io.'' Il ragazzo la osservava mentre gli sbottonò la camicia e la fece scendere dalle sue spalle, poi iniziò a togliere le bende che fasciavano il torace del ragazzo, ma lui non aveva distolto nemmeno un attimo l'attenzione da lei. Una volta finito, Hermione bagnò dell'ovatta in una bacinella al loro fianco, e iniziò a pulirgli le ferite che rilasciavano ancora un po' di sangue. Stava per dire qualcosa, ma in quel preciso istante fece la sua comparsa Narcissa, insieme a Isabell. La ragazzina appena vide il fratello iniziò a correre verso di lui, con un sorriso a trentadue denti.

''Fratellone.'' Urlò la ragazzina, che si affiancò subito al letto, raggiunta subito dalla madre.

''Hey principessa.'' Disse il biondo rivolto a sua sorella, che con una mano scompigliò i suoi capelli, poi si voltò verso la madre ''Madre, buongiorno.''

''Oh Draco.'' Sussurrò Narcissa, afferrandogli la mano, dato che in quel momento non poteva abbracciare suo figlio, perché la riccia era ancora li a cambiargli le bende. ''Grazie a Dio, ti sei svegliato.'' Hermione in quel momento si sentì fuori luogo, e iniziò a velocizzare il lavoro, ed iniziò a passargli le bende intorno al torace, e grazie al ragazzo sveglio gli risultò ancora più facile. Fini, e gli rifece indossare la camicia del pigiama per poi abbottonarla.

''Vi lascio soli.'' Annunciò la ragazza ''Ci vediamo dopo.'' Si affrettò a dire. Ma prima che potesse lasciarli, Narcissa parlò.

''No Hermione, mi farebbe piacere che tu restassi.'' Draco spalancò gli occhi, mentre Hermione portò lo sguardo dalla madre al figlio prima di acconsentisse. ''Volevo ringraziarti per esserti presa cura di lui ancora una volta.'' Disse la donna.

''Non c'è ne..'' ma prima che la riccia potesse continuare.

''Invece si Hermione.'' Disse la donna ''Abbiamo iniziato con il piede sbagliato, e volevo chiederti scusa per l'altra volta.'' Draco che in quel momento aveva fatto sedere al suo fianco Isabell, guardava sua madre sorpreso, segno che non si aspettasse ciò. ''Scusami sul serio, non mi sono resa conto delle cose che ho detto, e in più non mi ero resa conto che potevo ferire entrambi. Quindi vi chiedo scusa, ad entrambi.'' Terminò la donna, guardando poi il figlio, il ragazzo attirò sua madre per poi abbracciarla, e una volta allontanatosi la donna tornò a guardare Hermione che fino a quel momento non aveva detto nulla.

''Accetto le vostre scuse.'' Disse la ragazza, prima di sorridere alla donna, che in quel momento aggirò il letto ed avvolse la riccia in un caloroso abbraccio. Si girò verso il figlio, tenendo per mano Hermione, e prese la mano del ragazzo.

''Vi prego solo di stare attenti.'' Disse rivolta ad entrambi, poi guardo Draco ''Sai come la pensa tuo padre, quindi fate passere prima del tempo e poi vedremo.'' Draco annui, alle parole della madre per poi guardare Hermione e vide che la ragazza già gli stava sorridendo.

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Finalmenteeee le scuse di Lady Malfoy sono arrivare.
Chissà ora tra Draco e Hermione cosa succederà.😌
Alla prossima ❤️❤️