Chapter 7: Mannaggia a me

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Oggi rimarrò sola con Meredith, il pomeriggio.
La famiglia Woods al solito è fuori per lavoro mentre la signora Fiona è al supermercato a fare la spesa.

Ho dormito poco è niente, avevo ansia addosso.
Quell'x, non era li per caso.

Scaccio via tutti quei pensieri quando vedo
Meredith scendere le  scale e raggiungermi. Sembra parecchio annoiata quindi le propongo di fare qualcosa:«guardiamo un film?»chiedo dolcemente alla bambina accanto a me«si!! Possiamo guardare la Sirenetta? Per favore...»mi implora ed io annuisco. Si alza e si avvia verso uno scaffale. Me lo indica e la raggiungo.

Cerco tra i vari dischi presi e finalmente trovo il disco del film scelto da Meredith.
Lo infilo nella Tv del salotto e ci accomodiamo in salotto.

Meredith mi tira un capello cercando di attirare la mia attenzione«posso andare a bere dell'acqua, signorina Miller?»chiede dolcemente.
Annuisco e la bambina si alza di corsa verso la cucina.

Pauso il film in attesa del suo ritorno.
Ad un certo punto sento un urlo ed un bicchiere rompersi.
Di scatto mi alzo e corro subito in cucina col cuore in gola.
Arrivo in cucina e trovo Meredith con le mani davanti alla bocca e i cocci di un bicchiere rotto a terra.

Corro verso di lei. «Meredith, dimmi cosa è successo»la guardo preoccupata mentre lei assume una faccia strana.
«brucia signorina Miller, brucia!»urla lei.

Mi abbasso a terra e raccolgo un coccio di vetro.
Lo annuso e non appena mi accorgo di cosa è appena successo mi si ferma il cuore.
Cazzo.

Corro verso il frigorifero e accanto alla bottiglia di vetro d'acqua e trovo una bottiglia di vodka.
Mi giro verso Meredith che intanto sta bevendo dell'acqua, afferro tremante la bottiglia di vodka e gliela mostro«h-hai bevuto da questa Meredith?»annuisce e proprio in quel momento la signora Fiona entra in cucina.

«ma cosa diamine è successo qui?»lascia le buste della spesa a terra e corre verso Meredith. «cosa ti è successo bambina mia?»chiede preoccupata.
Poi guarda i cocci a terra, la bottiglia che tengo in mano e poi me.
Fatemi scomparire da questo mondo, porto solo guai e male.

«chiamo il signor Woods»prende il telefono e porta via con lei Meredith. Le seguo mentre si avviano in bagno.
La signora Fiona fa appoggiare Meredith davanti al wc e la incita a vomitare.

«salve signor Woods, deve assolutamente venire qui...si...Meredith ha bevuto della vodka»e la chiamata finisce qui.
Mi sento così in colpa, mi sento uno schifo, ho appena fatto bere della vodka ad una bambina.

I piedi mi tremano.
«le conviene proprio andarsene, dopo questa il signor Woods non ci penserà due volte a licenziarla»ed è propio lei che in questo momento peggiora il mio stato d'animo.

***

Ed eccomi qua, sul divano ad aspettare(con ansia, tanta ansia) il ritorno della signora Fiona, il signor Woods e Meredith.
Ma poi come ha fatto a bere un bicchierone tutto d'un sorso?
Grazie al cazzo pensava fosse dell'acqua.
Mi dispiace per lei.
Tanto.

Il signor Woods era arrivato come una furia ed ha subito portato in ospedale Meredith, le avranno sicuramente fatto fare una lavanda gastrica.
Mannaggia a me.

Propio in quel momento sento la porta aprirsi, mi alzo di scatto, i piedi che tremano.
Il signorino Woods entra in salotto e mi sguarda inarcando le sopracciglia.
Sospiro di sollievo.

«gli altri dove sono?»adesso che faccio? Anche lui mi odierà.
«signorino Woods...come glielo posso dire»comincio a camminare di qua e di la gesticolando a caso.

Il signorino sembra perdere la pazienza.
Si avvicina verso di me e mi afferra per le braccia«ferma Janette e dimmi tutto»
Okay, calmiamoci.
Già con lui davanti a me è impossibile parlare.

Prendo un forte respiro, ma non appena provo a parlare il campanello suona.
Grazie dio, ti amo, seriamente.

Il signorino Woods abbandona le mie braccia e va ad aprire. Sento la voce del signor Woods.
Dio, sappi che ritiro tutto ciò che ho appena detto.
È la mia fine.
Il signor Woods mi ucciderà e mi darà in pasto ai cani che non ha.

Non appena entrano in salotto guardo Meredith, è giusto un po' stordita ma è viva.
Per il momento il fratello è occupato ad accertarsi della sua salute.
Adesso il mio sguardo passa sul signor Woods. Mi guarda con astio ma subito dopo la sua espressione si rilassa.

«signor Woods, sono mortificata, mi scusi, se mi vuole licenziare lo faccia, è il minim-»mi interrompe.

«signorina Miller, quello che è successo è stato un errore di distrazione, sicuramente non avrebbe mai indotto una bambina a bere della vodka...se ne vada adesso nel suo appartamento, ha già fatto abbastanza»

Ci sono tre possibilità.
A)il signor Woods mi ha già uccisa ed adesso sono in paradiso
B)sono ancora viva
C)gelato? Interrompete.

Vado a prendere la mia borsa e saluto tutti.
Prima di uscire però non mi sfugge una frase detta dalla signora Woods:«è propio di famiglia uc-»e viene interrotta dal signor Woods.

Questa frase mi porta a pensare tutta la notte ed ancora una volta la passo in bianco.

Buongiorno<3
Come state?
Che ne pensate del capitolo?
Che guaio aiuto, e la signora Woods cosa voleva dire? Ehehe purtroppo ho già spoilerato abbastanza.
Lasciatemi un voto o un commento se vi va, vi amo💗

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