Entrata nel mio appartamento corro in bagno a farmi una doccia.
Sfrego bene la mia pelle con la spugna e dopo un'altra sciacquata esco.Tampono i capelli con l'asciugamano e mangio qualcosa in cucina.
E solo ora mi ricordo di avere a disposizione una sola ora.
E di quell'ora sono già trascorsi 37 minuti.Corro nella mia stanza e lascio cadere l'accappatoio, apro il cassetto e tiro fuori l'intimo pulito.
Indosso tutto di fretta e poi prendo la busta con all'interno il vestito comprato da Aidan.
Ha gusto.Sfioro delicatamente il tessuto del vestito e poi lo indosso.
Mi sento figa.Corro in bagno e tiro fuori la pochette contenente i trucchi da un cassetto.
Metto del correttore sotto le occhiaie e cerco di mettere dell'ombretto nero, senza fare danni, sulle palpebre.
Vabbè dai carino.Una passata di mascara ed un lucida labbra alla pesca e via.
Sono pronta, per miracolo.
Ah no le scarpe!Corro di nuovo nella mia stanza e tiro fuori un paio di sandali a tacco dodici neri.
Li indosso e cercando di non cadere afferro la mia borsetta ed esco dal mio appartamento.Scendo di fretta le scale e sfortunatamente inciampo agli ultimi due scalini.
Lancio un urletto aspettando che il mio sedere si schiacci a terra.Due forti braccia mi afferrano prima che tocchi il pavimento.
Guardo verso la persona che mi ha appena salvata e mi ritrovo Aidan.
Più bello che mai.«stavo venendo a controllare che fosse tutto a posto, volevi romperti qualche osso?»mi sistema accanto a lui come fossi una bambina.
«grazie»dico abbastanza imbarazzata.
Sistemo il vestito che intanto si era alzato.Aidan mi scruta attentamente,
da sopra a sotto.
Poi sorride soddisfatto.
«andiamo, ci hai già fatto ritardare abbastanza».
Entriamo in macchina e accende i motori.Che dire, i Woods non hanno proprio badato a spese.
E poi quelle tartine al tonno li su quel tavolo, mi stanno proprio chiamando.Colgo l'occasione per allontanarmi quando un collega di Aidan si avvicina per parlargli.
Afferro la tartina e la mangio in un solo boccone.
Deliziosa
Mangerò tutte le tartine qui.
Solo che non mi conviene propio se non voglio ritrovarmi con lo stomaco gonfio.
E questo vestitino attillato non collabora.«Janette?»mi giro verso la persona che ha appena pronunciato il mio nome e mi prendo un infarto.
C'è il ragazzo del treno.«scusami?»Andiamo col far finta di non conoscerlo.
«andiamo, sono il ragazzo che hai incontrato al treno»niente non ci casca.«ah Rudy! Scusami non ricordavo»faccio un sorriso sforzato mentre gesticolo con le mani.
«Ryan...vabbè comunque, come mai qua?»chiede lui.
Sono la governate.
Si vai così anche lui mi guarderà male.«sono la figlia dei Woods»lo vedo guardarmi con le sopracciglia inarcate ed un espressione sorpresa.
L'ho detto davvero? Ma io sono cogliona proprio.«tu? Quindi sei sorella di Aidan Woods?»chiede lui ancora sorpreso.
Qualcuno appoggia le mani sulle mie spalle.
«state parlando di me? E poi voi due da quando vi conoscete?»
No Aidan no, ci mancava solo questa.Ryan sta per ribattere ma prontamente gli infilo una tartina in bocca.
Entrambi hanno la faccia confusa.
Ma perché mi ritrovo in queste situazioni?«Janette non bere tanto champagne...non fa buon effetto su di te»imbecille sono scema io di mio non ho ancora toccato un solo calice.
Faccio un segno a Ryan e gli mimo un dopo.
Gli avrei spiegato tutto.Intanto Aidan mi trascina nella pista da ballo.
«balliamo?»chiede lui, incrocio la mia mano con la sua e appoggio l'altra sul suo petto.
Mi avvicina al suo corpo.
abbasso il viso per non mostrarli il pomodoro che è in me.Alzo lo sguardo e osservo un po' la gente, c'è chi mangia, chi chiacchiera, chi balla.
Sono tutti eleganti e raffinati.
Intravedo la signora Woods e Meredith chiacchierare con alcuni ospiti.Poi intravedo il signor Woods, versa dello champagne in due calici e dopo aver dato un'occhiata alla folla si infila nella cucina della sala.
Mh okay.«sei un po' distratta»dice Aidan attirando la mia attenzione.
Scuoto la testa«mh si scusami»dico per poi sorridergli.
Ricambia.
Il suo sorriso è veramente la fine del mondo.Finisce la canzone e ne mettono un'altra ma decidiamo di smettere.
Noto Sara arrivare verso di noi e mi viene proprio da piangere.
È bellissima.Indossa un vestito lungo rosso con uno scollo a cuore fasciato alla vita.
Sulle labbra carnose al solito un rossetto rosso fuoco.
È veramente bella.Aidan la guarda allo stesso modo, dovevo mettere anch'io un vestito rosso.
A quanto pare il rosso attira molto l'attenzione dei ragazzi.
Buongiorno tesoro, attirare l'attenzione di chi?
Sono la governate.«ciao tesoro»gli schiocca due baci in guancia e mi fa un cenno con la testa.
Un cenno velenoso però.Mi allontano lasciandoli parlare.
Intravedo Ryan e mi giro d'altra parte.
Evitiamo.Il signor Woods cammina verso la mia direzione con due calici di champagne in mano.
«Signorina Miller, la serata è di suo gradimento?»chiede porgendomi il calice.
«si, complimenti signor Woods è tutto bellissimo»sorride soddisfatto.Bevo un sorso del mio calice,
Chiacchiero per altri due minuti con il signor Woods e poi raggiungo Aidan.
«stai bene?»chiede lui.
«si perché non dovrei?»chiedo sorridendogli per rassicurarlo.
Alza le spalle e sorride.La festa della beneficienza è finita ed Aidan si è offerto ad accompagnarmi.
Mi sento giusto un po' moscia e barcollo.
Saliamo in macchina ed accende i motori.«stai bene?»ormai è l'ennesima volta che Aidan me lo chiede.
«si solo-»perdo il controllo e sbatto la testa nel cruscotto.Aidan frena subito e afferra il mio viso tra le mani.
Vedo un po' annebbiato.
«Janette?»mi schiaffeggia leggermente.
«come ti senti?»chiede visibilmente preoccupato.
«b-bene»dico ma non è affatto vero.
Non riesco propio a controllarmi e mi sento troppo moscia.
Esce dalla macchina e fa il giro.
Apre la portiera e prendendomi in braccio mi appoggia nei sedili dietro.Poi torna avanti e chiude la portiera.
«non posso farlo»urla sbattendo il volante.
Fare cosa?HOLAAA
Scusatemi l'attesa.
IO NON DICO NIENTE.
Lascio a voi capire cosa è successo anche se so già che lo capirete soli:))
Ah e scusate la parte iniziale noiosa ma dovevooo
Lasciatemi un voto/commento se vi è piaciuto<3
Byeee(più tardi credo di fare un doppio aggiornamento)
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CRIMINAL THOUGHTS
RomanceJanette lavora come barista da Starbucks. Ha bisogno di soldi per potersi pagare il college, ma purtroppo il suo salario non è abbastanza e l'idea di farsi pagare la retta dai genitori è l'ultima dei suoi pensieri. Janette quindi deve dimostrare ai...