Capitolo 21

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Pochi secondi dopo, Ran si avvicinò alle labbra e iniziò a baciarlo, il ragazzo, preso alla sprovvista, ricambiò il bacio e la prese in braccio. Il bacio durò tre minuti circa e, quando si staccò, Shinichi disse a Ran.

<<Ran, domani io e Heiji indaghiamo sul caso di stasera>>

<<V..va bene, però fai attenzione>> ha un brutto presentimento.

<<Ci guardiamo le spalle>>

<<Tornate interi vi prego.>> il viso di lei è a pochissimi centimetri dal suo.

<<Te lo prometto. Però potremmo star fuori di casa per un po'>>

<<Però mi chiami vero? Anche solo per cinque secondi, basta che sento la tua voce.>>

<<Va bene piccola>> ricominciò il bacio e la ragazza lo continuò, arrossendo con lo sguardo dolce. Finito il bacio, si misero a letto e la villa crollò in un silenzio tombale.

Arriva la mattina e i due detective si alzarono e si vestirono, lasciando le ragazze dormire, Heiji prese in braccio Kazuha e la portò nel letto insieme a Ran. Fatto questo, i due uscirono di casa.

<<Heiji, sai come si uccide un'ombra?>>

<<No come?>>

<<Le getti addosso un po' di luce>>

I due detective camminavano e intanto discutevano, indagavano e teorizzavano sulle possibilità. Nel frattempo le due ragazze si svegliarono.

<<B..Buongiorno dormigliona>> iniziò Ran.

<<B...Buongiorno Ran..>> si guardò intorno <<Che ci faccio qui? I ragazzi dove sono?>>

<<Probabilmente ti ha portato qui Heiji prima di uscire ad indagare su chi ti avesse minacciato>>

<<Ah...ok>> abbassando lo sguardo <<Non è giusto che ci hanno lasciati qui!>>

<<Sei scossa Kazu, ti hanno puntato la pistola e ti hanno traumatizzata con....>> interrompendosi.

<<S..Si lo so..>>

Durante le indagini, che durarono tutta la giornata, Shinichi trovò una casa abbandonata, poco distante da casa sua con delle impronte fresche.

<<Heiji vieni un attimo qui>> indicando la casa.

<<Pensi sia collegato a Kazuha?>>

<<Nulla di certo, ma credo di si>>

I due detective non notarono la presenza di un uomo misterioso.

<<Heiji, io entro. Rimani fuori ad indagare>>

<<Va bene, però stai attento!>>

<<Uff sembri Ran delle volte>> rispose mentre rideva.

L'uomo misterioso, vedendo che Shinichi entrava nella casa fece un ghigno malvagio <<Bravo caro detective e ora...addio!!>> dopo essersi assicurato che era all'interno, fece trascorrere 2 minuti e successivamente premette un pulsante che fece saltare in aria la casa. Fatto questo, corse via. 

Heiji, si girò e vedendo la casa in fiamme corse verso di ella urlando in lacrime >>SHINICHI!! SHINICHI NO NO NOOO!!>>

A casa Kudo, le due ragazze erano in giardino a prendere una boccata d'aria, dove Ran sospirò.

<<Ran tutto ok?>>

<<Si è...solo un pensiero>>

<<O..Ok...>>

<<Torna presto Shinichi>> pensò Ran.

<<Torna presto Heiji>> penso Kazuha e in quel momento chiamò il padre, scusandosi per il comportamento della sera prima. Il padre la perdonò tra le lacrime.

Heiji, nel frattempo, aveva chiamato i vigili del fuoco che arrivarono in pochissimo tempo. <<Shinichi non puoi farmi questo!>> I vigili del fuoco, spengono l'incendio, e all'interno trovano un corpo carbonizzato.

<<N..Non ci credo>> piange <<N..Non può essere>>

Il vigile del fuoco, notando il ragazzo in ginocchio sconvolto, gli consigliò di andare a casa, cosa che Heiji fece. Nell'andare verso Villa Kudo, Heiji si fermava a piangere senza sosta.

A Villa Kudo, le due ragazze erano ancora in giardino e per passare il tempo, Kazuha frugava nelle foto del suo telefono e casualmente ne trovò una di Heiji con la faccia buffa, mentre Ran guardava il sole calare e nello stesso tempo le si posò un petalo di ciliegio sulla sua testa. Quest'ultima, notò Heiji arrivare e le due andarono in contro, Ran però si fermò poco prima domandando.

<<Heiji...Shinichi?>>

Piangendo il ragazzo le rispose <<M..mi dispiace Ran>> senza voce dal pianto <<Mi dispiace Ran>>

Sentendo quelle parole, la ragazza perse un battito, capendo che gli fosse successo qualcosa di brutto <<N...no..no no...non dirmelo...per favore...NOOOO>> le lacrime non smettono di scendere. 

Kazuha chiese <<Heiji...cos'è successo? Dov'è Shinichi?>>

Tra i singhiozzi Heiji cercò di spiegare <<Lui è entrato in una casa>> piangendo <<Io sono rimasto fuori e sono andato sul retro, poco dopo è saltata in aria la casa>>

Ran lo guardava in preda all'attacco di panico, si teneva il petto piangendo senza sosta urlando il nome del suo amato, cadendo all'indietro per l'abbassamento della pressione. Heiji la prese al volo <<Ran...mi dispiace tantissimo>> le lacrime sgorgano senza sosta.

<<N..Non è giusto!>> disse piangendo Kazuha capendo la situazione.


Un'altra volta io e te contro il mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora