Dopo un'ora di volo atterrò ad Osaka, dopo aver fatto tutti i controlli di routine uscì per cercare i due amici, dopo averli visti gli andò incontro.
<<Ciao Ran!>> disse felice Kazuha mentre l'abbracciava.
<<Ciao ragazzi>> rispose sorridendo.
<<Come stai?>>
<<Bene dai...voi>> non sapeva nemmeno lei come stesse, quindi mentì per una "giusta causa".
<<Ottimo...siccome sei qui, ti trascinerò per negozi>>
<<Come vuoi>> rise.
Heiji notò che Ran stava mentendo ma fece finta di nulla <<Che bello, mi levo le ragazze di torno!>> disse ridendo.
Kazuha lo guardò male e le diede una gomitata per fargliela pagare <<Va bene, visto che fai lo sbruffone andremo noi due da sole e andremo nei negozi con solo commessi MASCHI! Ci aiuteranno giusto?>> facendo l'occhiolino a Ran.
<<Fate come volete...se andate dove penso io ci saranno solo femmine>> rispose ridendo.
<<Eh no, magari quel commesso dell'altra volta mi chiederà di uscire. Dato che l'ultima volta che ci sono andata mi guardava in continuo>>
<<Ma quando c'ero anch'io?>>
<<No, ero andata da sola. Tu eri con mio padre a risolvere un caso>>
<<Intendi quel commesso alto, moro e con gli occhi verdi?>>
Sobbalzò <<M..ma come lo sai?>>
<<Lo so perché l'ho battuto per quattro volte in finale di kendo. E se ti squadrava vuol dire che ti eri vestita male>> fece la linguaccia.
<<No, ero vestita benissimo, mi faceva pure i sorrisetti>>
<<Sorrisetti perché le stai simpatica e basta. Inoltre...>> sussurrò all'orecchio <<...quel commesso, mi dispiace per te ma è gay e lo so per certo dato che si era dichiarato a me dopo la quarta volta che l'ho battuto in finale>>
<<Dici? Caro scemo, anche adesso non ti accorgi nemmeno che un tizio mi sta guardando>> indicando un tizio imbambolato a guardarla
<<Ehi tu! Cosa stai guardando?>>
Il tizio faceva finta di nulla mentre si avvicinava alle due ragazze
<<Sto parlando con te!>>
Si avvicinava e la prese nel tentativo di baciarla. Heiji non ci vide più e senza esitare un secondo prese per il collo quel tizio <<COS'HAI CERCATO DI FARE ALLA MIA KAZUHA?!!?>>
Il tizio era terrorizzato e con quell'unico filo di respiro che gli era rimasto chiese scusa.
<<Dai fai finta di giustificarti>> la prese attorno al collo si stringeva sempre più.
<<A...amico s...scusami>>
<<Heiji!>> urlò Kazuha intimorita, avendo paura che lo uccidesse.
Heiji poco dopo lo lasciò <<Ora vattene...e non farti più vedere>>
Come lo lascia corre via, mentre Kazuha distolse lo sguardo imbarazzata, forse aveva esagerato.
<<Avrà capito la lezione?>> domandò il ragazzo alle due ragazze. Appena dopo, presero un taxi per andare verso casa di Heiji e Kazuha non aveva aperto bocca.
<<Kazuha? Che hai? Sei silenziosa>> domandò il ragazzo
<<Eh?>> sobbalzando alla domanda <<N..no niente>> continuando a guardare in basso.
Heiji non capiva <<Che ho fatto di male?>>
<<T...tu niente, ho esagerato io...scusami>>
<<Va beh>> guardò fuori dal finestrino.
Dopo 25 minuti il taxi li portò a destinazione e Kazuha chiese in tono malinconico <<Io vado un attimo in bagno, puoi stare con Heiji?>>
<<Va bene>> rispose mentre Kazuha entrò in casa.
<<Ran...tu che sei una ragazza...che ha Kazuha?>>
<<Forse si sente in colpa per prima. Ha paura che ti sei arrabbiato con lei>>
<<Ma perché dovrei essere arrabbiato con lei?>>
<<Per quella roba di prima>>
<<Ma non sono...>> si mise ad inseguire la ragazza, che stava entrando in casa con le lacrime agli occhi, urlando il suo nome <<Kazuha!! Kazuha fermati>>
<<H...Heiji...>> con le lacrime agli occhi.
<<Kazuha...>> aprì le braccia e la ragazza crollò su di lui <<Amore mio non sono arrabbiato con te>>
<<P..perdonami per prima...Sei la cosa più importante che ho>>
<<Non hai fatto nula...>> tenendole la testa e le baciò la fronte. Successivamente tornarono da Ran.
Quando Ran vide Heiji inseguire Kazuha disse a voce alta <<Non cambieranno mai quei due>> quando una persona misteriosa le si avvicinò concordando <<Già, non cambieranno mai>>
Ran quando sentì la frase, si girò e stava per scacciare un urlo quando quella persona le tappò la bocca <<Shh ti prego Ran>> La ragazza lo guardava e non capiva, come faceva a sapere come si chiamava? Non aveva mai visto quella persona, si stava spaventando.
<<Ti manca Shinichi?>> gli domandò e togliendole la mano dalla bocca.
Sobbalzò sentendo la domanda <<T..tantissimo...mi manca come l'aria>> rispose abbassando lo sguardo.
In quel momento i due ragazzi di Osaka tornarono indietro e videro Ran con quella persona misteriosa <<Ehi tu!>> esclamò il detective. La persona misteriosa fece un salto indietro per lo spavento <<A...aspettate voi due! Se fosse ancora qui cosa gli diresti?>>
Al sentire quella domanda le lacrime ripresero a scendere <<G...gli direi...che è la cosa più importante al mondo, lo amo più di me stessa. Che mai e poi mai avrei voluto perderlo>> a quest'ultima frase piange di più, sapendo che l'ha già perso e nel mentre si ricordava della loro promessa.
<<Ehi tu! Smettila di farla star male!>> urlò Kazuha.
La persona misteriosa riprese <<Se ti dicessi...>> levandosi la maschera...
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Un'altra volta io e te contro il mondo
Misteri / ThrillerShinichi Kudo si risveglia in un letto d'ospedale non ricordando nulla nemmeno il suo nome. Dovrà conoscere di nuovo tutti e capire chi gli ha fatto perdere la memoria. Ma la faccenda non sarà facile, anzi dovrà scontrarsi con nuovi nemici. Racconto...