Capitolo 13

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Dopo un'oretta circa, a Ran, le viene un incubo e parlando nel sonno gridava il nome di Shinichi, era agitatissima, il ragazzo sentiva le urla e la abbracciò rassicurandola e dormirono profondamente fino alle 11.30.

<<E' tardissimo, ma tanto siamo in vacanza>>

Si girò assonnata mugolando.

<<Il pigiama le sta un incanto>> pensò, ma poi disse <<Ohi svegliati pigrona>>

Si svegliò strofinandosi gli occhi <<B..Buongiorno Shinichi>>

<<Buongiorno signorina, guarda che ore sono>> mostrandole la sveglia.

Ran spalancò gli occhi rossa <<Oddio!>>

<<Tranquilla, tanto siamo in vacanza>>

<<E..ero distrutta>> sospirò.

<<Eh lo vedo>>

<<Eddai!>> nascose il viso sotto il cuscino.

<<Inoltre circa tre ore fa è arrivata Kazuha>>

<<Perfetto, immagino che era molto stanca>>

<<Lo era, e credo che appena entrata in camera sia crollata aveva 2 borse sotto gli occhi>>

<<Immagino, anch'io quando eri in ospedale a stento mangiavo>>

<<Male, devi mangiare sempre altrimenti stai male sul serio>>

<<Si lo so, ma sapendo che eri in coma non avevo gli stimoli>>

<<Alla fine hai visto che sono tornato da te?>>

Le si avvicinò lentamente al suo viso e sorridendo annuì.

<<Ti amo Ran>> iniziò a baciarla.

<<A..anch'io Shinichi>> ricambiò chiudendo gli occhi. Il bacio durò 5 minuti circa.

<<Ehm Ran...>>

<<Si?>>

<<Ho un po' di fame>>

Sorrise e rispose <<Ok ho capito, ti preparo qualcosa>>

<<Grazie piccola, però facciamo piano che Kazuha dorme>>

I due ragazzi, si stiracchiarono, si alzarono e si diressero verso la cucina <<Allora cosa vuoi che ti faccia?>> domandò la ragazza.

<<Quello che vuoi>>

<<Va bene, allora ti faccio la mia specialità>> iniziò a preparare dei pancake con un pizzico di miele accompagnati da due tazze di caffè <<Ecco fatto>>

Il ragazzo sbavò al vedere quel cibo tanto bello quanto buono <<Beh..buon appetito>> i due ragazzi iniziarono a divorare tutto.

<<Che bontà! Ran sei bravissima. Che bella mangiata>>

<<Ho visto>> sorrise <<Shinichi, vado a farmi una doccia>>

<<Ok>>

Le diede un bacio, successivamente si diresse in camera a prendere i ricambi e si diresse in bagno a farsi una doccia. Il ragazzo, rimasto solo, iniziò a pensare all'incubo della notte, quando ad un certo punto il suo stomaco iniziò ad andare in subbuglio: doveva andare in bagno e Agasa aveva detto che dei 3 bagni della villa, 2 erano fuori uso per dei lavori quindi Shinichi diventò rosso capendo che doveva entrare nello stesso bagno dove c'era Ran. Quest'ultima infatti si era appena spogliata e stava entrando nella vasca a rilassarsi. Il ragazzo iniziò a leggere per distrarsi <<Devo resistere>> Dopo 10 minuti, Ran uscì dalla vasca bella rilassata, prese l'asciugamano e lo legò intorno al corpo e iniziò a pettinarsi. <<Non resisto più!>> urlò il ragazzo che corse verso il bagno, aprì la porta e...

<<S..scusami Ran!>>

Si stava pettinando quando sentì la porta aprirsi, le scivolò l'asciugamano, lo prese appena in tempo e rossa disse <<Sh..Shinichi!>> la ragazza rimase ferma per un paio di minuti, il suo viso era diventano bordeux dall'imbarazzo.

Il ragazzo corse via, anch'egli, dall'imbarazzo e si diresse in salotto, dove aspettava Ran per chiederle scusa.

Ran iniziò a vestirsi, ma si accorse che mancava un maglioncino, diventò rossa all'idea di chiederlo al ragazzo, ma non c'era altra soluzione, lo chiamò. Sentendo la voce, si diresse verso la porta del bagno rimanendo a debita distanza.

<<D..dimmi Ran>>

<<Ho d..dimenticato una cosa, potresti portarmela?>>

<<Si, c..che cosa?>>

<<Un maglioncino>>

<<A..arriva subito>> si diresse in camera a prenderle il maglioncino richiesto, e quando lo trovò tornò in bagno, questa volta però si coprì gli occhi con la mano mentre alla cieca provava a passarlo. Ran lo guardava arrossendo e sorridendo leggermente trovandolo buffo <<G..grazie Shinichi>>

<<P..Prego>>

<<A dopo>> chiuse la porta.

Shinichi tornò in sala mentre Ran finiva di vestirsi, dopo 5 minuti uscì e si diresse in salotto <<E...eccomi>>

Si incantò a guardarla <<S..stai benissimo>>

Ran sorrise portando la ciocca di capelli dietro l'orecchio ringraziandolo.

<<M..ma Kazuha sta ancora dormendo?>> domandò la ragazza.

<<Credo di si, l'ho vista davvero distrutta>>

<<Immagino poverina>>

<<Ran, toglimi una curiosità>>

<<Quale?>>

<<Come siamo diventati amici io e Heiji?>>

<<Facendo una gara a chi risolveva il caso, solo che a te di far le gare di deduzioni non ti è mai interessato, solo che non c'eri ma in serata eri apparso e avevi risolto il caso, Kazuha mi ha raccontato che è sempre stato molto competitivo>>

<<Eppure per quanto mi sforzi non ricordo il suo nome>>

<<Tranquillo tornerà anche il ricordo di lui>> sorrise.

<<Ma a proposito come sta? Avrà passato una notte tranquilla?>>

<<Non ne ho idea, poi chiedo a Kazuha, sono sicura che lei no di certo a dormire su quelle poltrone>>

<<E tu ne sai qualcosa>> rise.

<<Eh si>> rise con lui.

<<Ora se non ti dispiace vado nello studio di mio padre a provare a recuperare la memoria>> si girò e se ne andò.

Un'altra volta io e te contro il mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora