Heiji e Kazuha, entrarono in casa e videro i due genitori piangere disperati guardando le foto di Shinichi, la ragazza trovò straziante quella scena e si avvicinò intimorita <<S..signori Kudo>>
<<S..si?>> si girarono.
<<S...siete sempre stati dei genitori modello per vostro figlio...anche se non lo dava a vedere. Invidiavo, nel senso buono, che avesse una madre così premurosa. Senza nulla togliere al signor Kudo>> abbassò lo sguardo triste <<So cosa vuol dire perdere qualcuno così per colpa di una persona così crudele>> dicendo questo, le ritornò in mente sua madre e il suo fratellino che avrebbe sempre voluto conoscere. <<H...Heiji e io vi saremo sempre vicini.>>
<<S...Si per sempre>> Heiji, che era rimasto indietro si avvicinò. I genitori, si alzarono e li abbracciarono <<G..grazie ragazzi, p..per tutto>> ringraziò in lacrime Yukiko.
<<Non dovete ringraziarci, anzi dobbiamo ringraziare voi, che ci avete dato la possibilità di conoscerlo...era un ragazzo eccezionale. Non avevo molto dialogo con lui ma...>> guardando Heiji per un secondo <<Vedevo la loro amicizia e mi bastava questo per capire che ragazzo era. Soprattutto quando si sfidavano>> dicendo l'ultima frase le lacrime non smettevano di scendere.
<<Ragazzi...la porta di questa casa sarà sempre aperta>>
<<Grazie infinite signora Kudo>>
Heiji ricominciò a piangere ricordandosi i bellissimi momenti passati con lui <<Mi mancherà tantissimo>>
<<H..heiji...scusami non volevo...>> disse Kazuha dispiaciutissima.
<<Non ti preoccupare, fa sempre bene ricordarsi di un ragazzo come lui>>
<<Potete perdonarmi. Credo che ora mi andrò a stendere un pochino>> concluse Kazuha.
<<Andate pure senza disturbo...ah ragazzi>>
<<Si?>>
<<Grazie>> sorrideva, ma le lacrime scendevano.
<<Si figuri. Grazie di ospitarci ancora>>
<<Oramai è casa vostra>>
I due ragazzi entrarono in camera e fecero passare la giornata, arrivando a notte inoltre quando Kazuha si svegliò di soprassalto, avendo visto un'ombra alla finestra, cercò di svegliare Heiji ma notò che stava dormendo e quindi si alzò cercando di capire chi ci fosse alla finestra, non avendo trovato nulla scese in cucina per prendere un bicchiere d'acqua e notò Yukiko sul tavolo in cucina a piangere, quando vide Kazuha <<Ehi Kazuha cara, ti ho svegliata?>>
<<N..no signora..non dovrebbe riposarsi un po'?>>
Yukiko guardò Kazuha e in lacrime rispose <<Non ci riesco>> si girò verso la ragazza e l'abbracciò senza pensarci. Kazuha rimase sorpresa dall'abbraccio e ricambiò immediatamente quell'abbraccio che solo una madre può dare, quell'abbraccio che lei avrebbe voluto ricevere dalla sua di madre <<Sarà forte ne sono certa>>
<<Grazie per tutto Kazuha>> singhiozzando <<Provo a tornare a dormire>> se ne andò. Kazuha, uscì sul balcone a prendere una boccata d'aria e guardando le stelle <<Shinichi...proteggi Ran da lassù e salutami mamma e il mio fratellino>>
Heiji, che nel frattempo si era svegliato stava scendendo le scale e senza farsi sentire abbracciò Kazuha da dietro, dandole un bacio sul collo. La ragazza per lo spavento sobbalzò, ma poi riconoscendo quella stretta e quelle labbra si tranquillizzò.
<<Stai guardando le stelle?>>
<<Si...sono uno spettacolo, sono tantissime nel cielo limpido>>
<<Vero...però torna dentro che c'è freddo>>
Dopo pochi minuti rientrano e la ragazza iniziò a tremare tenendosi le braccia cercando di scaldarsi.
<<Te l'ho detto scema>>
Kazuha rispose facendogli la linguaccia. Entrarono in camera e si sdraiarono, Heiji notò che la ragazza continuava a tremare, si avvicinò e la abbracciò tentando di scaldarla. Quando smise di tremare, si addormentarono, tutti e due con le lacrime agli occhi.
La mattina successiva quando si alzarono, Heiji si mise le mani in faccia <<Dopodomani fanno il funerale>>
Kazuha è devastata nel vederlo così triste <<Ci sono io, non ti lascio solo>>
<<Grazie amore mio>> le strinse la mano <<Andiamo da Ran, poverina si sentirà sola>>
<<H..Ho detto qualcosa che non va?>> domandò confusa.
<<N..no tranquilla amore mio...stavo solo pensando ai suoi genitori e a Ran...scusami non volevo farti preoccupare>>
Lo guarda sorridendo, pensa quanto lo ama quando fa così, si scioglie e stringe ancora di più la sua mano. Dopo poco si alzarono e andarono in ospedale. Quando arrivarono, videro Ran che fissava il soffitto, non sembrava nemmeno lei da quanto era bianca e girando lo sguardo notò i due amici. <<E..Ehi>>
<<Ehi Ran>> iniziò Kazuha <<Ran non ce la faccio più a vederti così>>
La ragazza annuisce per poi incominciare a piangere, Kazuha non esita ad abbracciarla, mentre le lacrime scendono senza sosta.
<<M..Mi manca>> con le lacrime agli occhi.
<<Lo so Ran, lo so>> cercando di consolarla.
Le due ragazze si stringevano a vicenda singhiozzando, mentre Heiji era appena più lontano ma stava piangendo anche lui, in quel momento entrarono i due genitori e le due ragazze si staccarono.
<<Ehi bambina mia>> iniziò Goro.
<<P...papà>> piangeva.
<<Eh no>> corre ad abbracciarla <<Piccola mia>>
<<Voglio uscire da qui!>>
<<Non lo sappiamo ancora amore di papà>>
Manco farlo apposta in quel momento entrò il dottore con la cartella clinica, dopo averla visitate velocemente riferì alla famiglia, che il giorno seguente sarebbe stata dimessa. La ragazza era incredula, come se da lassù Qualcuno ha ascoltato il suo desiderio, con le lacrime agli occhi, ringraziò il dottore, sorridendo leggermente.
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Un'altra volta io e te contro il mondo
Misterio / SuspensoShinichi Kudo si risveglia in un letto d'ospedale non ricordando nulla nemmeno il suo nome. Dovrà conoscere di nuovo tutti e capire chi gli ha fatto perdere la memoria. Ma la faccenda non sarà facile, anzi dovrà scontrarsi con nuovi nemici. Racconto...