Un'altra volta io e te contro il mondo

Capitolo 23

<<P...Pronto?>> tra le lacrime.

<<Yukiko...m..mi dispiace tantissimo...>>

Voce singhiozzante <<Eri...non so come fare....senza il mio bimbo>>

<<Ti capisco...sono scioccata anch'io credimi...e non so come la prenderà Ran, la devasterà una notizia simile>>

<<Ora siamo in aeroporto a Los Angeles e tra poco prendiamo il primo volo, Yusaku si è chiuso e non parla più>>

<<Yukiko...ho un dolore immenso anch'io>> scendono le lacrime.

<<E..Eri g...grazie...>> piange a dirotto.

<<Yukiko, per voi ci sarò e saremo sempre lo sai>>

<<Sei la mia migliore amica...ora chiudo che ho il volo, ci vediamo domani mattina.>>

<<A domani Yukiko, ti voglio bene>> chiuse la chiamata tornando da Ran che nel frattempo apriva pian piano gli occhi. La ragazza si era svegliata non capendo nulla, si trovava in una stanza bianca, molto inquietante. Successivamente vede i genitori con i suoi due migliori amici. 

<<N...no ti prego non chiedere di lui>> pensò il ragazzo con le lacrime agli occhi.

Si gira ma non vede la persona che tanto ama <<Shinichi dov'è?>> mettendosi seduta sul letto.

<<Amore di mamma, non affaticarti>> cercando di rassicurarla.

<<N..No voglio vedere Shinichi>> essendosi dimenticata di tutto quello che era successo quel giorno. Alla frase della ragazza, tutti in stanza si guardavano con le lacrime agli occhi.

<<T..tesoro...ecco...Shinichi...>> disse Goro mentre la stringeva.

I ricordi nella mente di lei affiorano <<N..no ti prego...SHINICHI!!!>> le lacrime scendono senza sosta <<Cos'ho fatto di male nella vita affinché mi succedesse tutto questo!>>

<<Mi dispiace...mi dispiace tesoro mio>> vedendola devastata iniziarono a piangere tutti nella stanza <<Sii forte amore mio>> disse Goro. Ran continuava a piangere tra le braccia del padre, mentre Kazuha piangeva nelle braccia di Heiji.

<<No! Basta non voglio essere forte! L'ho aspettato tantissimo tempo e ora il fato me lo riporta via...non ce la faccio più!>> urlò mentre piangeva. Heiji stringeva Kazuha più forte che poteva ma non era abbastanza forte, dato che anche il ragazzo stava piangendo.

La mattina seguente una voce familiare riecheggiava nella stanza.

<<Eri!>>

<<Yukiko!>> l'abbracciò forte per consolarla.

<<Grazie di esserci>>

<<Ci sarò sempre amica mia>>

Ran aveva uno sguardo perso con gli occhi rossissimi dal pianto, si era chiusa in se stessa e dalla sera prima non aveva aperto bocca. Heiji e Kazuha, che si erano addormentati sulle poltrone, si svegliarono e vedendo Ran, la ragazza sussurrò <<Non posso vederla così>>

<<Nemmeno io...>>

<<Andiamo fuori...>> consigliò la ragazza.

<<Va bene>>

<<Eri, posso vederla?>>

<<Ovvio>> spostandosi per farla entrare.

Yukiko entrò nella stanza <<Ehi Ran>>