Un'altra volta io e te contro il mondo

Capitolo 4

Come previsto, dopo un'ora giunsero a Tokyo.

<<Eh mama che dormita>> si stiracchiò.

<<Bravo, grazie eh. Me ne ha fatta di più un ragazzo dandomi delle avance>>

<<Chi!?>> si alzò con fare aggressivo e pronto a fare a botte.

<<Calmati pitbull>> lo teneva per un braccio, sperando che di rimetterlo a sedere.

<<Chi è che ha osato fare delle avance alla mia Kazuha??>> disse in tono rabbioso.

Lo guardò arrossendo <<L..La tua Kazuha?!>>

<<Eh?! Non ho detto niente del genere>> disse mentre arrossiva.

<<S..si l'hai detto, ti ha sentito mezzo aereo>>

<<Avrai sentito male>>

<<Heiji io...>> la voce della ragazza era stata interrotta dalla voce del comandante che ringraziava i passeggeri per il viaggio e augurò loro una buona permanenza a Tokyo.

<<Su andiamo che ho caldo>>

<<S...si>> ripensando ancora alla frase, era sicura che non se l'era a immaginata.

<<Finalmente terra e ora diretti all'agenzia di Goro>>

<<Ma siamo sicuri che sia lì? Non è che sarà da Shinichi?>>

<<Usa la zucca! Sono quasi le 19 l'orario delle visite è finito>>

<<Ehi, magari vuole starle vicino che ne sai!>>

Davanti all'aeroporto c'era Goro ad aspettarli che appena li vide suonò il clacson.

<<Salve signor Mouri>>

<<Andiamo, Ran mi ha avvisato del vostro arrivo>>

<<Grazie mille, è molto gentile>> diceva questo mentre guardava male Heiji per non essere stato un "gentiluomo".

<<Che ho fatto ora Kazuha?>>

<<Tzè>> girandogli la faccia.

<<Voi ragazze non vi capirò mai>>

Dopo una decina di minuti arrivarono a destinazione e quando arrivarono Goro si girò e disse <<Eccoci arrivati, fanno 3000 ¥>>

<<Ma...>>disse incredula la ragazza.

<<Sto scherzando ahahah, dai andate su, Ran è devastata>>

<<Mi ha fatto prendere un colpo signor Mouri>> disse scendendo dalla macchina, salendo sulle scale e lasciando indietro Heiji.

<<Grazie Goro>> disse mentre scendeva il detective.

Kazuha era davanti alla porta e bussò, mentre Ran era tra i suoi pensieri guardando la foto insieme a Shinichi, quando sente il bussare e quando va ad aprire vedendo i due ragazzi di Osaka. <<Ciao ragazzi>> li abbracciò.

<<Ran, mi dispiace per Shinichi, ho saputo da Heiji>>

<<Già purtroppo è così>>

<<Accomodatevi pure, vi posso offrire qualcosa?>>

<<Ma no Ran grazie lo stesso, siediti pure>>

<<Scusate se interrompo...Ran dov'è il bagno?>>

<<In fondo a destra>>

<<Grazie>> il detective si allontanò.