Capitolo 30

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<<...che sono io?>> 

Ran spalancò gli occhi non potendo crederci, le stava per venire un infarto <<S...Shinichi>> svenne, ma Shinichi la prese appena in tempo. Heiji e Kazuha erano scioccati. Il detective anche se era incredulo disse <<Non ci credo, meglio controllare>> si avvicinò al ragazzo tirandogli la faccia.

<<Ahia mi fai male!>>

<<Ok è quello vero>>

Shinichi prese Ran che era ancora svenuta, entrò in casa e la adagiò sul letto e poco dopo si risvegliò <<R...Ran ti devo spiegare un sacco di cose...>> i due ragazzi iniziarono a parlare mentre Heiji e Kazuha erano fuori di casa a parlare ancora increduli

<<D...dimmi perché>> iniziò Ran.

<<Ho dovuto>> rispose mentre scendeva una lacrima a Shinichi.

<<Per proteggermi un'altra volta?>>

<<Si, c'era gente che vi voleva morti>>

<<Eh?!?>>

<<Mi ha chiamato il capo dell'FBI e mi ha spiegato la situazione>>

<<Mi...sentivo morire...volevo morire...>>

<<Tutti gli incidenti a me, Heiji, Kazuha, erano collegati a qualcosa di più grande. Infatti quando sono entrato in quella casa, il capo dell'FBI era lì. Aveva trovato un corpo di un senzatetto nell'obitorio, che non era stato reclamato, e l'ha usato come "mio" cadavere. Poco prima che saltasse in aria tutto mi ha fatto toccare le mani e tutto il corpo. Infine, proprio come nei film d'azione, un secondo prima dell'esplosione siamo saltati dalla finestra e ho finto la mia morte. Nessuno doveva sapere che ero vivo, nemmeno i miei genitori>>

Guardandolo negli occhi <<P..Potevi morire davvero! Non sai quanto ho sofferto Shinichi, mi sono ritrovata in ospedale dopo averlo saputo da Heiji>>

<<Si lo so Ran, per tre settimane ti ho seguita e protetta, vedevo il tuo dolore e anch'io lo provavo...>>

<<Ma era un dolore più forte di me, molto più forte di quando eri sparito e diventato Conan. Non potevo sentire la tua voce, non potevo vederti, mi sentivo morta...>>

<<Lo so Ran e mi dispiace ma ho fatto tutto questo perché ti amo>>

<<N...o non farmi queste cose Shin..io voglio combattere al tuo fianco perché anch'io ti amo!>>

<<Questa cosa è troppo più grande di noi. Però ora le acque sembrano essersi calmate>>

<<S..speriamo>> annuendo mentre guardava quegli occhi blu che in quelle tre settimane gli sono mancati.

<<Poi ti ho visto parlare con Eisuke...grrr>> cercando di farla ridere.

<<Gelosone>> sorrise.

Nel frattempo la Porsche 356A nera girava per Osaka e Gin notò casualmente Heiji e disse <<Ma pensa un po' il pupo è ancora in zona con la sua signorina>> fece un sorriso maligno <<Non sanno cosa li aspetta>>

<<Chi mai poteva credere che avesse fatto una cosa del genere per salvarci>> iniziò Kazuha.

<<Nessuno credo>> rispose Heiji.

<<Si è superato...anche se è reato fare una cosa del genere>>

<<Non è reato, è stato un agente federale a chiederglielo, quindi lui era un agente a tutti gli effetti>>

Un'altra volta io e te contro il mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora