Capitolo 7

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Shinichi e Ran stavano ancora parlando e non si erano nemmeno accorti che Kazuha  e Heiji se ne erano andati.

<<Allora mi stavi dicendo che io ero un bambino?>>

<<Beh ecco, c'era questa organizzazione criminale di persone tutte vestite di nero che avevano collegamenti ovunque>> la ragazza intrattenne un discorso di circa 3/4 minuti spiegando nei minimi dettagli fino a quella sera al Tropical Land.

<<E io perché li avevo seguiti?>>

<<Beh avevi il sospetto (fondato) che facessero cose losche. Solo che poi non sei più tornato per ben due lunghissimi anni>> concluse mentre abbassava lo sguardo ricordando quei momenti.

<<Per due anni sono stato piccolo?>>

<<Si e lo sei rimasto sotto  copertura  con il nome di Conan Edogawa che...a pensarci bene erano due scrittori di gialli messi insieme>>

<<Chi?>>

<<Arthur CONAN Doyle e Ranpo EDOGAWA, due scrittori di gialli>>

<<Perché a me piacciono i gialli?>>

<<Sei malato di gialli, inoltre tuo padre è un famoso giallista>> ride

<<Beh però sono stato originale>>

<<Diciamo che c'ero cascata>>

<<Mio padre è uno scrittore?>>

<<Si....Shin dovresti un po riposare, hai appena ricordato qualcosa, non vorrei che ti stancassi>> si alzò per andarsene.

<<No aspetta Ran!>> le prese le mani.

<<Si?>> sorpresa.

<<R..rimani ancora qui con me>>

<<Da quello che ho capito sei stata molto male>>

Rimane sorpresa e distoglie  lo sguardo <<B..beh si>>

<<D..dove sono i ragazzi che erano  con te?>>

Si girò e, non vedendoli più <<Ehm...forse hanno preferito lasciarci soli>> disse e poi successivamente pensò <<Spero che siano dichiarati>>

Nel frattempo i due ragazzi di Osaka si stavano baciando quando Heiji interruppe il bacio dicendo <<S...sarebbe ora di tornare...ci starà cercando>>

<<S..si forse è il caso>> ripensava alla dichiarazione non se lo sarebbe mai aspettato che Heiji provasse i suoi stessi sentimenti. I due ragazzi si tenevano per mano ed entrarono nella stanza di Shinichi <<Eccoci arrivati, scusate l'attesa>>. Ran li vide arrivare notando qualcosa diverso in loro <<Eccovi, beh....tutto bene?>>

<<S..si scusate>> distogliendo lo sguardo rossa.

Ran sorrise e le fece l'occhiolino, facendo intendere che aveva capito.

<<E' arrivato il momento finalmente>> Heiji rise.

Kazuha  era imbarazzatissima e diede un colpetto a Heiji, mentre Ran guardava  Shinichi.

<<Ahia che ho detto adesso?>>

<<Shh zitto!>>

<<Come ti senti ora Shinichi?>> domandò Ran.

<<Sto bene, sto bene>> rispose il ragazzo.

<<Ottimo, non volevo sentire altro che questo>> si avvicinò e le prese la mano.

<<Eppure sento che qualcuno mi sta osservando>> pensò tra sé e sé.

Ran si voltò verso Heiji e Kazuha e chiese <<Vi dispiace se stanotte dormo qui con Shinichi? Preferirei non lasciarlo da solo>> ripensa a quanto era agitato prima.

<<Nessun problema Ran!>> risposero in sincro i due novelli innamorati.

<<Ah ehm..Ran>> si avvicinò all'orecchio <<Mi consigli un buon posto dove mangiare?>>

<<Mhh ti ricordi il ristorante dove mi portò Shinichi prima di scomparire di nuovo?>>

<<La torre di Toto?>>

<<Esattamente!>>

<<Grazie mille Ran>>

<<Figurati>>

<<Andiamo Kazuha>> la prese per un braccio e se ne andarono, lasciando i due ragazzi di Tokyo.

Rimase sorpresa sentendosi tirare <<E...Eh? H...Heiji piano. Ran ci vediamo domani>>

<<Ciao ragazzi a domani>> rispose Ran.

<<Ciao Ran e grazie ancora>> sorrise mentre faceva l'occhiolino il ragazzo.

<<Heiji, ma portarmi via con un po di delicatezza? Non sono un sacco di patate>>

<<Mhhh nahh>> sorrise.

<<Ma...certo che delle volte sei proprio uno stupido>> sbuffa arrossendo distogliendo lo sguardo.

<<Ora andiamo in centro così ti vai a comprare un vestito nuovo che ti porto in un posto>>

<<D..dove?>> domandò arrossendo.

<<Sorpresa>> le diede un bacio sulla guancia.

Si sorprende a quel dolce gesto sorridendo dolcemente <<V..va bene>>  era felice per questa giornata, cammina fianco a fianco stringendolo e sognando che fosse tutto perfetto. Dopo 20 minuti circa i ragazzi arrivarono in centro a Tokyo edopo aver passato il pomeriggio, Heiji lasciò la ragazza davanti al negozio <<Ci vediamo qui alle 20.30, prendi tutto quello che vuoi, ci vediamo dopo>> se ne andò.

<<A più tardi Heiji>> entrò nel negozio e iniziò a scegliere e provare vestiti <<Devo essere perfetta>> arrossisce pensando.

Il ragazzo, dal canto suo, andò in un altro negozio, solo che vide un uomo sospetto e decise di seguirlo fino a quando l'uomo non entra in un vicolo pieno di spazzatura, qui assiste ad un scambio-ricatto <<Sono un mucchio di soldi>> pensò. Sfortunatamente non sentì arrivare un uomo alle  spalle che...

Un'altra volta io e te contro il mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora