𝐈𝐈𝐈

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Stavo prendendo i libri nel mio armadietto, ma non riuscivo a trovare quello di Inglese "Chissà dove lo avrò messo... Eppure dovrebbe essere qui..."
D'improvviso mi sentii toccare una spalla, <<Ciao, scusa, posso chiederti una cosa?>>
Mi girai e vidi un ragazzo alto e magro con i capelli neri
<<Ma certo>>
<<Sono nuovo in questa scuola e non so dove si trova l'aula di disegno>> mi chiese sorridendo, che strano che qualcuno mi rivolgesse la parola così tranquillamente, non ci ero più abituato.
<<Vai in fondo al corridoio e poi gira a destra, è quella con la porta grigia, non puoi sbagliare>>
<<Grazie mille>>
Gli sorrisi ma vidi che non se ne stava andando <<Serve altro?>>
<<No mi stavo solo chiedendo se avessi perso qualcosa>>
<<Si... Un libro, non lo trovo più, ma lo avrò semplicemente scordato da qualche parte>> chiusi l'armadietto ormai convinto che non fosse lì.
<<Okay, allora ciao>> si diresse verso la direzione che gli avevo indicato e io andai in classe sperando che quel giorno non servisse il libro.

<<Ma buon giorno, sei dei nostri Mingi?>>
Mi chiese l'insegnante appena entrato in classe, <<Scusi il ritardo signor. Park>> gli risposi andando in fretta al banco e sperando che sorvolasse.
<<Bene, oggi vi spiegherò il futuro, prendete il libro e andate cortesemente a pagina 37>> disse, poi, rivolgendosi a tutta la classe.
"Si comincia bene".

Per fortuna la lezione finì abbastanza in fretta, appena suonata la campanella mi diressi verso l'uscita, mentre varcavo la soglia si accostò a me il ragazzo di prima <<Ciao!>>
<<Ciao>> gli risposi mentre continuavo a camminare
<<L'hai trovato il libro poi?>>
<<Ehm... No, non so dove sia finito, tu piuttosto? Hai detto che sei nuovo>>
Mi sembrava un tipo simpatico e decisi di approfittare di quell'occasione per fare amicizia, o almeno provarci.
<<Sì, sono arrivato due giorni fa, a proposito il mio nome è Seonghwa>>
<<Come è andato il primo giorno, Seonghwa?>>

Rallentai il passo quando arrivai al cancello, finalmente libero.
<<Bene, tutto sommato, anche se... C'è un'atmosfera strana tra i ragazzi di questa scuola>> sembrò quasi che volesse sapere il motivo
<<Astuto...>>
<<Come?>>
<<No, dicevo, cos'è che te lo fa pensare?>> Non avevo voglia di raccontargli la motivazione, svoltammo l'angolo, praticamente mi stava accompagnando a casa.
<<Non so, tipo stamani, dopo aver parlato con te, stavo camminando per il corridoio quando un ragazzo mi è venuto addosso correndo, la cosa bella è che diceva che era colpa mia>>
<<E tu che gli hai detto?>>
<<Beh che era stato lui ad urtarmi, credo... Credo si chiamasse Hong.... Qualcosa>>

Al suono di quel nome rimasi sorpreso... Quel ragazzo era ancora tutto intero dopo aver detto quella cosa a mio cugino?? Wow doveva essere veramente indaffarato per lasciar perdere.
<<Hongjoong.>>
<<Sì esatto... Lo conosci?>>
<<È mio cugino, purtroppo. Più stai lontano da lui e meglio è>>
<<Perché?>>
<<Perché non è assolutamente un tipo da avere intorno>>
<<Lo terrò presente.... Comunque l'ho trovato un tipo molto figo, ha una ragazza?>>
<<Un ragazzo, Hongjoong è gay>>
<<Oh, e tu?>>
<<Se sono gay?>>
<<Sì, beh non devi dirmelo per forza, io lo sono...>> Quindi anche lui era gay... E Hongjoong non lo odiava... C'era qualcosa di strano nell'aria.
<<Anche io, ma non ti preoccupare, lo sanno tutti>>
<<Va bene>>

Arrivammo davanti a casa mia e io mi fermai <<Sono arrivato a casa>>
Lui mi guardò <<Ah ok, la mia sta più avanti>>
<<Va bene, allora... Ci rivediamo poi?>>
<<Certo>>
Mi girai ed entrai nel vialetto di casa
<<Solo un'ultima cosa, non mi hai detto il tuo nome>>
<<Giusto... Che stupido. Sono Mingi>>
Gli sorrisi e poi ci salutammo.

ѕανє мє || ᴀᴛᴇᴇᴢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora