||In questo capitolo è presente la descrizione di una scena sessuale tra due ragazzi, sarà delimitata da 🔥, se non volete leggere saltate direttamente alla parte finale.||
<<Allora, che si dice figliolo?>>
Mio padre stava facendo colazione quando scesi anche io giù in cucina <<Come al solito...>> Mi guardò con aria dubbiosa.
<<Hai conosciuto qualcuno a scuola?>> Chiese mentre continuava a sorseggiare il suo tea <<Si qualche ragazzo...>> mi diressi verso la dispensa per prendere una tazza e versarci del caffè.
Mia madre entrò con il cesto del bucato in mano <<Qualcuno carino?>>
<<Mamma!>> Le diedi un'occhiataccia per poi rivolgere lo sguardo verso mia sorella che stava tranquillamente giocando sul tappeto del salotto.
<<Sta giocando, neanche ci sente>> ripose lei, <<Seonghwa ha ragione, ha solo 6 anni, è un po' presto per farle scoprire l'omosessualità>>
<<Grazie papà>>.<<Comunque la risposta è sì>> presi un cucchiaio dal cassetto e mi misi a sedere al bancone della cucina accanto a mio padre.
<<Davvero??? Viene in classe con te?>> Mia madre era tutta contenta <<No, va in un'altra classe, in realtà ci ho parlato pochissimo però è un bel ragazzo, anche se...>>
<<Anche se cosa?>> Disse mio padre
<<No... Niente, non penso che sia interessato ad uno come me>>
<<Non dire così, tesoro, sei un bel ragazzo pure tu, se ti piace tanto vale provare>>Avevo un buonissimo rapporto con i miei genitori, e loro mi appoggiavano sempre. Erano come degli amici per me, sapevo che potevo dire loro tutto.
---------
Entrai nel cortile della scuola e mi trovai davanti ad una massa spropositata di gente, si riusciva a malapena a camminare in quella confusione, non capivo il motivo di quella grande affluenza di persone, finché, mentre mi facevo largo tra la folla, vidi che in un angolo era stato allestito una specie di palcoscenico.
C'era un grosso striscione in alto a strisce nere, bianche e rosse, con disegnato il logo della scuola, un grosso falco con un paio di occhiali.Al centro del palco c'era un microfono e dietro tre sedie, ancora vuote. Mi guardai attorno cercando lo sguardo di qualcuno che conoscessi.
E vidi lui.
Hongjoong.
Stava in piedi a fumare una sigaretta, evidentemente scocciato dalla situazione. Mi avvicinai a lui, anche se Mingi mi aveva detto che era meglio stargli alla larga, quel ragazzo mi intrigava, aveva quel non so che... Di bello.<<Che succede qua?>> Mi rivolse uno sguardo, come se gli pesasse che qualcuno gli stava rivolgendo la parola
<<Stai alla larga da me>>
<<Senti non volevo essere cattivo l'altro giorno...>>
Fece un sospiro, poi rivolse gli occhi al piccolo palco che stava accanto a noi
<<Il preside, sta per fare il suo solito discorso di merda>>, in quel momento arrivò un insegnante che si avvicinò a lui, io mi voltai ma continuai ad ascoltare.<<Kim Hongjoong, dobbiamo parlare del tuo debito in matematica, se hai un minuto>> si rivolse a lui con voce pacata
<<C'è il discorso del preside ora signor Ghim>>
<<Beh sono sicuro che non gli dispiacerà se salti per questa volta>>
Hongjoong sbuffò e poi seguì l'uomo."E così ha un debito in matematica..." Io ero molto bravo in quella materia e pensai che poteva essere un'occasione per conoscerci meglio, Hongjoong aveva qualcosa che gli altri non avevano, avevo conosciuto diversi ragazzi molto simpatici, suo cugino prima di tutti, ma Hongjoong era diverso, lui non era simpatico però mi piaceva "Perchè sono sempre attratto dai ragazzi più stronzi?"
Lo aspettai fuori dall'aula del professor Ghim, il corridoio era vuoto perché erano tutti fuori ad ascoltare quello che il preside aveva da dire, il suo primo discorso da quando ero arrivato e me lo stavo perdendo "Fantastico".
![](https://img.wattpad.com/cover/234958189-288-k272211.jpg)
STAI LEGGENDO
ѕανє мє || ᴀᴛᴇᴇᴢ
Fanfic⟨⟨𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐫𝐢𝐮𝐬𝐜𝐢𝐫𝐞 𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐯𝐞𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐦𝐢 𝐚𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨⟩⟩ ↬Semplici adolescenti con una v...