<<È un po' che ti vedo diverso, è successo qualcosa?>> Stavamo camminando lungo il marciapiede dopo la nostra ora di piscina settimanale <<No, perché dovrebbe?>> Risposi alla domanda di Yeosang <<Così... Vabbè sarà un'impressione mia>>.
In realtà qualcosa era successo e anche io mi ero reso conto di avere qualcosa di diverso, ero semplicemente più.... Sereno. Sì, sereno è la parola adatta, e considerando che Yeosang mi conosceva come il palmo della sua mano, lo aveva notato subito. <<Forse...>> Iniziai la frase senza sapere se continuarla <<Mh?>> Si voltò alzando la testa <<Forse qualcosa è successo>> ammisi lasciandomi scappare un leggero sorriso <<Ah! Lo sapevo, ti conosco troppo bene>> Esclamò fiero di se stesso <<Forza sputa il rospo>>.
Stavo per dire a Yeosang dei momenti passati con il barista, Yunho, quel ragazzo mi era rimasto simpatico da quando lo avevo conosciuto, ma non mi ero mai interessato veramente a lui, era semplicemente il ragazzo carino che mi serviva il cappuccino la mattina.
Dopo la nostra uscita in quel posto stupendo, iniziammo a parlare più spesso ogni volta che andavo al locale, quando Yeosang e Seonghwa erano in ritardo spesso era lui a farmi compagnia tra un cliente ed un altro. Questa cosa mi piaceva molto, era simpatico, gentile e anche un po' attraente, anzi, era molto attraente.
Certe volte andavo lì proprio per parlare con lui, quando avevo voglia di allontanarmi dalla mia famiglia sapevo che lui ci sarebbe stato. All'inizio alle nostre conversazioni partecipava anche l'altro ragazzo, l'amico di Yeosang, però piano piano iniziò a lasciarci soli, quasi come fosse Yunho a chiederlo. Così iniziai a pensare che forse lui non mi vedeva solo come un amico, eppure era così che lo immaginavo io. Avere un ragazzo? Suonava strano, non sapevo se volevo averne uno, avevo capito di essere gay perché non trovavo per niente attraenti le ragazze, al contrario dei maschi, però non avevo mai cercato qualcuno con cui stare, forse perché non ne avevo bisogno.
Ma adesso che vedevo Yunho più interessato a me di quanto qualcuno avesse mai fatto, iniziai a pensare che forse era arrivato il momento di mettersi in gioco <<Ecco vedi, so che mi dirai "Te l'avevo detto", ma... Penso di piacere a Yunho>> un sorriso spuntò sulla faccia del mio amico <<Finalmente lo hai capito! Sono settimane che cerco di fartene render conto>>
<<Come fa ad essere così evidente per te?>> Chiesi curioso <<Beh si vede in qualunque cosa faccia, intanto sei l'unico cliente con cui si ferma a parlare, poi ti sorride continuamente come un ebete e ogni volta che ti guarda sembra volerti spogliare...>> In effetti quelle cose erano abbastanza vere, suppongo.
Ripensai a come si comportava e mi resi conto che Yeosang aveva ragione, come avevo fatto a non accorgermene prima?
<<Ma dimmi, c'è stato qualcosa tra voi?>> Mi chiese mentre ero intento a pensare ai vari momenti passati con Yunho <<Non quello che pensi tu. Però si, mi ha portato in un bellissimo posto un subito fuori città, ci abbiamo messo un po' ad arrivare a piedi ma ne è valsa la pena. Abbiamo solo parlato seduti accanto ad un ruscello e poi ci siamo schizzati con l'acqua. È stato bello e mi sono divertito a passare qualche ora insieme a lui e poi ci siamo scambiati i numeri di telefono. Tutto qui.>> Dal suo sguardo capii che era probabilmente più felice di me per l'accaduto <<TUTTO QUI??? Mingi devi assolutamente chiamarlo, quel ragazzo è pazzo di te!>> Non riuscivo proprio a capire come facesse a trarre certe conclusioni così affrettate, ok che forse gli piacevo, ma di lì ad essere pazzo di me... In fin dei conti non so neanche cosa voglia dire provare qualcosa per una persona, magari poteva essere lui a farmelo capire, chissà.
<<Non stai esagerando un po' adesso?>> Intanto eravamo arrivati a casa sua, avrei passato lì il resto del pomeriggio perché non avevo voglia di tornare a casa, e preferivo sicuramente stare in compagnia del mio amico <<Fidati di me, dovresti dargli una possibilità, o vuoi rimanere single a vita?>>
<<Senti chi parla...>> Gli lanciai un'occhiata sorridendo sarcastico <<Almeno io non sono più vergine>> questa non era una novità per me, infatti l'unica volta che lo fece lo venne a dire subito a me come se mi interessasse così tanto la sua vita sessuale, in realtà era un'informazione che avrei preferito non ricevere.
<<Cambiando discorso.... Che mi dici di Seonghwa?>>
Ah giusto, doveva raggiungerci anche lui quel pomeriggio. Ormai eravamo diventati buoni amici, Yeosang lo trovava simpatico nonostante ciò che lo aveva visto fare e spesso passavamo insieme qualche ora il pomeriggio.
Quel giorno in particolare, Yeosang lo aveva invitato a venire con noi a casa sua perchè avevamo deciso di parlargli di ciò che sapevamo, entrambi volevano conoscere la verità e verificare che le nostre teorie fossero giuste, ma anche perché avevamo paura che si trovasse in una situazione difficile e volevamo aiutarlo.
<<Ha detto che viene appena ha finito palestra>> replicai controllando sul telefono gli ultimi messaggi che ci eravamo scambiati <<Perfetto allora intanto vado a cambiarmi i vestiti e mettere qualcosa di più comodo>>.
Seguii Yeosang in camera sua e, dopo che si fu cambiato, ci mettemmo ad aspettare l'arrivo del nostro amico.
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ѕανє мє || ᴀᴛᴇᴇᴢ
Фанфикшн⟨⟨𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐫𝐢𝐮𝐬𝐜𝐢𝐫𝐞 𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐯𝐞𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐦𝐢 𝐚𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨⟩⟩ ↬Semplici adolescenti con una v...
