𝐗𝐈𝐗

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La sveglia suonò facendomi aprire gli occhi ancora mezzo insonnolito, erano le 6.30 e, come tutte le mattine, dovevo alzarmi per andare a scuola. Inutile dire che non ne avevo la minima voglia, fosse stato per me l'avrei lasciata per poter andare a lavorare e finalmente guadagnare qualcosa. Però non era il mio caso, così svogliatamente mi lavaii e mi vestiti per poi andare a fare colazione. Arrivai in cucina e trovai mio padre seduto al tavolo intento a leggere un giornale, mentre mia madre stava in piedi aspettando che il caffè fosse pronto.
Salutai entrambi con un semplice "Ciao" e presi una barretta dalla dispensa per mangiarla mentre mi dirigevo verso l'istituto.

<<Sembri più felice del solito>> affermò mio padre mentre bevevo il mio cappuccino giornaliero <<Strano, la voglia di vivere è sempre la stessa>> risposi sarcastico, anche se era vero che ero particolarmente felice quel giorno <<Voi non dovevate partire?>> Chiesi preoccupato <<Tra un'ora. Torneremo stasera tardi, probabilmente a notte inoltrata, vedi di non combinare casini mentre non ci siamo.>> Annuii silenzioso e poi uscii con passo svelto.
Quel giorno era un giorno speciale proprio perché i miei erano fuori per tutto il tempo e quindi avevo casa libera, mia madre doveva fare una visita medica in un'altra città e mio padre la accompagnava naturalmente.
Volevo passare quella giornata con Wooyoung, l'ultima volta era accaduto tutto molto in fretta e inaspettatamente. Sapevo di non stargli simpatico, però non pensavo che volesse addirittura picchiarmi in quel modo, non ero arrabbiato con lui perché aveva tutte le ragioni per farlo e inoltre non mi aveva fatto poi così male. Nonostante ciò ero rimasto molto soddisfatto di quella giornata, finalmente stava iniziando a fidarsi di me e piu tempo passavo con lui, più mi mancava quando non era con me.

Avevo in mente di aspettarlo fuori la sua scuola così che una volta uscito lo avrei portato a pranzare da qualche parte. Revisionai il mio piano in testa durante il tragitto e prima di entrare in classe quella mattina, gli inviai un messaggio

Ho una sorpresa per te...

Volevo anche tirarlo un po' su di morale per quello che stava passando, speravo che gli avrebbe fatto piacere passare una giornata insieme.

Di che si tratta?

Lo scoprirai oggi

Devo avere paura?

Ma no!

Ce l'ho comunque....

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Uscii un'ora prima da scuola per avere il tempo di fare tutto con calma. Non sapevo ancora come lo avrei spiegato ai miei, ma quello sarebbe stato un problema per il me del futuro. Adesso dovevo tornare a casa e poi andare da Wooyoung, camminai a passo svelto come se arrivando prima lo avrei visto prima, in realtà non era così dato che l'orario scolastico era sempre quello. Arrivai a casa e come prima cosa mi cambiai, indossando un paio di jeans neri con una maglietta bianca e sopra ad essa una giacca sempre scura. Andai in garage a prendere la moto che mio padre teneva gelosamente coperta da un telo blu, era una Hyosung GT 250 P nera che si era comprato in occasione della sua prima promozione. La usava spesso per farci un giro nei dintorni della città e io la prendevo quando non se ne accorgeva, lo sapevo tenere una copia delle chiavi in un vaso di ceramica sulla mensola in salotto. Avevo la licenza per guidarla? No, però mi era stato insegnato a portarla da una mia vecchia conoscenza, e quindi quando ne avevo la possibilità la usavo.

Presi i due caschi riposti sullo scaffale e ne infilai uno, mentre l'altro lo attaccai al manico della moto. Controllai di avere tutto con me e poi partii uscendo dal garage che si richiuse alle mie spalle grazie alla salacinesca automatica. Arrivai dove la scuola di Wooyoung in un baleno e spensi il mezzo accanto ad un albero, poco lontano dall'uscita. Mi tolsi il casco per tenerlo in mano e rimasi fermo lì ad aspettarlo. Non ero mai andato in quella scuola, però ci ero passato davanti diverse volte e conoscevo un pochino il posto.
Quando uscì lo vidi intento a camminare assorto dai suoi pensieri, si accorse di me solo quando era ormai vicino <<Che fai qui?>> Chiese avvicinandosi <<Ti porto in un posto, ti va?>> Mi accorsi in quel momento dello scollo che aveva il suo maglioncino color crema e istintivamente mi morsi il labbro, cosa che lui notò <<Ehm...>> Non sembrava convinto <<Fidati di me>>

ѕανє мє || ᴀᴛᴇᴇᴢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora