Quella strada infinita

34 3 0
                                    

La mattina seguente, Aurora e le sue amiche, e michael, ripresero il loro viaggio in macchina. Aurora prima però, ringraziò michael per la chiacchierata della notte prima. ''grazie per ieri notte.. mi ha fatto bene sfogarmi con qualcuno'' il giovane sorrise, e partirono. le tre ragazze parlarono del motel, ridacchiando per le pessime condizioni in cui era, per la carta da apparati rossa, per loro era da prostitute, dei rumori dei topi vaganti, insomma, la presero abbastanza con filosofia. Aurora indossava un capello di paglia bianco che teneva con la mano, il vento gli e lo avrebbe portato via. ''e se mettessimo un pò di musica??'' _''siii, dai!!'' Aurora accese la radio, e cominciò a cercare della buona musica. ne trovò una, fu una canzone di madonna che tutti conoscevano, e cominciavano a cantarla tutti quanti. le amiche dietro si sedettero sul bordo dello schienale, per farsi abbracciare dal vento. Aurora batte le mani a ritmo di musica, e fu un momento divertentissimo. si rivolse al giovane michael: ''dai, canta anche tuu dai''_ ''noo, preferisco di no''_''e dai, cantaa'' aggiunse. riuscii a trascinare anche il giovane nel loro momento.. si divertirono. fecero cosi per tante altre canzoni che trasmettevano alla radio della muscle rossa! si fermarono a pranzo, in un insolita tavola calda dove servivano patate fritte e panini, non fu il massimo, ma almeno si mangiava. e poi, poterono anche rinfrescarsi un pò, o fare rifornimento. le amiche di lei litigarono per chi doveva entrare al bagno, nel mentre Aurora, chiacchierò col giovane ragazzo appoggiato alla portiera della macchina in attesa di ripartire. ''questo viaggio mi sta regalando tante emozioni che non vivevo da anni'' disse aurora.. il ragazzo non rispose, si scansò dalla portiera, e si allontanò dall'auto. Aurora ci rimase male, non capiva a cosa era dovuto quell'atteggiamento cosi ostile da parte del giovane. si avvicino a lui e le chiese che avesse detto di male.. ''nulla, non hai detto nulla. sono un pò pensieroso, sono stanco e voglio che mi lasci solo''.. Aurora ci rimase ancora di più male. ma lasciò stare. andò al bagno, dalle amiche e gli riferì tutto. anche le amiche rimasero sbalordite da tale comportamento, ma non poterono fare nulla. uscirono dal bagno, e non vi era più traccia del ragazzo.. ''dove diavolo è finito??'' disse aurora. ''c'ha scaricate.. c'ha scaricate'' aggiunse l'amica. non si diedero per vinte, e cominciarono a camminare sotto il sole cocente dell'estate.. camminarono per circa un ora, facendo l'autostop, ma nessuno che gli diede a loro un passaggio. furono senza speranze ormai. il cibo stava finendo, l'acqua scarseggiava, e in più, non avevano più le loro valige.. cominciarono ad avere paura. la notte stava per arrivare, e non seppero che fare. furono distanti ormai.. 

AuroraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora