Aurora

La svolta

1 Settembre - Vicenza

Michael arrivò in Italia, all'aeroporto di Milano. Leo si alzò presto la mattina, andò lui in macchina a prenderlo. ebbe cosi l'occasione di parlarci. prima però, scrisse un biglietto ad Aurora, e lo appesa al frigorifero. ''torno presto''. uscì di casa in prima mattina, e fu diretto a milano. quel viaggio da solo in macchina di qualche ora, gli avrebbe fatto bene, ebbe tempo di riflettere su alcune cose, su un nuovo inizio anche per lui, e in più, pote parlare anche con Michael nel viaggio di ritorno. lo attese in quell'enorme sala dall'aeroporto, e lo vide arrivare, si strinsero la mano, e subito si misero in cammino, verso l'auto. caricarono i bagnagli, la chitarra, e partirono. I due uomini parlarono tanto lungo il viaggio, Micheal fu anche in imbarazzo, e anche un poco timido, ma riusci presto a sciogliersi e ad avere un dialogo più fluido con Leo. Gli raccontò del viaggio, e si fece scappare anche della violenza che Aurora subì una notte. Leo questo non lo sapevo, ne rimase scioccato. non vide l'ora di rientrare a casa per chiedere spiegazioni ad Aurora che, non gli disse nulla. Aurora sapeva che se l'avrebbe fatto, avrebbe dato un ulteriore dispiacere al padre, e cosi non disse nulla. ma ormai Michael ebbe spifferato il loro piccolo segreto. Aurora stette sempre poco bene, e Leo capii solo ora che molto probabilmente, il suo stare male, fu legato a quel brutto evento che magari non aveva ancora superato. Arrivarono a Vicenza dopo qualche ora, Leo entrò in casa, ma Aurora non ebbe letto nemmeno il biglietto, fu ancora in camera sua, a letto. Leo entrò, e la svegliò. disse di aver scoperto della violenza, e volle spiegazioni che aurora, con forza e coraggio gli diede. Ammise di aver mollato tutti quella sera, e di aver fatto uso di droga e che la violenza gli era stata inflitta proprio per quello, non ne era cosciente. Aurora poi chiese chi gli e lo avesse detto. ''io.. sono stato io'' disse Michael entrando nella camera della giovane.. Aurora lo vide, e pianse tanto, si alzò poi dal letto e lo abbracciò. ''ringrazia tuo padre, e grazie a lui che sono qua'' continuò a ribadire Michael. Aurora si voltò verso Leo, e gli chiese scusa. ebbero poi chiarito più avanti la situazione, ora era troppo felice per rovinare quel momento.