Aurora

Topeka - Kansas

quel giorno dovettero dirigersi a Topeka, nello stato del Kangas, michael doveva incontrare una persona, e cosi, cerco di fare veloce, volle arrivare prima della notte.. Aurora non sedette nel sedile davanti come sempre, fu dietro, schifata da ciò che aveva fatto. una delle amiche dietro con lei cercava di tranquillizzarla. si sentii davvero uno schifo, per ciò che aveva fatto, e per aver ferito forse, michael. tanto per prenderselo, pochissimo per perderlo.  ''non doveva andar cosi, non dovevo rimanere, non dovevo'' disse aurora in lacrime. ''dovevate trascinarmi via da li, con la forza.. se era necessario dovevate. mi sento una merda adesso, una merda.. '' aggiunse. Tamara non sapeva che dire, non trovava le parole per poterla confortare. più di darle un abbraccio e asciugarle le lacrime, non poteva fare altro. michael, nonostante tutto, dava un occhiata allo specchietto retrovisore dell'auto per poterla guardare, sapeva stesse soffrendo, e lui anche. frenò di colpo l'auto, scese dalla macchina, la prese di penso, e andarono poco distanti. a michael pesava ammettere che non fu arrabbiato, ma doveva farlo.. non le piaceva quella situazione, e cosi: ''non voglio che stai cosi, non voglio!! è successo, non dovevi, basta, si ricomincia!! non serve piangersi addosso, non serve a nulla aurora, a nulla! '' disse michael con tono abbastanza forte.. questa volta fu aurora a non dire nulla, in fondo aveva ragione.. se l'era cercata lei quella situazione, e forse questa era la sua punizione.. ci fu un abbraccio abbastanza freddo, ma fu un poco più serena, anche se ancora scossa dalla notte prima. percorsero altri chilometri, in silenzio, l'unica cosa era la radio acces, ma dovettero far in fretta. nel primo pomeriggio arrivarono a topeka, e michael pote incontrare quel suo amico.  la sera dovevano suonare insieme in un locale di zona. ma nessuno sapeva nulla. ''ragazze scendete, alloggeremo qua oggi''.. scesero dalla macchina, e furono meravigliate. fu un albergo bellissimo. avrebbero trascorso la notte in serenità e pulizia. la notte arrivò, michael entro nelle camera delle tre ragazze e disse: ''beh, che ci fatte ancora vestite cosi? vestitevi che è tardi'' __'' perchè dove dobbiamo andare??'' chiese aurora.. ''venite con me e basta''... andarono al locale, anch'esso degno della loro presenza. ci fu uno spettacolo musicale, e michael, doveva essere il prossimo, col suo amico, e la band. Aurora, cosi come le sue amiche, non seppero nulla, e rimasero sbalordite.. fece dei soldi quella sera, che avrebbe speso nel corso del viaggio in compagnia di quelle tre sconosciute. o meglio, lo erano all'inizio. suonarono per due ore in quel locale, aurora e le amiche furono divertite e finalmente, regnava la tranquillità. avrebbe fatto sogni tranquilli quella sera, con le sue amiche vicino, e chissà, magari anche con lui al proprio fianco.. la serata finì, i due amici si diedero appuntamento per il prossimo mini concerto che si sarebbe svolto in california, a sacramento. si salutarono. aurora, michael, e le due amiche, fecero rientro in albergo, felici di aver trascorso una serata all'isegna del divertimento ..