Quella sera arrivarono a Lincoln, nello stato del Nebraska. furono stanchi di viaggiare, anche se il percorso non fu molto, erano in viaggio da giorni e lo stress e la stanchezza arretrata da giorni, cominciava a farsi sentire.. andarono a mangiare, presero soltanto della pizza, per loro era sufficiente quella, e mangiarono. Aurora, anche lei stremata, cosi come le amiche e il giovane michael che non fece altro che guidare. Aurora mangiò pochissimo, forse pensierosa per via della reazione del giovane, o forse era anche lei molto stressata. ci fu una chiacchierata di gruppo dove aurora finalmente dopo aver taciuto, prese parte. si parlava, si rideva, si ipotizzava, insomma, una bell'armonia quella volta. i pensieri di aurora parvero scomparsi nel nulla. la loro presenza in quella sorta di trattoria non fu più necessaria, ormai avevano mangiato e bevuto. era ora di andare in motel, e riposare. ne trovarono uno fuori zona, ma abbastanza accogliente per tutti. presero una stanza e fecero con un'altra comunicante per il giovane. appariva accogliente, nulla a che vedere con tutti gli altri motel visitati nei giorni scorsi. dopo essersi rinfrescati, andarono tutti a letto. Aurora non riuscii a dormire, nemmeno michael, forse preso dal rimorso. decise cosi di alzarsi, andò alla porta senza farsi sentire, e la chiamò.. Aurora sentendo lui che la chiamava, si alzò subito dal letto, anche lei fece lentamente, non volle svegliare le sue amiche, andò in camera di lui, con lui. nella luce della camera, illuminata da una lampadina a basso voltaggio, i due cominciarono a parlare, bisbigliando. ''mi aspettavo una reazione diversa da te... ci sono rimasta male'' disse aurora rivolgendosi al giovane. ''si, scusami.. ci stavo pensando proprio ora.. non volevo che ci restassi male, ti chiedo scusa..'' disse michael posandole la mano sulla coscia. aurora si voltò, e i due si guardarono negli occhi per alcuni minuti, intensi sguardi reciproci, fino a quando, non resistendo più, si baciarono, un altra volta. quel bacio fu più passionale, più voluto e atteso forse.. si spogliarono, e fecero l'amore. lui la toccava come se volesse rendersi conto che era tutta realtà, e non un sogno. furono entrambe presi da una passione esagerata. Aurora attese quel momento da qualche giorno, lui chi lo sa, rimaneva sempre un poco schivo, non lo faceva capire, ma fu una notte bellissima per entrambe. piena di amore, piena di tante belle cose. rimasero insieme tutta la notte in quella stanza, sino alla mattina, dove si svegliarono uno accanto all'altra, vicino, e felici. si salutarono con un normale bacio stampo per darsi il buongiorno, e aurora, ancora con voce assonnata disse: '' è stato bello stanotte... bellissimo''.. _ ''lo è stato anche per me'' disse michael. per una volta disse qualcosa di buono. purtroppo però dovettero abbandonare il motel, e riprendere il loro viaggio. lui fu diretto a Sacramento, in california. non disse mai il perchè. magari l'avrebbero scoperto. caricarono le loro poche cose in auto, e ripresero il viaggio i tutta allegria.. ''ragazze, che ne dite di un bagno al lago??'' disse michael.. ebbe intenzioni di fermarsi lungo il percorso, dove conobbe un fiume ma, le ragazze non accettarono. le amiche di lei erano sin troppo schizzinose, e cosi, continuarono il loro percorso, si sarebbe scoperto poi dove sarebbero arrivati..
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Aurora
General FictionQuesta è la storia di Aurora. aurora appare in un altro racconto, nel terzo ed ultimo capitolo della trilogia di racconti ''un estate bellissima parte terza (il viaggio). Aurora è la figlia di Mia e Leo, ormai deceduti. Aurora è già grande quando an...