Ti confesso un segreto

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Aurora, da quella mattina, non fece altro che pensare a quel bacio. non gli bastò forse, o magari, attese una situazione migliore. decise finalmente di raccontare tutto alle amiche, qualche giorno prima invece decise di non dire nulla, di tenerselo per se. ma decise di confessare quel bacio alle amiche, e di cominciare a provare un forse interesse per quel ragazzo. le amiche non furono stupite, l'avevano già capito dal modo in cui si guardavano. erano sveglie e attente sapendo che Aurora, lo apprezzava. ma gli e ne parlò comunque. rimasero un bel po chiuse nel bagno, a raccontare nei minimi dettagli l'accaduto, le sensazioni, e il forte desiderio di riceverne un altro. una delle amiche la incoraggiò: ''vai da lui qua fuori e diglielo, vai che aspetti??''.. aurora si mise un pò di paura, ma si fece coraggio, e si avvicino a lui. michael aspettava in macchina, fumava una sigaretta per ammazzare il tempo. ''hey''__''hey, tutto okay?''__''si, fumavo..'' __ ''ti devo confessare una cosa!'' disse lei... ''dimmi, ti ascolto!'' esclamò il giovane.. ''c'è stato un bacio l'altro giorno ricordi? beh, da li sono cambiate un po di cose.. non so, ma, vorrei qualcosa di più forte''... michael, sentendo queste parole, non reagii male, ma credette che aurora stesse correndo troppo, e disse soltanto ''ne parleremo poi''.. ad aurora apparve seccato, si era già pentita di ciò che avesse appena detto. e cosi, tutti quei bei pensieri, crollarono, cosi come nati, crollarono di botto. ma non ci fece caso, dopo tutto, aveva detto e pensato, che avrebbe lasciato tutto al caso.. ''dai andiamo che dobbiamo ripartire'' disse lui. e cosi, nuovamente in auto, verso quella strada infinita da percorrere con le ragazze,  e con la musica della radio. fu pensierosa, ma fortunatamente si uni alle amiche che canticchiavano le canzoni alla radio. michael però, continuava a guardarla di tanto in tanto, ma lei non si accorse. rimase appoggiata allo sportello, guardando l'orizzonte che appariva sempre lontano. quella musica, quel tramonto, tutto era per lei un poco malinconico. ogni tanto parlava, ma poi, ricadeva in un silenzio surreale, come se lei in quell'auto non ci fosse, immersa nei suoi tanti, troppi pensieri. non si rese conto che tutto da li a poco, gli avrebbe cambiato la vita di quei giorni. lei pensò solo al viaggio ormai, ad arrivare in nuovi posti e conoscere nuova gente, ed era una cosa che non stava accadendo, ma non gli importava più di tanto. lasciò scorrere il mondo cosi, come veniva.. 

AuroraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora