e l e v e n .

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Jisung venne svegliato da un continuo bussare provenire dalla porta d'ingresso. Pigramente si mise seduto sul divano su cui aveva dormito quella notte, guardandosi attorno vide Seungmin e Jeongin dormire sul pavimento. Alla vista Jisung sorrise.

La persona alla porta continuò a bussare energicamente, riportando alla realtà il ragazzo assonnato. Jisung guardò l'ora: 11:30. Non poteva essere Felix alla porta, era troppo presto. Quindi chi era? Jisung si alzò dal sofà e si trascinò fino alla porta, aprendola lentamente.

«Felix? Cosa ci fai qua? Sono le undici» chiese Jisung confuso.

«Wow buongiorno anche a te Jisung.» Felix fece finta di essere ferito.

«Sì, sì.» Jisung tornò verso il divano lasciando a Felix la porta aperta. Si sedette sul divano insieme a Jisung, facendo attenzione a non camminare sopra gli altri due suoi amici stesi sul pavimento.

«Pensavo saresti venuto all'una» brontolò Jisung.

Felix roteò gli occhi. «Smettila di comportarti come se non mi volessi qui.»

Il suo amico sbuffò. «È che avrei preferito dormire.»

Felix ignorò il suo commento. «Più tardi sono impegnato.»

Jisung aggrottò le sopracciglia. «Impegnato? Con chi?»

Il viso di Felix iniziò a tingersi di rosa.

Jisung era del tutto sveglio ora e gemette nervoso. «Non dirmi che è chi sto pensando che sia. Non osare dirmi che siamo già stati rimpiazzati da una persona con cui sei uscito una sola volta.»

Felix gli diede una spinta. «Nessuno potrà mai rimpiazzare te e quei due troll dormienti sul pavimento.»

«Non hai negato chi lui sia però. Stai seriamente uscendo volontariamente con uno degli Stray Kids? Sei andato fuori di testa? Felix, non è sicuro uscire con qualcuno come lui e lo sai» lo rimproverò Jisung.

Felix sospirò. «Puoi almeno ascoltare tutta la storia?»

Jisung annuì. «Va bene, ma solo perché sto morendo dalla voglia di sapere cos'è successo.» Improvvisamente pensò a qualcosa. «Aspetta un attimo.»

Jisung si alzò dal sofà e andò verso la cucina. Prese un bicchiere dalla mensola e lo riempì di acqua fredda. Tornò in salotto e si avvicinò a Seungmin. Gli versò l'acqua fredda sul viso, facendolo balzare in piedi gridando. Jisung e Felix risero come pazzi all'esilarante reazione del più piccolo. Il trambusto fece svegliare Jeongin, il quale alzò il capo, confuso su come mai ci fosse così tanto baccano. Seungmin girò la testa verso il ragazzo che aveva un bicchiere in mano, guardandolo in cagnesco.

«Perché diavolo avresti dovuto farlo?» sibilò Seungmin a denti stretti.

«Hey! È la mia rivincita per ieri.» Jisung scrollò le spalle.

Seungmin roteò gli occhi e si diresse verso il bagno per asciugarsi il viso. Tornò in salotto e rispetto a prima Jeongin si trovava seduto, fu inoltre in quel momento che notò ci fosse un'altra persona sul sofà.

«Oh ciao Felix, non mi ero nemmeno reso conto fossi qua» lo salutò Seungmin.

«Non ho forse importanza per voi?» disse Felix offeso.

«No, la tua storia riguardo a cos'è accaduto ieri lo è di più dunque sputa il rospo» scherzò Jeongin.

«Bene, siccome morite dalla voglia di sapere inizierò a raccontare dall'inizio.»

«Non tralasciare alcun dettaglio» gli ricordò Jisung.

«Bene, mi sono svegliato alle undici per prepararmi...»

His Scars || MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora