Jisung ebbe un'improvvisa botta di autostima e guardò dritto negli occhi di Minho, alzando le spalle.
«Non lo so, dovrei?»
Minho aprì la bocca per rispondere ma il suono di un fischietto risuonò alle loro orecchie, indicando fosse ora di tornare indietro e riunirsi con gli altri.
Jisung tornò alla realtà e velocemente si alzò e camminò verso il luogo di ritrovo, il suo viso era rosso fuoco a causa dell'avvenimento appena accaduto. La camminata fu piuttosto silenziosa, poiché nessuno dei due parlò e Jisung stava un metro più avanti rispetto a Minho.
Quando arrivarono nel cortile, Jisung vide due persone in piedi vicino all'insegnante. Intuì che quei due ragazzi fossero stati i primi a trovare tutti gli oggetti.
«Ragazzi fate silenzio. Loro due sono stati quelli a trovare gli oggetti in meno tempo possibile. Dite i vostri nomi.» L'insegnante diede il microfono al primo ragazzo.
«Uh Jaemin.» Passò il microfono al suo amico. «Jeno» disse il suo amico.
«Congratulazioni ragazzi. Come premio riceverete dei dolcetti.» I due ragazzi sembravano davvero entusiasti.
«Bene ragazzi, abbiamo organizzato un'altra attività ma penso sia meglio svolgerla dopo pranzo, che verrà servito tra pochissimo. Potete stare in giro fino al suono dei corni.»
Jisung avanzò verso Felix e Seungmin e lo stesso fece Minho, ma verso Changbin e Hyunjin.
«Cos'è successo tra te e Minho?» chiese Felix, non appena Jisung li raggiunse.
«Sicuramente mi odia» concluse Jisung.
«Cosa intendi?»
«Sembrava molto infastidito e non mi ha praticamente rivolto la parola.» Jisung fece spallucce.
«Cos'altro è successo?» Seungmin voleva più informazioni.
«È tutto. Non è successo nient'altro» mentì Jisung. Non voleva raccontare loro quello che era successo al lago, era troppo imbarazzante.
«Noioso» disse Seungmin deluso.
«Cosa gli hai fatto per farti odiare così tanto?» Felix si allarmò.
«Non ho fatto assolutamente niente. Ho provato a fare conversazione, ma ogni volta che aprivo bocca sembrava quasi che non vedesse l'ora me ne stessi di nuovo zitto.»
Seungmin e Felix ridacchiarono. «Sei senza speranza.»
«Che mi dici tu Seungmin? Come si è comportato Hyunjin?» Jisung cambiò argomento.
Seungmin sbuffò. «Ha cercato di provarci con me molteplici volte. È stato gentile, ma sono abbastanza sicuro fosse solo una tecnica per rimorchiare. È abbastanza simpatico dopotutto.»
Felix e Jisung si guardarono. «Oh ragazzo mio non dirmi che stai cascando ai suoi piedi!» Felix sobbalzò con fare drammatico.
Seungmin roteò gli occhi e colpì Felix sulla spalla. «Come no. Sto solo dicendo che non è una brutta persona con cui uscire. Questo non significa che mi piaccia. Si diverte a giocare con i sentimenti degli altri, non mi innamorerei mai di lui.»
«Mh non puoi saperlo. Magari lo stai cambiando» disse Jisung.
«Sì sicuro, non ci troviamo in un film romantico per adolescenti» ribatté Seungmin. «Non mi interessa neanche.»
Il corno suonò, prima che Felix e Jisung potessero commentare quello che Seungmin aveva detto. Camminarono verso la mensa per fare pranzo. Dopo che tutti avevano finito di mangiare, venne detto loro di tornare a fare quello che stavano precedentemente svolgendo. I sei ragazzi tornarono nel retro del campo. Jisung si mise con riluttanza di fianco a Minho, dato che erano compagni.
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His Scars || Minsung
FanfictionLe cicatrici intorno ai polsi di Minho? Sono dovute alle lotte. O almeno questo è quello che tutti pensano. Jisung, d'altro canto, ha il presentimento che ci sia una storia dietro quelle cicatrici rispetto a quello che tutti dicono ed è determinato...