t w e n t y f i v e .

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Quel rumore assordante risuonò tra le mura dell'edificio scolastico e tutti sobbalzarono per lo spavento. Tutti portarono la loro attenzione verso l'entrata dove videro cinque ragazzi camminare con passo deciso verso la folla. Minho era quello davanti che faceva strada e non sembrava affatto contento, il suo corpo fumava dalla rabbia. Minho subito intravise dove si trovasse il suo ragazzo siccome era in mezzo alla cerchia di persone. Jisung guardò il suo ragazzo con gli occhi spalancati e Minho vide la lacrima che gli aveva rigato il volto, sentì il sangue ribollirgli nelle vene. Minho raggiunse immediatamente Jisung e lo ispezionò, per vedere se avesse graffi o lividi o qualsiasi cosa potesse dimostrare fosse fisicamente ferito.

«Minho?» sussurrò sorpreso Jisung.

«Dicci Minho. Non sei davvero fidanzato con Jisung, vero? Non ti piace realmente, giusto?» domandò Hwajoon, sicuro che Minho avrebbe concordato con quello che aveva detto. Il membro della gang non rivolse uno sguardo a Hwajoon, teneva gli occhi sul suo ragazzo.

Invece di dire qualcosa, Minho prese con entrambe le mani le guance di Jisung e unì le loro labbra. L'intera scuola sussultò. Hwajoon e il gruppo di persone dietro di lui vennero presi alla sprovvista e rimasero a bocca aperta. Jisung non si rese conto dei sussulti da parte degli studenti perché tutto quello a cui in quel momento riusciva a dare importanza erano Minho e il bacio. Non fu un bacio bagnato o pieno di lussuria. Fu un bacio delicato che durò per qualche secondo, si concluse in fretta. Jisung nascose il viso nell'incavo del collo di Minho dopo aver realizzato cos'avessero fatto di fronte all'intera scuola. Il membro della gang allacciò le braccia intorno al suo ragazzo, affascinato dal fatto che riuscisse a far imbarazzare Jisung con un solo bacio.

«Questo risponde alla tua domanda?» Minho guardò Hwajoon per la prima volta da quando era arrivato. Il ragazzo aprì e chiuse la bocca un paio di volte ma non disse nulla, era senza parole.

Una ragazza fece qualche passo in avanti. «M-ma dovresti stare con qualcuno che sia adatto a te-»

«E quindi? Tu pensi di essere adatta a me?» sbottò Minho. Rise beffardamente. «Mi dispiace dirtelo ma sono gay. E anche se fossi etero o bisessuale preferirei venir torturato che fidanzarmi con te.»

La ragazza chiuse la bocca e sentì le guance accaldarsi per il fatto che fosse appena stata insultata pubblicamente da Minho. La cerchia di alunni sotto lo sguardo attento di Minho si impaurì e subito corse via, non volendo sapere cosa sarebbe successo se fossero rimasti ancora a lungo e non facendocela più per il troppo imbarazzo e lo sguardo minaccioso di Minho.

«N-non puoi essere serio.» Hwajoon lasciò a Minho il beneficio del dubbio. «Lui?» Il ragazzo indicò con disprezzo Jisung, che abbassò la testa e allentò la presa sul polso di Minho.

La rabbia di Minho prese il sopravvento per quanto irrispettoso si stesse dimostrando Hwajoon. Prima che il ragazzo nuovo riuscisse a indietreggiare o che Jisung riuscisse a fermarlo, Minho si posizionò di fronte a Hwajoon e gli tirò un sonoro schiaffo sulla guancia sinistra. La forza che Minho ci mise nello schiaffo non solo fece voltare di scatto il volto di Hwajoon, ma gli fece perdere l'equilibrio facendolo cadere sul pavimento con un tonfo. Il suono dello schiaffo echeggiò per il corridoio e tutti fecero una smorfia, immaginandosi quanto doloroso fosse stato.

«Non osare mai più parlare in quel modo al mio ragazzo. Non sei assolutamente nessuno per disprezzarlo.» Minho sputò addosso al ragazzo sul pavimento che si stava massaggiando la guancia, pensando che così facendo il dolore passasse. Non alzò lo sguardo verso Minho, aveva troppa paura di farlo. La paura era ben visibile negli occhi di Hwajoon che stava tremando come una foglia.

Minho stava per tirargli un calcio, ma Jisung lo fermò. Il maggiore guardò il suo ragazzo. «Non sprecare altro tempo con lui» disse Jisung dolcemente.

His Scars || MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora