Intralci sulla via

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Sono le 18:35 di una bellissima giornata primaverile fra qualche minuto scenderà il tramonto e devo affrettarmi se voglio fotografarlo per aggiornare il mio blog.
Sono giorni che non lo faccio più, perché  ho dovuto accettare " un vero lavoro" come lo definirebbe mia madre,altrimenti non mi sarei potuta pagare il corso online di fotografia.
Purtroppo ritenendolo un capriccio i miei non vogliono contribuire,quindi mi tocca pensarci da sola.
Per fortuna il lavoro che ho trovato non è molto faticoso e a propormelo è stata proprio la signorina Lorê.
Quando ha sentito che cercavo qualcosa che mi permettesse di fare il corso a pagamento mi ha subito offerto un lavoretto part time che mi avrebbe permesso anche di dedicarmi ai miei hobby.
Il lavoro consiste nel riordinare una biblioteca grandissima che occupava un intera stanza della sua casa.
Negli anni quei libri si erano accumulati l'uno sull'altro e impolverati, ed ora era difficile anche solo trovarne una copia se si desiderava leggerli.
Quindi il mio compito consiste nel riportarli a nuova vita e dividerli per categoria.
In pratica devo ordinarli per trama e autori come si vede nelle grandi librerie,tipo la Feltrinelli.

 
Un lavoro davvero entusiasmante visto che avevo letto più della metà di quei libri grazie alla generosità della padrona di casa che negli anni mi aveva permesso di farlo,quindi sapevo di cosa parlavano e sarebbe stato abbastanza facile riordinarli.


Purtroppo nonostante cercasse con tutte le sue energie un lavoro per me ,questa idea non è andata giù a mia madre che sperava mi trovassi un lavoro più serio e duraturo, quindi è qualche settimana che mi sta stressando la vita.


Per lei non tutti i binari  della stazione,portano in luoghi meravigliosi, e quindi ogni scusa è buona per darmi qualche comando con la speranza che mi decida a lasciare questo impegno e ritorni ad una meta già decisa da lei.


La sua unica aspirazione per me e  che lasci l'idea di fare la fotografa e che mi impegni a diventare una buona donna di casa,magari trovandomi un bravo lavoratore e mettendo su famiglia,ma io non ambisco a tutto ciò.


Di per se riesco anche a capire il suo desiderio, ma non è conciliabile con quello che voglio,ho i miei sogni da realizzare e i miei progetti avviati da portare a termine, quindi anche se mi dispiace tanto non poterla rendere felice devo concentrarmi sul rendere felice il mio cuore,altrimenti rischieremo di essere frustrate in due.


Mentre mi concentro sullo scattare una foto noto  un uccello solitario che guarda l'ultimo raggio di sole baciare il lago,sembra che quel pennuto voglia essere li da solo per godersi questo momento, e mi immagino per un istante di essere io al suo posto, tutta soletta che invece di lamentarmi per ciò che mamma mi sta costringendo a fare,oggi mi  sto godendo uno spettacolo unico,senza sentirmi costretta a fare nulla.

Vorrei che la mia vita fosse sempre cosi e invece un miscuglio di domande si sovrappongono nella mia mente:


"Perché non posso essere come lui?


Perché devo sottostare a ciò che piace agli altri?"


Faccio domande a me stessa,a cui non so dare risposte certe.


Se solo sapessero che amo la mia libertà, il mio lavoro, la mia vita,se solo capissero come sono felice quando seguo i miei sogni, ma questo desiderare rimarrà un desiderio  non ascoltato, perché per loro  tutto questo non  gli basta per riuscirsi a  tranquillizzare.


Mi sento quell'uccellino che ha tanta voglia di spiccare il volo,ma qualcuno sta seriamente sabotando il mio coraggio e la mia voglia di volare.
Mentre pronuncio queste ultime parole un ansia mi assale,e un imprecazione mi esce spontanea:

"Maledizione oggi mi ammazzeranno"

Oggi dovevo tornare presto a casa, mamma mi aveva più volte avvisata che avremmo avuto ospiti importanti,e che gli dovevo dare una mano.
Mi precipitò a posare tutto velocemente,afferrò la tracolla della mia Canon e corro veloce verso casa,arrivando davanti alla porta quasi senza fiato per l'esercizio fisico non programmato che ho dovuto affrontare grazie alla mia sbadataggine.

PRICIPESSA IN UN MONDO REALE.     (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora