PRICIPESSA IN UN MONDO REALE. (COMPLETATA)

Un arrivo inaspettato

Visto che siamo a Londra, decidiamo di rimanere qualche altro giorno, per goderci questa bellissima città e fare un po' di shopping.
Finalmente ho una scusa per chiamare Claudio,sentire la sua voce.
Mi auto convinco di doverlo informare che Riccardo non tornerà a casa prima del fine settimana, anche se obiettivamente non era necessario.
Chiamo per oltre due ore ma il suo telefono risulta sempre spento.

Alla fine deduco che non è interessato né a sentire me ne a sapere di Riccardo.
Probabilmente è ritornato dalla sua ex ragazza, non poteva rinunciare a Miss perfezione.
In questo momento starà trovando 3000 frasi da dirmi per poter trovare una scusa al fatto che mi ha baciato.

E la cosa più assurda e che quando mi vedrà sono sicura che userà la più banale per lasciarmi definitivamente.
Mentre vaneggio pensando a lui e a cosa mi dirà sento bussare la porta.
Immagino che sia Manuel e Viola che mi riportano Riccardo dalla passeggiata che stamattina gli hanno portato a fare.

Quindi apro di getto la porta senza guardare chi è.

La sorpresa è pari allo sgomento di fronte a me si prospetta un Claudio rabbioso.

" Che ci fai qui ? Non sei tornato con la tua miss perfezione?"

Accidenti lo detto,davanti a quest'uomo la mia bocca non riesce a tacere.
Sento una fragorosa risata che non sa di sincerità, è un tono di voce arrabbiato che mi urla contro.

"Hai pure la faccia tosta di dire che io sto con la mia ex mentre tu te la spassi con mio fratello dopo avermi baciato.
Samira so di averti fatto del male in passato ma non pensavo che ti potessi vendicare così ,giocare con i sentimenti delle persone,sei una delusione."

" Claudio quella che è delusa sono io.
Non sono stata io a baciarti, ma mi è piaciuto davvero tanto e speravo in un tuo riavvicinamento ma da quel giorno solo silenzio da parte tua avresti potuto mandarmi un messaggio avresti potuto dire che non eri pentito ma soprattutto saresti dovuto venire ad accertarti che il mio cuore voleva stare con te.
Invece sei venuto qui oggi hai lasciato l'Italia hai preso un aereo è solo per accusarmi di cose inesistenti, gonfiate da giornalisti che devono fare audience.
Ti ho già detto che fra me e Manuel non c'è niente se non un grande e profondo affetto ma il tuo orgoglio ti impedisce di vedere questo.
È molto più comodo dare la colpa a me.
Ma sai cosa ti dico Claudio,va bene, pensa ciò che vuoi,torna da chi vuoi, e ama chi desideri perché da oggi non pregherò più che tu sia nella mia vita."

Mentre pronuncio queste parole gli occhi si riempiono di lacrime che scendono come un torrente in piena sul mio volto.
Detesto questo mio lato del carattere non riesco a trattenere le lacrime.
Ma forse è meglio svuotare la mia anima in modo che il dolore scivoli via.
E Mentre mi soffermo,su quello che sta succedendo alla mia vita, nella mia testa c'è l'immagine di un piccolo omino che trasporta valigie enormi con dentro il mio dolore fuori dal mio cuore.

Solo dopo qualche istante mi accorgo che una mano calda è appoggiata sulla mia faccia, e che sta asciugando lentamente quelle lacrime.
Le sue labbra iniziano a baciare ogni millimetro del mio viso, fino ad appoggiarsi alle mie di labbra.
Ritorno in me e mi accorgo che Claudio mi sta baciando mi stacco di pochi centimetri in modo da poterlo guardare negli occhi e gli chiedo cosa significa tutto questo.

La sua risposta è disarmante.

" Samira io ti amo con tutto me stesso dal primo giorno che ti ho visto la mia anima è stata legata alla tua.
Non riesco a pensare un futuro senza di te al mio fianco, non esiste donna, svago, ricchezza, o altro che possa anche minimamente farmi stare bene come riesci a farmi stare bene tu.
Non rinuncerei nemmeno alle tue liti ai tuoi sbalzi d'umore e alle tue scenate di gelosia perché per me anche quelle sono un modo di sapere che sei mia.
Ti prego scusami se ti ho fatto del male,ma credimi sei la persona più importante della mia vita, e ti amo come non ho mai amato nessuno, voglio solo una cosa da te,rimani al mio fianco per sempre anche se sono un testone, anche se sono insicuro, e anche se come ho fatto oggi mi rendo ridicolo perché sono folle di gelosia.
Rimani con me nonostante tutto e ricostruiamo questa famiglia magari aggiungendo altri 5 figli."

Dovrei dire sì come il mio cuore mi sta dicendo,ma ho paura e quindi mi accerto chiedendogli:
" Claudio sei sicuro che non scapperai di nuovo?
Che non mi farei del male se sei arrabbiato?
Non possiamo permetterci di sbagliare il mio cuore non potrebbe resistere a un dolore così grande di nuovo, e poi non possiamo permetterci di illudere Riccardo è una fase davvero delicata per la sua crescita."

"Samira io ho una sola certezza che tu e Riccardo siete la mia famiglia e voglio vivere per sempre con voi.."

A quel punto nessuna distanza,nessun ricordo triste, nessuna gelosia, nessuna insicurezza, poteva tenermi lontano da lui e avvenne ciò che sarebbe dovuto capitare 2 anni prima......................
......................Facemmo l'amore.

Qualcosa dentro di me, cambio in quell'istante,per la prima volta amavo un uomo e mi concedevo senza remore, senza paure, senza costrizioni di alcun tipo.
Ma come spesso accade nella vita quando credi finalmente di aver raggiunto il tuo obiettivo o perlomeno di esserti avvicinata così tanto da poterlo toccare succede qualcosa che ti porta lontano che ti spinge nel lato opposto della felicità.
E quella spinta mi è stata data dal mio migliore amico.
La persona che più di tutte conosce le mie paure, i miei dolori,e le mie speranze.
Ha rinunciato a me già due volte e lo ha fatto entrambe per farmi correre da Claudio.
Ma questa sera qualcosa è diverso lo leggo dai suoi occhi dai suoi atteggiamenti e dai suoi movimenti.
E qui in camera con noi insieme a Viola e al piccolo Riccardo.
È sempre stato libero come un'aquila, ma oggi sembra un leone in gabbia,e mi sento in colpa perché quella gabbia forse gliel'ho costruita io senza volere.
Sento la necessità di dovergli parlare quindi gli chiedo se mi può accompagnare a fare una passeggiata.
Anche Claudio è molto agitato e se rimangono nella stessa stanza probabilmente il rapporto tra fratelli verrà rovinato per sempre.
Manuel acconsente e prendendomi la mano mi porta fuori,sento gli occhi infuocati di gelosia che Claudio appoggia insistentemente su di me.
Ma ora ho bisogno di parlare con il mio migliore amico anche se considerarlo solo un amico è riduttivo lui era presente in tutte le volte che la vita mi ha fatto dono di gioia e di dolore.
Ed ora ancora una volta per Claudio doveva mettere il nostro rapporto in discussione.
Questi giorni erano stati veramente meravigliosi vivere con lui queste emozioni, forse gli aveva fatto credere che qualcosa potesse nascere, che finalmente mi ero liberata dall'ossessione di Claudio.

Cerco le parole più giuste per iniziare la conversazione visto che stiamo camminando tenendoci per mano in silenzio.
Ma proprio mentre sto per parlare lui si ferma è mettendosi di fronte a me mi dice:
" Ok Samira so che il padre di tuo figlio e so che lo ami ancora e che stai per tornare da lui ma è giusto che ti dica che quando guarderai indietro io non ci sarò più.
Non posso più illudermi che un giorno guardandoci sceglierai me.
Ti ho amato, ti amo, e ti amerò per sempre ma ora è giusto che cerchi di ritrovare il mio equilibrio.
E non posso farlo vicino a te altrimenti la mia strada incrocerebbe sempre la tua perché è lì che il mio cuore mi porterebbe."

Sono profondamente dispiaciuta ma riesco a capire le sue parole quindi gli dico solo che mi mancherà.

Finimmo in un abbraccio strettissimo che durò minuti interminabili sembrava che le nostre anime non volessero staccarsi e che solo le nostre parole pronuciassero un addio.
Le nostre labbra si sfiorarono ma entrambi non andammo oltre consapevoli che quell'abbraccio era più importante di qualsiasi bacio ci fossimo dati.