POV READER
Flashback
"[T/N] Aspettami qui" continuavo a piangere, cercai di allungare una mano verso quella figura sbiadita che vedevo davanti a me, implorandogli di restare con me e non lasciarmi da sola "Non piangere, torno subito, ma tu resta ferma" disse prendendomi il viso tra le mani e abbracciandomi con i mignoli alzati, le mie lacrime si placano a mano a mano, mentre stringevo tra le mie braccia il ragazzo, mentre mi cullava e mi tranquillizzava.
Fine FlashbackAprii gli occhi, mi toccai la cicatrice che avevo sul collo mentre mi alzavo dal letto, mi misi seduta, erano le tre del mattino.
Mi alzai dal letto, ma la mia mente si bloccò iniziando a ricordare qualcosa, che credevo fosse dimenticato, ricordo un bambino con i capelli azzurri corti, il collo irritato e due occhietti leggermente infossati... avevo un fratello?
Mi stiracchiai, stropicciandomi gli occhi e stiracchiandomi leggermente, andai in cucina per prendere una tazza di tè, nel tentativo di potermi rilassare, versai la bevanda bollente in una piccola tazza sedendomi in cucina, ripensai al vago ricordo che mi era balenata in mente, ma cercai di non pensarci più di tanto e di rilassarmi il più possibile.
Tornai verso la mia stanza, mettendomi sotto le coperte e raggomitolandomi su me stessa, mi strinsi al cuscino cercando un contatto e cercando di addormentarmi di nuovo.
La mattina arrivò come un lampo, senza neanche rendermene conto, mi alzai stizzita e assonnata, presi la divisa scolastica, preparandola sul letto e andai a farmi una doccia veloce, uscii dal bagno con un'asciugamano sul corpo mentre mi precipitavo nella mi stanza per potermi cambiare e mettere la divisa scolastica pulita e stirata, mi vestii in fretta e furia, finché non sentii il telefono squillare.
"Pronto" dossi con voce roca e assonnata "Hey! Stai bene? Non hai dormito?" Chiese quella che capii essere la voce di Shoto "Ciao, scusa ho dormito malissimo e ho un mal di testa che mi martella il cervello, tu stai bene?" Chiesi massaggiandomi le tempie, "Sì stò bene, senti sono vicino a casa tua, andiamo a scuola insieme?" Chiese il ragazzo, feci per parlare, ma il campanello suonò.
"Sei già arrivato?" Chiesi al telefono "No mi mancano circa 10 metri" disse il ragazzo "A dopo" dissi riagganciando la cornetta e andando verso la porta d'entrata, guardai a terra e trovai una busta.
Presi quella busta nera, mentre la guardavo curiosa e impaziente di poterla aprire e vederne il contenuto, non avevo la vaga idea di cosa potesse contenere o chi potesse inviarmi una lettera.
Andai nel salotto presi un coltellino per poter aprire la busta senza rompere o danneggiare il contenuto, ruppi la chiusura e infilai la mano guantata dentro la busta piena di curiosità, estrassi una fotografia, era in bianco e nero, con i bordi usurati e rovinati, leggermente graffiati, guardai la foto e rimasi letteralmente senza parole.Guardai attentamente quella fotografia, girai il piccolo foglio di carta "Fratelli per sempre ♡T." lessi ad alta voce mentre guardavo la dedica scritta a mano, quella lettera maiuscola puntata era davvero strana, guardai il ragazzo, era proprio uguale a quello dei miei sogni, era come quello che ricordavo... ma come si chiama? È vivo? Mi vuole bene? Si ricorda di me?
Quelle domande mi invadevano la mente mentre pensavo a cosa potesse corrispondere quella "T" scritta sulla lettera, guardai nella busta.
<So che sei viva e che stai bene, non so se ti ricordi di me, ma hai un fratello che ti ama
T.>Lessi quel messaggio circa cento volte, analizzai ogni singola parola, ogni sillaba, alla disperata ricerca di spiegazioni e di bramosia di saperne sempre di più, ma non potevo pretendere di sapere tutto in un secondo, non avrei mai potuto pretendere che le risposte che cercavo sarebbero arrivate come per magia.
Sentii di nuovo il campanello suonare "ARRIVO!" urlai cercando di farmi sentire, misi tutto di nuovo nella busta nera che misi su un piccolo tavolino, presi lo zaino preparato la sera prima, andai verso il portone, presi un enorme sospiro, nel disperato tentativo di calmati e di distendere i nervi, per non far capire al ragazzo la mia frustrazione.
Aprii la porta e sorrisi al ragazzo "Buon giorno Shoto" dissi avvicinandomi a lui, il ragazzo mi abbracciò dandomi vari baci sulla guancia, girai il viso e gli diedi un piccolo bacio a stampo, godendomi già di prima mattina le sue labbra "Vedo che sei di buon umore, ne sono felice" disse sorridendo mentre mi teneva stretta a lui.
Non volevo parlare di nulla, la cosa che più mi importava ora è che forse avevo ancora un pezzo della mia famiglia ed era vivo.
🔥🔥ANGOLO ICY/HOT❄❄
Bene Complimenti a tutte quelle che hanno azzeccato la teoria! ♡♡Spero che il capitolo vi sia piaciuto, se ci fosse qualcosa che non va o delle idee nuove scrivete pure ♡
A presto
ALIX ♡♡.... bella l'insonnia ♡♡
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Dangerous [Todoroki x reader]
Fanfic"Perché hai sempre quei guanti? perché non posso sentire la tua pelle sulla mia?" mi chiese il ragazzo, mentre teneva le mie mani tra le sue, rigorosamente con i guanti, "Shoto io...io vorrei toglierli, vorrei tantissimo giocherellare con i tuoi cap...