~|Monocolo|~ (pt 3)

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L'atmosfera di quella grande e buia stanza era tranquilla, ma i ragazzi che si trovavano all'interno sapevano che lo sarebbe stata per poco.

I bersagli dalle sembianze umane che loro padre aveva creato erano immobili, e non era ancora ben chiaro cosa Klaus, Cinque, Vanya e numero uno dovessero fare.

-Prima di coalizzare le vostre abilità, ho bisogno di testare meglio i poteri di alcuni di voi.- Buttò degli sguardi su numero uno e Vanya.

-Tu.- Indicò Klaus. -E tu.- Indicò Cinque. -Per ora non tocca a voi.-

Klaus e Cinque si spostarono nel fondo della stanza, lasciando Reginald, Vanya e numero uno al centro.

-Con questo telecomando che ho in mano attiverò i bersagli. Voi dovrete disattivarli con i vostri poteri.-

-Chi inizia?- Chiese numero uno.

-Inizierai tu, numero uno.-

Reginald afferrò Vanya per un braccio e la trascinò nel fondo della stanza, vicino ai suoi fratelli.

Quando suo padre attivò i bersagli, numero uno era più che pronto. Nonostante essi scappassero più che velocemente da una parte all'altra, riuscì ad afferrarli tutti al primo colpo.
Le sue urla disperate erano udibili anche al di fuori della stanza, ma i fratelli Hargreeves notarono che numero uno aveva molto più controllo di Ben.

In pochi minuti, numero uno riuscì a disattivare ogni bersaglio, dato che giacevano a terra, e ritirò il suo mostro intercostale.

-Ben fatto, numero uno.- Il ragazzo aveva uno sguardo fiero e soddisfatto, nonostante odiasse usare i suoi poteri. Suo padre non doveva saperlo, o lo avrebbe deluso. E deludere Reginald Hargreeves non era proprio a capo della lista delle cose da fare di numero uno.

-È il tuo turno.- L'uomo guardò Vanya, che avanzò decisa verso i bersagli.

-Strano che non abbia paura di quelle marionette.- Esclamò numero uno, facendosi udire solamente da Klaus e Cinque. -C'è davvero chi crede che quella ragazza abbia causato la fine mondo?-

-I poteri di Vanya sono pericolosi.- Lo informò Klaus. -Molto pericolosi.-

-Si, come no.- Rise numero uno. Nonostante quello che tutti dicessero su quella ragazza, talmente minuta da sembrare una bambina, lui non credeva affatto che fosse in grado di causare così tanto caos. La Umbrella Academy esagerava su di lei, era chiaro.

-No, ha ragione.- Si intromise Cinque. -Non dovresti scherzarci. Lei è straordinaria.- Cinque studiò sua sorella osservare i bersagli uno per uno.

Klaus rise a quelle parole. -Cos'è straordinario? I suoi poteri o lei?- Chiese, guadagnandosi un'occhiata omicida da parte del fratello.

Fortunatamente, vennero interrotti da Vanya. -Quindi cos'è che dovrei fare di preciso?-

-Distruggere i bersagli, senza uccidere le persone realmente vive in questa stanza.- Vanya guardò male suo padre, ma decise di non rispondere a quella provocazione.

Aspettò che i bersagli partissero, ma quella volta decise di non concentrarsi su i rumori, ma bensì sul silenzio.

Il silenzio.
Da piccola l'aveva fatta quasi impazzire.

~ApOcAlYpSe~ (TUA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora