~|Death Boy|~ (pt 3)

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Dopo la crisi nervosa che numero tre aveva avuto, gli altri erano indecisi sul da farsi.

La ragazza si era ripresa, più o meno. Almeno aveva smesso di ansimare e tremare.

-Le sue visioni sono sempre così terribili?- Chiese Allison a numero due, mentre porgeva un bicchiere d'acqua alla ragazza seduta sul divano, con un aspetto ancora più di pallido del solito.

-Si. Fortunatamente, gli accade raramente. Quando è stata l'ultima volta, numero sei?-

-Avevamo quattordici anni, e grazie a lei, Pogo non si è rotto il femore.- Rispose la biondina prendendo posto vicino alla sorella. -Come ti senti?-

-Sconvolta. Non capisco cosa stiamo facendo ancora qui.- Numero tre rabbrividiva quando pensava a ciò che aveva visto.

-Quindi hai detto di aver visto il corpo di tuo fratello a terra? E degli strani esseri stanno invadendo La Commissione e attaccando i nostri fratelli? Chiese Luther.

-Si! Lui morirà se non facciamo qualcosa! E poi non è stato solo quello.....-

-Che vuoi dire?- Chiese numero cinque.

-Questi strani esseri..... è come se fossero indistruttibili.- Si fermò. Ripensare a tutto quello che aveva visto era troppo difficile.

-Ha ragione proprio sempre?- Allison sussurrò all'orecchio di numero due per assicurarsi che la ragazza dagli occhi color pesca non sentisse. Non credeva che potesse avere compassione per lei, e invece era proprio l'effetto che aveva ottenuto in quel momento.

-Ce l'ha sempre avuta fin ora.....-

-Se non mente, dobbiamo fare qualcosa. Gli altri potrebbero essere in pericolo, e numero quattro morirà!- Strillò Luther. Quelle persone non gli stavano simpatiche, ma non voleva assolutamente che qualcuno morisse.

-Vuoi salvargli la vita?- Chiese numero sei, stupita dal comportamento di quel ragazzone. Da ciò che sapeva lei, si odiavano.

-Non è la mia persona preferita, ma non voglio che qualcuno ci lasci la pelle. Dobbiamo aiutarlo.-

-Hai ragione. Ma solo Cinque può viaggiare nel tempo, come raggiungeremo gli altri?- Chiese Vanya a Luther.

-Papà ha una valigia temporale nel suo studio. Io e Cinque ci eravamo promessi di non toccarla, ma questa è un'emergenza.-

-Ragazzi aspettate!- Numero tre interruppe Luther. -Numero quattro non è l'unico in pericolo. Qualcun altro morirà se non arriviamo in tempo, ma non ho idea di chi sia.-

-A maggior ragione dovremmo sbrigarci. Ma non possiamo andare tutti. Sarebbe un casino- Suggerì Luther.

-Invece dobbiamo andare tutti, Luther. Ho paura che questa volta ci serve tutto l'aiuto possibile.- Notò Allison.

-Si, Allison ha ragione. Non sappiamo di cosa si tratta, e numero tre ne è rimasta sconvolta. Non possiamo aspettare altro tempo, hanno bisogno di noi. Dobbiamo salvarli.- Vanya iniziò ad avanzare verso l'ufficio del padre. Non avrebbe permesso che qualcuno dei suoi fratelli si fosse fatto del male; non dopo quello che loro avevano fatto per salvarla.

Gli altri la seguirono uno dopo uno.
Non importava quanto Cinque, numero uno, numero quattro, Diego, Klaus e Lila fossero bravi. Potevano morire, e gli altri non volevano affatto che succedesse.

~ApOcAlYpSe~ (TUA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora