~ApOcAlYpSe~ (TUA)

~|Numero uno|~ (pt 2)

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-Si, ci sono altre versioni di voi. Non vi ho avvisato, ritengo che questa informazione non ci gioverà in alcun modo. È solo un'ulteriore distrazione.-

Diego ascoltava attentamente ciò che Reginald Hargreeves stava spiegando in quel momento. Da una parte era curioso, ma dall'altra si chiese perché suo padre lo avesse nascosto. C'era qualcos'altro sotto, oppure avrebbe risposto alla domanda che fece Cinque quando arrivarono in quella realtà alternativa.

-Dobbiamo sapere tutto.- Intervenne, suscitando stupore da parte di suo padre.

-No, invece.-

-Si, se vuoi che combattiamo per il tuo popolo.- Cinque prese le difese di Diego. Dopotutto, anche lui capì che Reggie non glie la raccontava giusta.

-Mi stai minacciando, signorino?- Reginald si avvicinò a lui, in modo provocatorio.

Vanya si alzò dal letto e si intromise tra i due. -Fermo!- Urlò a Reginald.

-Spostati, ragazza.- Le diede una spinta, e, data la sua corporatura estremamente gracile, la fece quasi cadere sul pavimento. Ovviamente, tutti gli Hargreeves-Umbrella, più numero uno, si infuriarono a causa di quel gesto, e le loro espressione miste tra rabbia e stupore ne furono la prova.

-MA CHE TI SALTA IN MENTE? Non è una fottuta bambola di pezza!- Urlò Diego a suo padre, mentre si avvicinava minacciosamente al vecchio. Era pronto a lottare contro Reginald, se le cose fossero peggiorate. E poi, doveva ancora vendicarsi per come era andata l'ultima volta. Per non parlare della voglia che aveva di farla pagare una volta per tutte a quel mostro che si ostinavano a chiamare "papà".

Allison si aggiunse alla cerchia, stufa del comportamento infantile dei fratelli e dei misteri del padre.

-Ho sentito delle voci......-

Parlò talmente chiaramente e velocemente, che Hargreeves senior non riuscì a far nulla per impedire di cadere vittima del suo "incantesimo." Le pupille si mossero verso l'alto, e lasciarono spazio a due enormi palle grigie.

-Ci hai raccontato tutto ciò che sai sui noi di questa dimensione.-

Gli occhi tornarono normali, e Reginald sospirò. -E va bene, vi dirò ciò che volete sapere.-

-Incredibile.....- Osservò numero due/Blake, non riuscendo a staccare gli occhi da Allison.

-Ho fatto delle ricerche prima che arrivaste. Alcuni non sanno di avere delle capacità molto al di sopra del normale, per questo si limitano a vivere una vita normale, insieme alle loro famiglie biologiche.- Rivolse delle occhiate ad Allison e Diego, facendo capire che stesse parlando di loro due.

-Altri ancora utilizzano il loro potere come professione.- Si voltò verso Luther. -Il tuo nome in questa dimensione è Friedrich Wagner, vivi in Germania e sei uno dei pugili più famosi al mondo. Invece, tu!- Indicò Klaus. -A differenza di come noi tutti ti conosciamo, non odi affatto i tuoi poteri. Lavori come medium in Islanda, e, come tuo fratello, vivi di fama e successo.-

-Oh, che bello!- Esclamò Klaus con tono sognante. -La popolarità, i soldi, il lavoro! Dev'essere fantastico essere un personaggio publico!-

-Ma se nel 63' scappavi dalla tua setta!- Lo informò Allison quasi infastidita, ripensando a quante volte si fosse ritrovata Klaus dentro casa, con lo scopo di scappare da tutti i figli del destino.

-Shhh!- Rispose lui, portandosi un dito davanti alla labbra. -E poi non chiamarla setta! Sembra una cosa molto molto brutta....- Mise il broncio, e Ben/numero uno si sbatté una mano in faccia, chiedendosi se ci fosse un modo, uno solo, per ridurre la pazzia di Klaus Hargreeves.