~|Il Clan|~ (pt 1)

158 23 10
                                    


*Il capitolo contiene espressioni forti che potrebbero urtare il lettore*

~

Tempo indeterminato

Sin da quando era bambino, Reginald Hargreeves era sempre stato considerato un prodigio. Tutti lo reputavano un perfetto sostituto del padre, ovvero il capo del Clan più importante dell'intera dimensione X (exi- pronuncia).

Era incredibile come la sua mente riuscisse a captare subito tutto ciò che c'era da apprendere.

La sua brillante intelligenza sembrava essere ogni giorno più sviluppata, e ogni abitante di quella colonia sapeva della straordinarietà di quel giovane.

Ovviamente, suo padre lo aveva già nominato come suo successore. Sapeva che suo figlio avrebbe fatto un buon laboro con il Clan, e avrebbe tenuto in salvo tutta la dimensione.

Quella famiglia, però, non era composta solo da padre e figlio. Cristopher Hargreeves aveva avuto due figli insieme ad una donna di cui non si seppe mai il nome. Non era sua moglie: in quello spazio non esistevano sentimenti o emozioni, se non in casi rarissimi e particolari. Era anche ciò che si insegnava ai più piccoli: le emozioni rendono deboli. Per quel motivo, Cristopher, cresciuto ovviamente in una famiglia più che rispettabile, aveva solamente dato ad una donna l'ordine di partorire per lui due figli.

Si aspettava due maschi, ma non fu così. Anche se con Reginald era stato più che fortunato, la seconda figlia nacque donna.

Solitamente, le famiglie a capo dei Clan non avevano donne in famiglia. Difatti, il genere femminile veniva considerato solo per procreare altri individui.

Quando capivano casi del genere, la neonata veniva uccisa, poiché considerata solo un peso per una famiglia di tale importanza.

Tuttavia, seppur un uomo colto, Christopher Hargreeves non era di certo uno dei più dignitosi.

Decise di tenere la piccola, seppur la poverina dovette pagare un prezzo terribile.

Cristopher aveva bisogno di svago e divertimento, e su chi poteva esercitare il proprio sfogo?

Così, mentre Reginald passava pomeriggi a studiare i moventi degli atomi, sua sorella pativa le pene dell'inferno solo per divertimento del padre.

Essa fu anche vittima di diversi esperimenti, che purtroppo non andarono bene. Infatti, la portarono ad avere un colore di capelli totalmente bianco, ed essa perse tutto ciò che la rendeva una donna.

Lei e Reginald non si erano mai incontrati, prima che loro padre non ritenesse che il maggiore potesse esercitare un suo esperimento personale sulla sorella.

-Vedi, Reggie, lei si chiama Camille, ed è tua sorella.- Gli disse il padre un giorno.

Reginald rimase affascinato dalla bellezza e della purezza di quella ragazzina, che sembrava spaventata a morte.

-Se la tua miscela funzionerà su di lei, potrà riavere i suoi organi, anche se non potrà più procreare. Il danno ormai è stato fatto.-

L'uomo lasciò ben presto i due fratelli da soli.

Se c'era una cosa che non aveva mai saputo su suo figlio, era proprio che lui riuscisse a percepire i sentimenti. Ed era molto raro che qualcuno ci riuscisse.

Reginald era un genio, ed era consapevole del fatto che se suo padre lo avesse scoperto, gli avrebbe privato, in qualche modo, di provare quelle magnifiche sensazioni in grado di farlo sentire così speciale.

~ApOcAlYpSe~ (TUA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora