~|Hargreeves|~ (pt 1)

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31 Dicembre 1963

Dopo la morte dei majestic twelve, Reginald Hargreeves si era concentrato suoi studi da solo.

Ogni giorno, Pogo, lo chimpanzee su cui stava lavorando, imparava sempre di più. Ormai, poteva definirsi mentalmente "umano".

Il piccolo aveva un bellissimo rapporto con la sua attuale collega, Grace, ed era proprio con lei e i suoi altri soci che avrebbe passato quel capodanno.

Per la prima volta, avrebbe portato Pogo, per dimostrare che ormai era perfettamente in grado di adattarsi in ambienti naturali.

La sua casa, che comprendeva un intero isolato, era in fase di preparazione.

Non sapeva, però, che qualcosa di terribile sarebbe successo di lì a poco.

Colei che si stava occupando delle decorazioni era Grace. Reginald doveva rimanere fuori per lavoro più del dovuto, quel giorno, e l'unica persona di cui si fidava ciecamente era proprio quella donna.

Aveva un qualcosa di particolare, che lo ammaliava, letteralmente. Non era solo bellissima. La sua intelligenza e e il suo intelletto erano più che al di sopra del normale, e ricordava ad Hargreeves se stesso in età giovanile.

Tuttavia, anche se quell'affetto era ricambiato, lui si sentiva ancora legato a Marise. Grace era fantastica: una donna perfetta. Ma lui non riusciva a voltare pagina.

D'altra parte, Grace si chiedeva il perché Reginald non volesse andare oltre il loro rapporto professionale. Sapeva che anche lui provava i suoi stessi sentimenti, eppure non riusciva a farsi avanti.

Reginald Hargreeves non era di certo un uomo timido, per cui Grace sapeva che non era l'insicurezza a frenarlo. Quell'uomo, così colto, intelligente, affascinante, aveva un lato misterioso, e Grace lo aveva capito. Tuttavia,, seppur fosse una donna molto perspicace, non riusciva a comprendere cosa lo caratterizzava

Si chiedeva quali fossero le qualità che la donna perfetta per Reginald Hargreeves dovesse avere. Spesso, lei non si sentiva alla sua altezza.

Rifletteva su tutto quello, mentre sgomberava lo studio dell'uomo. Lui stesso le aveva chiesto quel favore privatamente, poiché sapeva che Grace non avrebbe mai violato la sua privacy.

Ed era così: Grace non avrebbe mai nemmeno osato toccare qualcosa che non le appartenesse senza prima chiedere il consenso. Una volta, Reggie le aveva detto che quella qualità le faceva molto onore.

Il cigolare della porta la risvegliò dal suo trance.

Quando girò il suo sguardo, i suoi occhi azzurri si imbatterono in una figura di una donna giovane e bellissima. Le prime caratteristiche a colpirla, non furono i suoi strani capelli bianchi, bensì quei vestiti decisamente bizzarri che indossava. Non era di certo da tutte le donne del 63' portare tacchi a spillo, vestiti attillati, e capelli con sopra enormi fiocchi. Sembrava venire da tutto un altro mondo.....

La donna aveva un sorriso in volto, ma Grace non riusciva a distinguere cosa quell'espressione significasse. Qualcosa le diceva che non si trovava nello studio di Reginald Hargreeves solo perché si era persa.

-Ciao! Posso aiutarla in qualche modo?- Grace decise di essere gentile. Dopotutto, non conosceva quella donna, e il suo istinto non poteva aver sempre ragione.

-Wow.....- La donna sorrise ancora di più. Il suo rossetto rosso metteva in risalto i suoi denti di un bianco brillante, e Grace fu tentata a chiederle quale fosse il suo segreto.

~ApOcAlYpSe~ (TUA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora