14. Ti sbatterà la porta in facciaInizio fashback
Il giorno dell'incontro tra Giuseppe e Niccolò
"Credo che iniziare con il dirti non è come sembra potrà sembrare un cliché, ma non è davvero come sembra." Nonostante fosse il cliché più grande della storia era la pura e semplice verità, era successo tutto nel momento sbagliato, dovermi spiegare con il migliore amico della mia ragazza mi sembrava davvero strano, ma farmi ascoltare da Giuseppe era davvero una delle cose più importanti in quel momento. Sapevo non avrebbe detto nulla a Gioia, ma almeno dovevo dare una spiegazione a lui così da fargli capire come stavano veramente le cose.
"Ti ascolto, solo una cosa vai dritto al punto, senza giri di parole." Sapevo fosse impaziente di sapere, in più aveva utilizzato anche un tono abbastanza freddo, segno che non era poi così felice di ascoltare ciò che avevo da dirgli, sicuramente si aspettava una scusa buttata lì, ma non avrei mai mentito, se avessi dovuto mentire sarei rimasto in villa con mia cugina e mio nipote.
"Lo sai che non sono bravo ad arrivare dritto al punto, ma ci proverò. Conosco Martina da quando sono piccolo, siamo cresciuti insieme, abbiamo sempre avuto un rapporto speciale, ma non è la mia amante e di questo puoi starne certo, devi credermi perchè lei è mia cugina." Raccontai a Giuseppe tutto ciò che era successo negli ultimi due anni, speravo che almeno lui mi credesse, sapevo che la rabbia di Gioia non sarebbe svanita nel nulla immediatamente, ma forse Giuseppe, capendo ciò che era accaduto, poteva cercare un metodo per far sì che potessimo rivederci, se fossi rientrato a casa mi avrebbe fatto nero dalla testa ai piedi, solo se prima, però, mi avesse permesso di mettere piede in casa.
"Cioè tu vorresti dirmi che Gioia è arrivata nel posto sbagliato al momento sbagliato?!" Era ancora scettico, nonostante gli avessi aperto il mio cuore raccontandogli quello che in poche persone sapevano, o meglio nessuno sapeva, a parte poche persone della mia famiglia, ma questo Giuseppe non poteva saperlo e, ovviamente sarebbe sempre stato dalla parte della sua migliore amica, prima di aver ascoltato le versioni degli altri.
"Proprio così, lei vive a Milano da due anni, da quando ha scoperto di essere rimasta incinta, i suoi genitori hanno voluto che lei andasse via, aveva paura che le persone parlassero male di noi per colpa sua, ma io per lei ci sono sempre stato, perciò Gioele mi chiama papo. Sa benissimo di non essere mio figlio, ma io sono la persona più vicina ad essere un genitore per lui, ho sempre aiutato Martina con Gioele, ma non ho mai detto nulla a Gioia perchè mia cugina non ha mai voluto far sapere questa storia a nessuno. Il padre di Gioele è scappato dopo aver saputo che la sua fidanzata era rimasta incinta e, ironia della sorte, dopo un anno è morto di incidente stradale. Martina non ha nessuno, a parte me, mia madre e mio padre. Non lo sanno nemmeno i miei fratelli, lei non lo ha voluto dire a nessuno, se non lo avessi scoperto per un puro caso un giorno che ero a Milano non lo avrei saputo nemmeno io che era rimasta incinta. Giusè mi devi credere, tutto quello che ti ho detto è vero."
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Saresti la risorsa per ogni sorriso 2 /Ultimo/
FanfictionSequel di "Saresti la risorsa per ogni sorriso" Niccolò ha bussato alla porta di Gioia facendo terminare la ricerca del coinquilino da parte della ragazza. I due hanno imparato a conoscersi, litigando e facendo pace continuamente. I loro litigi li...