CAPITOLO 19

559 31 6
                                    

Bellamy Pov's
*ritira immediatamente quello che hai detto Bellamy*
*ti darà un palo sicuramente*
*guarda non risponde, la hai sconvolta*
Ancora non risponde, ok ho preso un palo...dovrò farci l'abitudine.
"Sei serio o stai scherzando?" Dice improvvisamente.
Che cosa rispondo? L'ansia mi sta divorando dentro.
Sto per aprire bocca, ma Octavia si avvicina a noi.
"Andiamo?" Dice rivolgendosi a Clarke.
Pessimo tempismo.
*dai Bellamy ora o mai più*
Clarke annuisce e segue Octavia.
"Aspetta" mai sentito più in imbarazzo.
"Vuoi uscire con me sta sera?"
Octavia ha gli occhi a palla, la bocca spalancata.
Dopo pochi secondi che a me sono sembrati secoli Clarke risponde.
"Un appuntamento?"
Oh andiamo può dire semplicemente si o no......troppe domande e poi c'è mia sorella affianco.
Annuisco mettendomi le mani fra i capelli dicendo un semplice *si*.
"Sii puntuale allora" dice sorridendo e si allontana con O' che sicuramente la sta tempestando di domande.
"Sicuro principessa" dico quasi urlando per farlelo sentire.
È fatta...chiedere un uscita non è mai stata così dura, o meglio un  appuntamento.
Cazzo sto per andare ad un appuntamento.
Come mi devo comportare??
Prendo il telefono e lascio un messaggio a Murphy
*Oi vieni a casa mia, muoviti*
Ne approfitto anche perché Octavia oggi è casa di Clarke e io ho bisogno di consigli, forse chiedere a Murphy non è proprio un ottima idea ma sono disperato.
Salgo in auto e mi dirigo verso casa.

Appena arrivo trovo già Murphy davanti la porta, wow che puntualità.
"Come mai tutta questa fretta?" Dice per poi avvicinarsi a me.
Apro la porta e lo trascino dentro.
"Ho chiesto a Clarke di uscire" esplodo del tutto e Murphy ricambia ridendo.
Che cavolo ride.
"Non sei mai uscito con una ragazza Bell?" Dice buttandosi sul divano mentre io continuo a fare avanti e indietro.
Non sono mai stato così preoccupato.
"Si una marea di volte" in realtà quelle uscite non si possono definire appuntamenti perché il giorno dopo già non le vedevo più, Echo è stata l'unica che ho rivisto visto che andavamo a scuola insieme, ma si sa come è andata a finire....è sparita senza dare spiegazioni.
"Ti prego parla John" insisto vedendo che si gratta il mento e non fiata.
"L'unica cosa che posso dirti è sii te stesso" dice alzando le spalle.
Una cosa più facile no eh?
"Essere me stesso è un problema ultimamente"
"Senti se ci tieni che tutto questo vada bene non fare cazzate, questo basta"
È ovvio che ci tengo che vada bene, ma fare cazzate ormai è routine per me....ma voglio provarci anzi devo.
"Bell ma ti piace così tanto? Sei irriconoscibile, guardati sembri un ansioso galattico"
Pura verità.
"Si cazzo, mi piace" esplodo per la seconda volta e non mi sono mai sentito così libero.
"Bene, andiamo, ti aiuto a scegliere i vestiti"
Sento che sto dimenticando qualcosa...
"Bell" si volta verso di me "ma dove la porti?"
Cazzo.
Ecco cosa.
Ristorante non è da me....devo essere me stesso giusto?  Allora so dove portarla.
"Vedrai" dico per poi andare al piano di sopra per scegliere cosa mettermi, Murphy mi segue.

Dopo un ora.....
"Sembro un chirichetto così"
Mi guardo allo specchio, troppo elegante per i miei gusti ma devo ammettere che sono davvero un figurino.
"La camicia bianca è perfetta" dice gaurdandomi per poi tirare fuori dall'armadio qualcosa.
"Quale tra queste?" Mi porge 5 cravatte, appena le vedo cambio umore.
"Quelle erano di mio padre John, non le metterò" spingo la sua mano facendole cadere tutte a terra.
"Va bene ma un papillon?" Dice cercando di farmi ridere e in effetti ci riesce.
"Camincia bianca, pantaloni neri, non voglio sembrare un pinguino" dico e lui scoppia a ridere di nuovo.
"Allora sei pronto"  mi gira verso di se è dopo avermi sistemato le maniche e prende il telefono e mi scatta una foto.
"Tua sorella sarà fiera di me" clicca dei tasti sullo schermo.
Le la ha inviata...merda.
"Ma sei scemo!!" Gli prendo il telefono da mano, cerco in tutti i modi di eliminarla.
Troppo tardi.
Octavia ha risposto.
*caro il mio fratellone*
Ora mi prenderà in giro a vita.
"Bel ometto è ora"  dice per poi uscire dalla stanza...io lo seguo.
Metto le scarpe e mi siedo sul divano, in effetti è presto, sono solo le 17, ma Murphy mi guarda malissimo e incrocia le braccia.
"Mai far aspettare le ragazze" mi prende le mani e mi solleva dal divano per poi spingermi verso la porta.
Capisco la parola puntuale ma arrivare  2 ore prima mi pare esagerato.
"Si te stesso mi raccomando" dice mentre si incammina per tornare a casa sua.
Essere me stesso, ok posso farcela.
Oppure no?
"Bellamy fermo" Murphy mi chiama e mi giro di scatto.
"Portale questi" prende un mazzo di fiori che erano dentro al vaso del giardino.
I fiori di Octavia, ma ssh non lo saprà mai.
"Grazie" dico solo questo e lui annuisce.
"Io non ho fatto niente, devi fare tu la parte difficile"
Molto rassicurante devo dire.


















Spazio autrice
Ehy! Chissà come andrà questo appuntamento ;)
Comunque che ne dite?
(La gif non rispecchia quello che ho scritto ma la adoro ahahah)

~Incredible~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora