CAPITOLO 29

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Bellamy Pov's
Ore 7.30
"Octavia se stai male posso farti compagnia"
Mia sorella oggi starà a casa,  sta male...almeno così dice.
"Tranquillo è un po' di mal di testa, domani ritornerà tutto come prima" sorride e si rimette di nuovo sotto le coperte.
Beh non mi resta che andare.
Metto giacca e scarpe e vado in auto verso la scuola.

Dopo 10 minuti...
Sono appena arrivato e Murphy mi viene incontro.
"Raven?" Chiedo notando che non è insieme a lui e da nessun altra parte.
Lui alza le spalle....mmh Octavia che sta 'male', Raven e Clarke oggi non ci sono...coincidenze? Farò i conti con mia sorella dopo.
Io e Murphy ci mettiamo sotto al portico e ovviamente non fa a meno di chiedermi della serata con Gina.
"Abbiamo parlato" mi limito a dire solo questo, che poi è quello che è successo veramente.
"Andare a letto insieme è parlare?" Comincia a ridere.
"Idiota"
Questa parola è davvero bella come insulto, capisco perché Clarke me lo diceva spesso.
Dopo passerò per casa sua, non mi importa di sua madre, lei deve sapere quello che provo.

Ore 8
Driin driin
Che abbia inizio un nuovo giorno di scuola....evviva...
Entriamo tutti nelle proprie aule, mi siedo al mio posto, odio stare in prima fila e poi oggi stare senza Octavia è strano.
Ecco che entra Sanclair...l'ultima volta   in sua presenza c'è stato il casino, oggi prometto andrà meglio...Sarò un bravo studente.
"Oggi mancano la signorina Blake e Reyes giusto?" dice prendendo il registro.
"E Griffin" aggiungo.
"La signorina Griffin non fa più parte di questa scuola, detto ciò iniz-"
Come non frequenta più questa scuola? Sua madre la ha seriamente trasferita?
"Mi scusi che vuol dire?" Dice una ragazza dietro di me.
"Oggi partirà per un erasmus di 2 anni a Londra"
Mi cade il mondo addosso.....non può essere vero...mi giro verso Murphy per vedere la sua espressione, il suo sguardo incontra il mio e ci vuole poco per capire.
Lui lo sapeva.
Octavia e Raven lo sapevano ed ecco perché non sono qui.
Il mio istinto prende il sopravvento, mi alzo di colpo ed esco dall' aula, ma prima di farlo di professore mi prende per un braccio.
"Blake seduto" dice indicandomi la sedia.
"Sono un cane?" Rispondo a tono.
"No ma ora farai lo studente siediti o andrai dal preside" stringe ancora di più la presa ma io rimango immobile.
Questa scena sta diventando una specie di teatro per gli altri miei compagni.
Ho poco tempo, non so a che ora partirá ma non posso perderla senza salutarla neanche.
"Ok" rispondo ricomponendomi.
Il prof libera la presa.
È ora.
Con uno scatto esco dall'aula, al diavolo essere un bravo studente.
"Se uscirai da quella porta ritieniti espulso" dalla porta della presidenza esce Jaha.
Al diavolo.
Supero anche la porta d'uscita e corro verso l'auto.
Solo appena metto in moto mi rendo conto di quello che sto facendo.....sono  stato espulso di nuovo e il motivo è la partenza della ragazza che amo che non mi ha detto nemmeno che se ne andava. Spero almeno di arrivare in tempo.
Qui ci sono due aeroporti....quale è il suo?
Ce la posso fare.
Ce la devo fare.
Chiamo Octavia.
"Fratellone stavo dormendo"  dice fingendo uno sbadiglio..in sottofondo si sentono persone parlare.
"Octavia ti prego dimmi in quale aeroporto siete" la mia voce si fa sempre più strozzata.
"Io-" non finisce la frase che la precedo.
"Ti scongiuro non posso perderla" non riesco a controllare più le parole che mi escono dalla bocca, ora parla in cuore.
"Aeroporto santo Stefano"
"15 minuti e sono lì"
"Clarke parte fra 10 minuti Bellamy, Fa presto!" Dice per poi riattaccare.
Premo l'acceleratore, al diavolo tutto, al diavolo il limite di velocità.

Dopo poco...
"Ma porca puttana!" Sbatto le mani sul volante.
Traffico.

Dopo qualche minuto....
Ce la posso ancora fare.
Accelero per l'ultima volta.
Manca poco.

AEROPORTO SANTO STEFANO
Scendo di corsa dall'auto e mi fiondo all'interno dell'aeroporto.
"Dove cazzo è il voto per Londra" lo dico quasi urlando che una persona si avvicina e mi mostra il cartello.
Arrivo al secondo piano, dove cavolo sono?
Eccole.
Vedo Raven, Octavia e la mamma di Clarke.
Mi avvicino a loro e noto subito le lacrime sui loro volti.
Ti prego fa che non sia così.
Fa che non sia troppo tardi.
"Ditemi che è qui, ditemi che è qui vi prego" dal mio viso scendono delle lacrime che asciugo subito appena Abby mi indica la vetrata che da vista sugli aerei.
Sembra che ora provi pena per me.
Mi avvicino alla vetrata.
"Eccola!" Raven si avvicina a me e indica le scale dell'aereo.
È lei, quella chioma bionda è unica.
"Devo andare da lei" mi volto di scatto ma Octavia mi prende per il polso.
A quanto pare oggi vogliono fermarmi tutti.
"Bell lasciala andare" si riavvicina alla vetrata "è quello che vuole" 
Una parte di me vorrebbe correre lì, ma forse ha ragione Octavia.
Mi giro verso il suo aereo.
Ora le lacrime scendono dirette e non voglio asciugarle.
"Bellamy lei si è pentita appena arrivata all' aeroporto di non avertelo detto, eri a scuola e quindi era troppo tardi, tieni" Octavia mi porge una lettera.
Abby annuisce e insiste di prenderla.

Per Bellamy
Ehi...ho detto a Octavia di darti questa lettera quando sarò salita sull'aereo...non so se la leggerai dopo...domani.... lo so che mi odi per non avertelo detto, mi odio anche io per questo, ma penso che sia meglio così.
Odio gli oddii Bell...ma credimi se ti dico che questo non lo è.
Ci rivedremo, non so se fra due anni quando io lavorerò in un hotel di lusso ahahah...oppure se fra 5...
Non dimenticherò mai le cose pazze fatte insieme a te...si vede che i nostri destini non erano fatti per stare insieme, ma tu  Bellamy Blake sei perfetto così come sei...non cambiare per nessuno.
La tua principessa
Clarke

"Bellamy..." Octavia mi mette una mano sulla spalla vedendo la situazione tragica sul mio viso...lacrime su lacrime.
Sposto la sua mano di colpo e mi volto verso di lei.
"Perché non me lo avete detto" mi rivolgo anche a Raven.
Abby assiste a tutto.
"Anzi non mi interessa" stropiccio la lettera "È il suo sogno, bene che se lo viva, le auguro tutto il bene del mondo" la butto nel primo cestino che vedo.
"Ci rivedremo un cazzo" giro sui tacchi e me ne vado.

Appena entro nella mia macchina scoppio in lacrime.
Fra 2 anni? Come mi immagino?
Non so nemmeno cosa sarò domani, figuriamoci fra 730 giorni.





Spazio autrice
Ehy! Lo so che questo capitolo non è adatto visto beh lo sapete...
Però nel prossimo ci sarà un salto temporale di ben 2 anni..chissà che succederà

~Incredible~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora