CAPITOLO 38

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Clarke Pov's
Rimaniamo sole nell'atrio.
"Mamma che succede?"
Sembra che sia successo qualcosa.
"Guarda tu stessa" accenna un piccolo sorriso e mi pone il suo telefono.

Signorina Clarke Griffin, abbiamo visto il suo curriculum, saremo lieti di averla come receptionista nel nostro hotel nella sua città natale, sappiamo che ha lavorato per quasi un anno in un hotel a Londra e grazie alla sua esperienza potrà iniziare anche fra una settimana....qui sotto ci sono i biglietti aereo per tre persone, potrà partire anche domani se desidera.
Cordiali saluti.
La direzione.

Non riesco a crederci, ho la bocca spalancata e non riesco ancora a realizzare.
"È vero?" Mi rivolgo verso la mamma che intanto sorride come non so cosa.
"Si tesoro, potrai tornare a casa" si riprende il telefono "Prepara le valigie"
Gli salto completamente addosso abbracciandola.
"Vai anche da Bellamy, un biglietto è per lui" dice sorridendo per poi darmi un bacio sulla guancia "Ho già parlato con Samuel devi solo salutarlo"
Oh no Samuel....mi mancherà  tantissimo.
"Ci vediamo dopo" le do un bacio e corro su da Bellamy.
*Tock Tock*
"Ehy già parlato con tua mamma?" Dice appoggiandosi alla porta.
E come fatto prima con mia madre gli salto addosso e lo riempio di baci.
"Mi piace" sorride "Che ti ha detto Abby?"
"Torniamo a casa Bell, insieme!" Esplodo del tutto e sul suo viso si forma un sorriso enorme per poi abbracciarmi.
"Spiegami tutto" mi fa cenno e di entrare e lo seguo.

Dopo 10 minuti...
Gli ho spiegato tutto ma per via della felicità ha capito solo la metà delle cose.
"E Octavia, Murphy e Raven non lo sanno?" 
Annuisco.
Loro non sanno niente, voglio fargli una sorpresa...non vedo l'ora.
"Principessa, chiamo mia sorella e le dico di venirmi a prendere all' aeroporto domani e le dico di portarsi dietro anche gli altri" aggiunge prendendomi la mano.
"E poi sbuco io" continuo io e lui annuisce baciandomi.
"Bell io ho già preparato tutto, che dici di preparare anche tu le valigie?" Mi alzo dal letto e gli lancio la valigia affianco.
"In breve vuoi che perda tempo mentre tu saluti Samuel vero?" Dice alzando il sopracciglio e poi comincia a ridere.
"Troppo furbo" lo saluto e mi dirigo verso la camera di Samuel.

Arrivo al piano terra.
*tock tock*
"Un attimoo!"
Di colpo apre la porta....è seminudo con una asciugamano attorno alla vita, di colpo mi volto dall'altra parte.
"Sam ti fai la doccia ora?" Dico continuano a rimanere girata.
"Vieni dai voglio farmi un altra doccia" una voce femminile si avvicina a lui.
Gina.
Non è possibile.
Mi giro di colpo e la vedo.
Alla faccia di aver cambiato hotel...però sembra felice.
"Clarke dimmi??" Samuel incrocia le braccia. Ho interrotto un bel momento mi sa.
"Sai che parto vero?" Mi appoggio alla sua porta mentre a lui sembra essersi accesa la lampadina.
"Oddio Clarke è vero! Tua madre me lo aveva detto! Domani mattina ti aspetto alla reception e ci salutiamo per bene ok?" Mi sorride per poi girarsi verso Gina "Secondo raund" dice per poi chiudere la porta.
Non ci posso credere, incredibili, breve ma intenso.
Giro sui tacchi e mi dirigo verso la reception..in effetti ho un turno da finire.
"Quante carte principessa, quante lettere!" Svolto l'angolo e vedo Bellamy frugare nella scatola delle 730 lettere per lui!!
"Bell, Gina e Samuel..." mi avvicino a lui che improvvisamente alza lo sguardo e poi lo riabbassa ridendo.
"Principessa sai che io amo te?" Mi fa l'occhiolino e poi riguarda le lettere
"Sai che sono tutte per te?" Mi siedo sulla sedia dietro al bancone.
"Posso leggerle?" Ne prende una in mano "Tutte?"
Gli sorrido e poi annuisco.
In poco tempo tutte le lettere sono  sul pavimento dell'atrio vicino alla reception, bel casino.
"Promettimi di non giudicarmi pazza" dico voltandomi verso di lui che si è già messo in ginocchio sulle lettere.
"Mmh, tranquilla una persona che scrive 730 lettere per la persona che ama non è pazza" alza lo sguardo "È innamorata" si alza del tutto e mi da un bacio veloce che ricambio volentieri per poi mettersi di nuovo in ginocchio.
"Goditi il tuo ultimo giorno di lavoro qui, domani si torna a casa!"
Fa strano sentirlo, dopo due anni ritorno a casa....non vedo l'ora di rivedere tutti miei amici e sopratutto non vedo l'ora di vedere la loro reazione.

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