Bellamy Pov's
A Londra ci sono tantissimi hotel, proprio in questo doveva prenotare Gina?
"Bell ecco la chiave" eccola che mia arriva alle spalle.
"Bellamy guardami" mi prende il viso "Che hai?"
Che ho? Ho rivisto la ragazza che mi ha decisamente abbandonato, ho passato due anni di inferno, da quel giorno non sono più andato a scuola e ho dovuto per forza trovarmi un lavoro per pagare la multa per eccesso di velocità, per pagare l'affitto di casa e sopratutto pagare l'ultimo anno ad Octavia che nemmeno mi parla.
Da quel maledetto giorno di 2 anni fa ho perso i rapporti con tutti.
Grazie a Dio c'era Gina, lei proviene da una famiglia abbastanza ricca e anche se io insistevo di no lei ha pagato tutto e mi è sempre stata vicina anche nei miei momenti no.
Sarò in debito per sempre.
"Va tutto bene" dico dandole in bacio per poi entrare nella nostra camera.
"Perché hai fatto finta di non conoscerla?" Dice mettendo le valigie sul letto.
"A volte è meglio non affrontare la realtà"
Tock tock
"Vado io" vado verso la porta e la apro.
Merda.
Clarke.
Rimaniamo a guardarci senza dire nulla fino a quando Gina non ci viene incontro.
"Eccolo!" Prende dalle mani di Clarke il suo portafoglio.
"Lo hai lasciato giù" dice lei, non la guarda nemmeno, continua a guardare me.
"Arrivederci grazie" dico per poi chiudere la porta.
Gina mi guarda dalla testa ai piedi e scuote la testa
"Bell devi andare a prendere i nostri documenti giù" mi passa le chiavi "perfavore"
Ho il presentimento che voglia farmi parlare con lei per forza.
Annuisco e mi dirigo verso la reception.
Devo ammettere che qui la principessa ha fatto carriera, questo hotel è stupendo.
"Mi scusi ha finito con i documenti?" Mi avvicino al bancone e lei ora mi guarda con disgusto.
Beh lo farei anche io se facesse finta di non conoscermi.
"Ma che cazzo ti prende?" Esplode del tutto.
"Mi scusi ma non so a cosa si riferisce"
Ok sono stronzo.
"Bellamy smettila, che cosa ti ho fatto?" Aumenta in tono di voce.
Pure la faccia tosta di dirmi così.
Sto per aprire bocca ma un ragazzo si avvicina a Clarke.
"Cla che succede?" Il ragazzo mette una mano sulla sua spalla.
Cla??A quanto pare si è fidanzata anche lei, ma perché sto sentendo un nodo alla gola?
"Samuel, è il solito cliente che si comporta da persona superiore, si crede chissá chi e dimentica le cose belle accadute in passato" continua a guardarmi con rabbia.
Il cosidetto Samuel prima guarda me e poi lei, poi ride.
"Ho capito" continua a ridere "voi due stavate insieme"
Io e Clarke ci scambiamo uno sguardo e poi scuotiamo la testa.
"No" diciamo entrambi.
"Ma andiamo, riconosco le reazioni della la mia migliore amica" continua a ridere come un ebete.
Aspetta, migliore amica? Allora non stanno insieme.
Sollievo....c'è no.
"Si stavamo insieme ma la tua 'migliore amica' ha deciso di abbandonarmi senza dire nulla ma solamente con una lettera" prendo i documenti sul bancone e dopo aver scambiato l'ultimo sguardo con lei mi rivolgo verso Samuel "Comunque il soprannome Cla è orribile, io ho più fantasia" giro sui tacchi e mi dirigo verso la stanza, ma appena svolto l'angolo per l'ascensore trovo Gina con le braccia incrociate.
Ma oggi che hanno tutti?
"Non ti dona l'espressione incazzata"Entriamo in camera e lei si piazza davanti a me.
"Bellamy devi fare pace col cervello" si avvicina a me "rispondi a questa domanda sinceramente"
Che ansia.
"Provi ancora qualcosa per Clarke?"
No, si, no, si, lo ammetto in questi due anni la ho odiata ma non per quello che ha fatto ma perché ho sentito la sua mancanza e perché dentro di me sentivo che qualcosa mancava.
"No" dico secco.
Devo convincermi che sia così.
Lei sorride e mi pone la mano.
"Okay" sospira "ora dammi i documenti che hai in mano"
Appena li prende li guarda con una strana espressione.
"Bell hai preso un documento in più" mi pone un documento quasi completamente bianco, sembra un biglietto.
Oh no quindi dovrò portarlo giù di nuovo.
"Torno subito" alzo gli occhi al cielo e poi le sorrido "dammi 5 minuti".
Esco dalla camera e rivado verso l'ascensore, mentre lo faccio però il biglietto mi cade e intravedo delle parole.
*sembra una lettera, leggila!*
Nonono la richiudo ed entro nell'ascensore.
Seleziono il piano terra e dopo averlo fatto il biglietto mi cade di nuovo.
Beh sembra proprio che voglia farsi leggere.
Lo apro e leggo.
"Ma che" rimango con la bocca spalancata, questo biglietto è per me e sicuramente è la scrittura di Clarke, la riconosco per via della lettera di due anni fa, avrà messo questo biglietto vicino ai documenti così io potessi prenderlo.Giorno 148
Ci riprovo ancora, non so se ti invierò mai queste lettere, lo so è stupido ma scriverti tutti i giorni mi fa sentire un po' più vicina a te, sono passati 148 giorni da quando me ne sono andata, di cose ne sono successe sai? Oggi ho ricevuto una notizia fantastica, se continuo così e con lo stesso impegno entro la fine dell'erasmus potrò lavorare in uno degli hotel di lusso qui a Londra, fantastico vero? Ora sono una principessa a tutti gli effetti ahahah.
Non so se ri ricordi ancora di me, non so se mi odi ancora, non so come stai, che stai facendo ma mi manchi troppo....putroppo ora devo andare, devo finire di esercitarmi per l'esame di domani...ci sentiamo domani.. o meglio ti scriverò domani.
ClarkeNo ancora no, lacrime entrate vi prego, lei mi ha scritto tutti i giorni per due anni? Non faccio a tempo a realizzare ancora il tutto che le porte dell'ascensore si aprono e spunta l'ultima persona che mi sarei aspettato di vedere.
Clarke.
Merda.
Ho ancora le lacrime agli occhi e il biglietto aperto davanti a me.
"A quanto pare allora ti ricordi di me"Spazio autrice
Doppio aggiornamento! Ho voluto ricreare le chiamate radio fatte da Clarke ma invece ho utilizzato le lettere ahahah
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~Incredible~
Fanfiction|completa| //Bellarke// Clarke è una studentessa che frequenta il quarto anno di liceo, sembra un giorno scolastico normale ma cosa succederà quando un nuovo alunno dopo essere stato espulso dalla vecchia scuola varcherá le porte della nuova? Lui u...