5 - La lingua del serpente

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"Dovete stare molto attenti con la scopa" disse madame Hooch mentre passava in mezzo alle file degli alunni "La scopa è una fedele compagna, non dovete trattarla come un comune oggetto da pulizia domestica; per farla alzare dovete ordinare un deciso ma gentile 'su!' e la scopa vi arriverà in mano. Fate attenzione al naso però, qualcuno ce lo ha rimesso. Forza allora chiamate la vostra scopa" mosse le mani per incitare i suoi alunni.
Quel giorno, Grifondoro e Serpeverde erano capitati insieme alla lezione di volo, e due alunni ben distinti si guardavano con sguardo di sfida: Bill Weasley e Antheo Lestrange. Si guardavano, occhi fissi gli unici sugli altri, quelli di ghiaccio di Antheo, e quelli caldi di Bill si culminavano a vicenda, parevano comunicare solo attraverso lievissimi movimenti delle pupille; il serpente dalla bocca aperta nell'occhio destro di Lestrange sembrava minacciare l'altro ragazzo, pareva dirgli Non riuscirai ad avere la meglio.

Al via dell'insegnante tutti gli studenti cominciarono una serie di 'su': alcuni non riuscivano nemmeno ad alzar la, altri la vedevano ondeggiare a circa quattro centimetri da terra e altri i ancora la a chi carino in tempo per non prenderla in faccia.

La scopa di Bill si alzò subito in contemporanea con quella di Antheo. I loro sguardi si incrociarono di nuovo, uno con un ghigno malefico, l'altro in segno di sfida. Volevano vedere chi fosse stato il migliore anche in quella lezione. Ormai era una guerra unica tra chi era più abile con la bacchetta o con la mente. Passavano la maggior parte delle lezioni a farsi vedere per superarsi. "Pensi di essere forte anche qui, vero Lestrange?" disse Bill cin tono poco amichevole. Il ragazzino non si scompose, anzi fece di tutto per non scoppiare a ridere, ritenendo che l'aria del suo rivale fosse per lo più comica che inquietante: "Vedi di rimanere con i piedi per terra, invece che sfidarmi Weasley"
Una volta che tutte le scope furono in mano al proprio padrone, madame Hooch spiegò come spiccare il volo in sicurezza, ma ammonendo ogni alunno di non provare a volare fino al suo consenso: "Appena vi darò il via, dovrete darvi una leggera spinta con i piedi. Piccola, mi raccomando, non ho intenzione di venirvi a riprendere sul tetto"

Aaron Mitch sussurrò all'orecchio del Mangiamorte di aver adocchiato un Grifondoro piuttosto sprovveduto a cui fare degli scherzi. Era diventata una routine molto appagante: in alcune lezioni, dove l'insegnante doveva anche dedicarsi a spiegazioni supplementari in caso di casi umani impediti, vi erano certi studenti che istigavano Antheo e altri compagni Serpeverde a divertirsi a dispetto di altri studenti. Una volta era toccato al Tassorosso-snaso: gli avevano attaccato uno snaso di peluche al sedere e lui se ne correva in giro chiedendo disperatamente che qualcuno glielo togliesse di dosso; un'altra volta fuori il turno dei Corvonero: bastò animatore qualche oggetto do troppo nei loro banchi, dato che a Babbanologia non vi era molto successo cuo scherzare. Oggi era il turno dei Grifondoro.
Antheo decise tuttavia di rimanere in disparte, non aveva tempo per simili sciocchezze, quel giorno, in una lezione tanto delicata, oltre che dimostrare la sua supremazia, doveva prima dimostrare di valere più degli altri come suo padre. Quindi, per quanto lo alle tra a se l'idea, non volle prenderne parte.

Madame Hooch prese la scopa e, ammonendo tutto do giardare attentamente per studiare movomento e postura, spiccò un leggero balzo e si librò in cielo, compiendo piccoli movimenti disinvolti. Una volta che la dimostrazione di volo fu finita, madame Hooch divise a piccoli gruppi gli studenti disperdendoli in diverse parti del campo d'allenamento; mentre Antheo, capitato nel gruppo con Bill, si stava esercitando a decollare, vide la foresta oscura. Si ricordò della sua spattatella qualche giorno prima, dove aveva visto una figurina nera muoversi all'interno, e decise di sfidare Bill, dato che si trovavano in un punto dove la professoressa di volo non poteva prestargli attenzione. Voleva proprio vedere quanto Weasley fosse in grado di mantenere la sua faccia tosta.
Aaron vide lo sguardo del Mangiamorte e colse l'occasione: "Weasley, Lestrange! Ecco una sfida: il primo che torna dalla foresta oscura con un pelo di Acromantula sarà considerato il mago migliore del primo anno, ci state?"

L'erede Lestrange COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora