16 - Maledizione

136 15 16
                                    

"Questa cosa non va bene professor Silente! Questo studente stava per uccidere un compagno di scuola e la cosa peggiore è che non aveva il ben che minimo controllo dell'incantesimo! Ma lo guardi: GODEVA nel vedere Weasley indifeso, godeva nello scaturire terrore!" Il professore di arti oscure era fuori di sé e stava urlando per tutta l'infermiera mentre la povera signora Chips tentava con tutta se stessa di rimanere concentrata mentre fasciava il braccio ad Antheo. Era piuttosto ridotto male: sembrava essersi crepato come un vaso di porcellana, aveva segni sottili che gli percorrevano il palmo e il polso, con una sorta di buco nel palmo, sembrò essere la custodia della bacchetta stessa, che presentava gli stessi segni. Il preside rimaneva lì in piedi totalmente impassibile, seguiva i movimenti del professore in collera e poche volte si voltava verso lo studente. Sembrava essere tranquillo, ma ciò che era successo non era da trascurare, non capitava così spesso che un'Avada Kedavra lasciasse viva la vittima.

Era la prima volta che in un duello venisse fuori un esito del genere, ma non era da escludere che, dopo quel momento, Antheo sarebbe stato un soggetto da tenere bene d'occhio. Molti iniziavano davvero a preoccuparsi che il Mangiamorte potesse seminare morti di lì a poco.

"Dovrebbe essere espulso in tronco, e deve anche ringraziare che non vada ad Azkaban dai suoi!!" sbraitò il professore, assicurandosi che Antheo lo sentisse bene.

"Adesso si calmi, è chiaro che i ragazzi si siano lasciati molto andare durante il duello e che il signor Lestrange abbia usato degli incantesimi che nel programma non sono contemplati; avrà la sua punizione ma bisogna lo stesso considerare che per fortuna, a parte lui stesso, non si sia fatto male nessuno" disse Silente richiamando il silenzio, o almeno provandoci.
"Cosa?!" Sbottò il professore "Non può chiudere un occhio per questo! È uno studente pericoloso!!" indicò Antheo.

"Per favore potete abbassare la voce?" Chiese poi l'infermiera "oltre a lui ci sono anche tanti altri studenti che vorrebbero riposare, oppure se proprio non riuscite a tenere un tono basso uscite dall'infermeria per favore".
Il professore sbuffò e distolse lo sguardo dirigendosi verso la porta, seguito da Silente. Si ritrovarono all'ingresso, il professore buttò ancora una volta l'occhio dentro e sussurrò adirato: "Non può passare inosservata una cosa del genere, Lestrange è un criminale, chiaro come il sole!" per poco non si mise a sputare. Silente lo guardò come si guarda un bambino che fa i capricci: "Comprendo la tua preoccupazione, ma credo che tu stia pensando in modo troppo precipitoso" disse in tono calmo. Non aveva intenzione di chiamare gli Auror, almeno non ancora, non voleva provocare al ragazzo un'altra sofferenza.

In corridoio vennero raggiunti dal custode: "Sento odore di guai molto seri" disse gongolante.
"

E ci ha azzeccato Filch" mormorò il professore "Quel Lestrange è un pericolo per tutti gli studenti della scuola, ma perché non lo hanno trasferito quando potevano?! In Francia gli avrebbero dato una bella strigliata!" e quanto avrebbe voluto che, come per miracolo, il ministro della magia si facesse vivo per dare un'insperata bella notizia, del tipo signor Silente, ci scusiamo per il disturbo ma abbiamo riscontrato comportamenti troppo ambigui e Lestrange non può restare in un luogo pubblico, sarebbe anche stato disposto a vederlo marcire segregato in casa sua, ovunque pur di non vederlo in giro. Silente sembrò intuire i pensieri del professore: "Sono certo che anche lo stesso Antheo sia a conoscenza della gravità della situazione, proverò a parlargli e a farlo ragionare, ma in ogni caso avrà una giusta punizione"


"Professore lasci che ci pensi io" ridacchiò Filch "Voglio sentirlo urlare a pieni polmoni" e si immaginò le sue belle catene. Ma silente vietò ogni altro intervento. Anzi gli lanciò un'occhiata zittendolo, non aveva in programma di farlo ragionare a suon di torture, conoscendo l'elemento non sarebbe servito.

L'erede Lestrange COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora