Rodolphus era sdraiato sotto al grande salice accanto al lago che avevano dentro la magione, nelle calde estati adorava stare lì a godersi l'aria e l'ombra mentre sua moglie e suo figlio passavano del tempo insieme.
Incredibile: Bellatrix non era la stessa donna scontrosa, pazza e sadica con Antheo, ogni volta che Antheo poteva tornare a casa, lei si dedicava totalmente a lui: lo coccolava, lo aiutava ad affinare gli incantesimi, era una madre presente a tutti gli effetti, tutto il contrario dei momenti in cui il loro oscuro signore li guidava. Per quel verso, Rodolphus non poteva essere più orgoglioso del figlio: la sua stessa intelligenza e il suo stesso carattere freddo he colpisce sempre al momento giusto, era un erede fantastico e questo nessuno lo avrebbe potuto negare.
Mentre rifletteva su ciò, Rodolphus venne chiamato dal figlio a mollo nel lago con accanto la madre: "Non vieni? L'acqua è perfetta per oggi!"
Rodolphus si alzò e con una mano appoggiata alla fronte per farsi ombra: "Preferisco restare qui, così non vi rovino il divertimento" disse. Sapeva bene che suo figlio ultimamente stava cercando in tutti i modi di avvicinare madre e padre, ormai aveva la testa per capire che quel matrimonio non si basava su fondamenta solide e che mai loro due avrebbero mostrato anche solo una mezza scena da coppia amorevole e sposata, ma proprio per questo aveva iniziato a programmare ogni momento da passare tutti e tre insieme: "Dai! Che fai lì? Conti le mosche?" Insistette Antheo simulandosi offeso e schizzando verso il padre.Rodolphus nascose una risata tenera e si avvicinò al figlio spogliandosi e immergendosi nel lago fino alla vita. Diede uno sguardo ad Antheo come per dirgli: 'Contento adesso?' ma quest'ultimo non stette a posto e lo trascinò verso di loro. Ora erano tutti e tre vicini: Rodolphus, Bellatrix e Antheo, la famiglia completa.
"Guarda che la mamma non ti mangia, vero?" Disse sarcastico Antheo guardando sua madre, che acconsentì distogliendo lo sguardo. Allora il padre si avvicinò di più puntando verso il figlio, dovette nuotare perché il lago sprofondava velocemente, ma mentre stava per raggiungere Antheo, questi si immerse velocemente facendo quasi sbattere Rodolphus contro Bellatrix. I due si guardarono con uno sguardo imbarazzato: dov'era Antheo e come potevano evitare una situazione tanto imbarazzante?
"Dai abbracciatevi! Come se uno dovesse insegnare all'altra a nuotare!" La voce di Antheo si fece sentire da dietro Rodolphus e girandosi video il piccolo mangiamorte che se la ridacchiava arrampicato a una roccia.
Bellatrix fece uno sguardo alquanto contrario: abbracciare Rodolphus come se fossero una coppietta affiatata?! Ma possono distrarsi con simili sciocchezze?! Rodolphus invece sembrava volenteroso, diamo esempio al pargolo! Gli venne da pensare.
Si avvicinarono un po' impacciati, Rodolphus teneva salda Bellatrix evitando di farla affogare, poi si misero a nuotare a dorso verso il figlio che li guardava con un sorriso più largo della bocca di una rana, già pronti a maledirlo con i peggio incantesimi, ma prima che potessero aprire bocca Antheo scomparve di nuovo sott'acqua e riemerse in mezzo ai due tenendoli comunque ben uniti: "Non è stato difficile, visto?" Ridacchiò beccandosi una forte carezza sulla testa da parte del padre. Bellatrix lo abbracciò affettuosamente, adorava troppo quella peste, adorava ogni singolo elemento di Antheo.
La famiglia Lestrange stava seduta tutta abbracciata nel grande divano del salone, era tardo pomeriggio ed erano fisicamente cotti. Antheo era assopito in mezzo ai due, che, un po' per la poca voglia di spostarsi e un po' per non svegliare il figlio, erano vicini l'uno all'altra, lei con la testa sulla spalla del marito, sorridendo. Non erano mai stati così bene da quando erano sposati, la vita di coppia non l'avevamo mai presa in considerazione, dovendosi vedere sempre come i figli costretti dai genitori ad unirsi in matrimonio.
Bellatrix aveva accettato solo per non dover più sottostare ai continui rimproveri di suo padre e Rodolphus era stato semplicemente la soluzione ad un problema scomodo. Nonostante ciò, aveva comunque sempre provato a fare il marito amorevole, ad essere al contempo un mangiamorte e un uomo rispettabile, cercando di non essere sempre all'ombra del padre, della moglie e del suo lord. Ma per fortuna, la persona tra loro aveva cambiato tutto segretamente: ora aveva qualcuno a cui insegnare, qualcuno che lo avrebbe visto sempre come il primo della lista, qualcuno che, per una volta, lo avrebbe riconosciuto per il suo valore.
Probabilmente Antheo stesso si era reso conto degli sforzi di Rodolphus e stava solo cercando di dargli una mano.
"Lo devo dire Bellatrix" sussurrò voltandosi per ottenere l'attenzione di lei "Antheo mostra la parte migliore di tutti e due"
"Cosa intendi?"
"Lo sai: ogni volta che è con te cambi totalmente, sembri più umana, premurosa, non te insomma; in quanto a me: sento di dovergli insegnare ogni cosa, sento che se non passo anche solo un secondo insieme a lui, potrei perdere un'occasione per sempre. Ironico" rise poi "Siamo sempre stati presi dal nostro dovere di maghi sanguepuro, e ora facciamo i genitori modello"
Bellatrix sorrise e diede un bacio sulla fronte del figlio, ok: le sembrava assurdo e troppo sdolcinato, ma Rodolphus aveva proprio ragione.
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L'erede Lestrange COMPLETATA
FanficFANFICTION Bellatrix e Rodolphus Lestrange si sono sposati ma ella non ha mai amato il marito, tanto da non dargli eredi. ma cosa sarebbe successo se invece Bellatrix fosse rimasta incinta di un piccolo Lestrange? Avrebbe cambiato atteggiamento nei...