༄ 14.

217 23 18
                                    

I due si addormentarono poco dopo e per gran parte della notte rimase piuttosto fermi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

I due si addormentarono poco dopo e per gran parte della notte rimase piuttosto fermi. Wooyoung che di solito si mosse sempre, per paura di dare fastidio a San, restò fermo. San invece alle prime ore del mattino cominciò a muoversi per contrastare le luci del sole sul viso, colpendo più volte il corpo di Wooyoung.

Quest'ultimo infatti si svegliò un po' infastidito e borbottò tenendo gli occhi chiusi. Aprì appena gli occhi e lo guardò scuotendo la testa, cercando di tenergli poi le braccia per evitare che lo colpisse ancora.

"San stai fermo."

San sentendosi fermare borbottò a sua volta e si svegliò aprendo gli occhi. Guardo Wooyoung confuso e agitò appena le braccia cercando di capire.

"Stai fermo. Ti sei
mosso tutto il tempo,
mi hai fatto male.."

"Ow, scusami.. non
volevo.. davvero.."

"Tranquillo non è
nulla, ma ora fermo."

Wooyoung ridacchiò guardandolo e allentò lentamente la presa sulle sue braccia. San sorrise e si mise bene su un fianco per poterlo guardare meglio.

"Che c'è?"

"Niente.."

"Hai fame?
Ti preparo qualcosa?"


"Un po'.. ma tu non
devi andare a lavoro
oggi? Che lavoro farai?"

"Sì ma c'è tempo.
Oggi dovrò fare la
spesa per alcune
famiglie, non ho un
orario preciso.."

"Posso venire con te?
Non ho niente da fare
e non voglio tornare a
casa, sicuramente ci
sarà la mia ragazza ad
aspettarmi e non mi va.."

"Mh, sì potresti.. ma..
non sarebbe meglio
affrontarla? Non puoi
scappare sempre.."

"Lo so, ma è solo per
oggi.. ma se non vuoi
non importa. Mi hai
già aiutato tanto in
effetti. Scusami.."

Wooyoung lo guardò e scosse la testa più volte, mettendosi seduto sul letto. Lo prese dalle braccia e lo tirò su con se facendolo sedere.

"Scusa, non so cosa
si prova, semplicemente
io cercherei di chiarire.
Ma visto che tu non sei
me, è giusto che tu la
pensi in modo diverso.
Non ti voglio forzare a
fare niente, quindi se è
quello che vuoi, va bene.
Vieni ad aiutarmi. A me
fa molto piacere.."

San lo lasciò fare e lo guardò sedendosi bene sul letto. Lo ascoltò attentamente e poi annuì più volte, sorridendogli riconoscente. Wooyoung sorrise a sua volta e poi si alzò dal letto, facendogli cenno di seguirlo. San si alzò subito dopo e insieme andarono in cucina.

"Di solito che cosa ti
piace mangiare
per colazione?"

"Mh qualsiasi cosa.
Di solito mangio
qualcosa di salato."

"Riso, uovo e salsiccia?"

"Woh, già mi capisci."

"Visto? Il sesto senso
dei gay funziona."

"Ah sì? Come funziona
questo sesto senso?"

"Percepisci subito le
cose che pensano gli
altri. Diciamo.."

"Bello allora. Sarebbe
tutto più facile."

"Sì, se solo funzionasse
sempre e con tutto."


"Ah non funziona?"

"No. Ne ho avuto una
prova qualche giorno fa.
Non sempre funziona."

"Ovvero?"

"Oh niente niente."

Wooyoung si morse le labbra guardandolo, rendendosi conto solo dopo di quello appena detto. Scosse la testa più volte e agitò le mani come a dirgli di non dare peso a quello appena detto.

Commesso ༄ per sbaglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora