Commesso ༄ per sbaglio

༄ 23.

Wooyoung sbottò infastidito, dopo la notte prima, la mattinata passata insieme, l'aiuto dato nel "salvarlo" dalla sua fidanzata, non si sarebbe mai aspettato un comportamento così da parte di San. Scrollò il braccio dalla sua prese ed entrò dentro il negozio andando a mettersi il grembiule. San rimase a guardarlo, con le labbra schiuse e respirò profondamente, cercando di focalizzare il tutto.

Si sentì in colpa subito dopo, non capendo effettivamente il perché di quella sua reazione così scontrosa nei confronti dell'amico. Si passò la mano contro il viso e corse dentro il negozio, per raggiungere Wooyoung nei camerini. Nello stesso istante però Wooyoung uscì e velocemente lo oltrepassò senza dargli importanza.

I due cominciarono subito a lavorare e per fortuna arrivarono diversi clienti, che salvarono Wooyoung dal dover restare solo con San. Cosa che invece non andò a favore di San che cercò in tutti i modi di trovare occasione per parlare con lui e scusarsi, davvero dispiaciuto.

La fortuna a fine serata girò dalla sua parte. Il negozio infatti cominciò a svuotarsi e come sempre i due sarebbero rimasti da soli e avrebbero cenato insieme, o almeno così sperò San. Ormai da soli, Wooyoung cercò di sistemare tutto il più velocemente possibile.

"Scusa.."

San sussurrò dopo essersi avvicinato a lui e lo guardò. Sentendosi ancora ignorato, non ricevendo risposta, allungò la mano e lo afferrò dal braccio, costringendolo a girarsi e si avvicinò ancora a lui. Wooyoung lo guardò e scosse il braccio per liberarsi dalla presa, inutilmente.

"Woo per favore.
Mi dispiace, non so
che cosa mi sia preso.
Ero nervoso per colpa
della scenata che mi
ha fatto lei e.. non ho..
ecco collegato il cervello
con la bocca. Non volevo
risponderti di merda, mi
dispiace davvero, tu mi
stavi solo aiutando. Per
favore, scusami.. sono
un coglione, davvero.."

San si morse le labbra e lo guardò davvero dispiaciuto, mentre con le dita gli accarezzò piano il braccio, cercando di farlo rilassare. Wooyoung lo guardò assottigliando lo sguardo e respirò profondamente cercando di capire se fosse serio o meno, chiedendosi se fosse giusto perdonarlo così facilmente.