Commesso ༄ per sbaglio

༄ 30.

Passò circa un mese. Quella sera i due, dopo aver finito il turno di lavoro e aver cenato, decisero di andare a casa di Wooyoung per guardare insieme una partita di calcio. Arrivati a casa si fiondarono nella camera da letto del ragazzo e, dopo essersi cambiati i vestiti per stare più comodi, tornarono nel piccolo salotto e si sedettero entrambi sul divano.

"Fai prima a lasciare
un cambio qui, lo sai?"

"Mh?"

"Di vestiti dico. Tanto
ogni volta ci cambiamo,
almeno non mi rubi i
vestiti come sempre."

"Yah, che c'è non
ti piace condividerli
con me? Antipatico."

"Non ho detto questo."

Wooyoung fece spallucce sospirando appena per poi scuotere la testa e prendere la copertina per coprirsi. San si avvicinò a lui e gli scompigliò i capelli con una mano, per poi farsi spazio sotto le coperte, stringendosi a lui in modo da coprire entrambi. Wooyoung sorrise e gli paccò la mano, per poi lasciarlo fare.

"La porterò, va bene?"

"Mhmh. Ora però stai
fermo che c'è la partita."

San annuì più volte ridacchiando e poi si fermò solo dopo essersi sistemato bene sotto la coperta. Wooyoung prese il telecomando e dopo aver acceso il televisore mise il canale dove ci sarebbe stata la partita. Vedendo che ancora non era iniziata, si alzò dal divano e andò in cucina a prendere la busta delle patatine e alcune birre per entrambi. San nel frattempo prese il cellulare sentendolo squillare e, dopo aver letto il messaggio ricevuto, sbiancò completamente e lo lasciò cadere a terra. Il tonfo attirò l'attenzione di Wooyoung che, preoccupato che si fosse sentito male e fosse caduto, corse da lui. Lo guardò spaventato e poi guardò a terra per capire che cosa avesse provocato quel rumore, notò il cellulare e lo prese, leggendo a sua volta il messaggio ricevuto dall'amico. Lo guardò nuovamente e si morse le labbra con forza, non sapendo esattamente cosa dire e cosa fare.

Dopo diversi istanti di silenzio, Wooyoung si sedette nuovamente sul divano e poggiò una mano sulla spalla di San, stringendola appena per cercare di dargli conforto. San continuò a fissare il vuoto per un po', poi si voltò verso l'amico, schiuse le labbra e respirò profondamente. Wooyoung scosse piano la testa e si avvicinò di più a lui.

"Vuoi sfogarti? Fallo,
piangi pure se vuoi.."

"N..no.. non mi serve..
sto solo cercando di
capire come mi sento."

"Male immagino.."

"Neanche tanto.. era
quello che volevo no?
Ma perché non solo
felice come mi aspettavo?"

"San, non lo sei perché
tu la amavi. E anche se
hai smesso, un tempo lo
hai fatto, e provi del
dispiacere per la fine.."

"Sarà.. ma ora solo libero.
Devo essere felice.."

"Lo sarai, devi
solo darti un po' di
tempo per, comedire,
assimilare il tutto.."

San annuì appena più volte e poi gli sorrise poggiando la testa contro la sua spalla. Socchiuse gli occhi e respirò profondamente cercando di capire tutte quelle diverse emozioni provate in quel momento. Wooyoung lo guardò, lasciandolo fare, per poi abbracciarlo forte dal bacino e accarezzargli i capelli con la mano libera. San si rilassò alle carezze e lentamente sentì il peso di essere stato lasciato farsi sempre più piccolo. Alcuni istanti dopo si ricordò del giuramento che fece ad Wooyoung, aprì gli occhi e lo guardò attentamente.

"Mh.."

"Cosa?"

"Il tuo piano ha..
ha funzionato."

"Sì.. quindi?"

"Non vuoi il tuo..
il tuo premio?"

"Premio?"

"Avevo giurato che
ti avrei baciato..
sulle labbra."

"Ah già.. è vero.."