penso sia collegato

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Jimin's pov
Quando ripresi coscienza, era molto freddo. Potevo sentire ogni singola goccia che cadeva ad intervalli regolari e un flebile venticello che mi arrivava dritto sullo stomaco. Aprii gli  occhi lentamente, con la paura di ciò che avrei trovato. Con gli occhi ancora socchiusi, iniziai a guardare davanti a me. Vidi la sagoma di qualcuno che mi stava guardando. Cercai di capire di chi si trattasse, finché non lo identificai. A quel punto lasciai gli occhi aprirsi del tutto e feci vedere a quella persona che ero sveglio, ma soprattutto vivo e vegeto. Avevo ancora un gran mal di testa, che mi faceva essere confuso ma almeno non ero più solo.
-jimin...-disse la persona in questione, accarezzandomi il viso
-ciao jk, finalmente ti ho trovato...ti ho cercato un sacco-risposi sorridendogli
-mi dispiace ti averti fatto preoccupare così, non volevo-mi rispose ed iniziai a vedere delle lacrime uscire dai suoi occhi. Subito mi tirai su sedeto e lo abbracciai
-shhh va tutto bene, ora siamo insieme.... è questo che conta-dissi tenendolo tra le mie braccia ed accarezzandogli la testa.
-ma che posto è?-chiesi guardandomi intorno
-non lo so nemmeno io-mi rispose.
-quanto sono stato svenuto?-chiesi, per capire che giorno fosse
-quasi un giorno, ti ha portato qui ieri-disse jk- quando ti ho visto volevo morire, eri finito nei casini a causa mia-continuò
-chi? Chi mi ha portato qui?-chiesi cercando di capire chi fosse che ci teneva prigionieri
-non lo so chi è...non l'ho mai visto in volto-rispose jk, guardandomi negli occhi. I nostri sguardi si incrociarono per qualche momento, finche jk non uní le nostre labbra in un bacio dolce e romantico. I suoi baci erano come una droga per me. Non volevo farne a meno mai. Dopo di che mi fece accoccolare al suo petto coprendoci con la sola coperta che era presente
-so che la coperta è piccola, ma il calore dei nostri corpi ci aiuterà a riscardarci-disse stringendomi di più a sé
Fine Jimin's pov

La notte passò abbastanza velocemente, rivelando altrettanto velocemente l'alba di un nuovo giorno. Un spiraio di luce entrava dalla piccola finestella presente nella stanza. Jk aprí gli occhi, non appena questo baciò il suo candido viso. *È già mattina* pensò per poi sentire il dolce peso di Jimin sul suo petto. *Almeno oggi non sono solo*pensò ancora guardando con un sorriso sulle labbra Jimin, il quale dormiva come un bimbo.

Nel frattempo
Hobi si svegliò, andando verso la cucina come ogni mattina. Nel corridoio, mentre camminava, si ritrovò davanti alla porta di Jimin *chissà a che ora è tornato ieri?! Non l'ho sentito minimamente. Deve essere stato molto tardi. Meglio farlo riposare ancora un po'* pensò continuando con le attività che aveva in mente. Verso le 11, mentre Hobi stava mettendo apposto il salotto, sentii la suoneria che emetteva il telefono di casa. Subito posò tutto e si diresse a rispondere. Alzò la cornetta ed ascoltò.
Hobi
Pronto?!

X
Ciao, c'è jimin? Sono Jin, il fratello di jk

Hobi
Ciao, io sono Hoseok il fratello di jimin....vado a vedere se è sveglio, ieri credo sia rientrato molto tardi dopo averlo cercato tutta la notte

Jin
Va bene aspetto

Passarono alcuni minuti, tempo che Hobi arrivasse in camera di Jimin. D'improvviso jin udí un grido da parte di Hobi

Jin
Hey Hobi tutto apposto? Perché hai gridato?

Hobi
JIMIN NON È QUI...dove sei? Aiuto...JIMIN JIMIN

Jin
Come non è lì? Dove è?

Hobi
NON LO SO....chiamo la polizia

Jin
Ok, arrivo da te.... comincio a pensare che jk sia stato rapito e forse....

Hobi
Forse cosa?

Jin
Chi ha rapito mio fratello ha rapito anche il tuo

Hobi
Il mio amato chim...

Disse Hobi inziando a piangere. Qualche minuto dopo, presso la casa di Hobi, si presentò jin. Hobi dopo le prime presentazioni lo fece entrare ed accomodare offrendogli del the.
-hai chiamato la polizia?-chiese jin
-si, dovrebbero arrivare tra poco-disse Hobi e proprio in quel momento il campanello suonò. Hobi posò la sua tazza e si diresse ad aprire.
-salve è lei che ci ha chiamato poco fa?-chiese un poliziotto
-si entrate-rispose Hobi facendoli accomodare
-bene, ci dica cosa è successo-disse il poliziotto
-non crediamo che i nostri fratelli siano stati rapiti-disse Hobi
-potete dirmi i loro nomi?-chiese ancora il poliziotto
-certo Jeon Jungkook e Park Jimin-disse Jin
-bene e perché lo credete?-chiese il poliziotto
-vede mio fratello non lo vedo dall'altra sera...eravamo stati ad una festa e lui era tornato indietro un attimo. Credevo che era tornato dal suo fidanzato Jimin e quindi non mi sono preoccupato. Ieri però jimin mi ha chiamato chiedendomi di lui ed abbiamo iniziato a preoccuparci. Abbiamo iniziato a cercarlo in ogni dove ma niente. Questa mattina ho chiamato qui, con l'intento di saperne qualcosa in più ma Hobi, ovvero lui, mi ha detto che jimin non c'era-raccontò jin
-si vede, quando mi sono svegliato questa mattina credevo che mio fratello dormisse ma quando intorno alle 11 sono andato a svegliarlo non l'ho trovato. Ho capito che le cose erano collegate ed ho chiamato subito voi-continuò Hobi
-ok, ho capito....inizieremo a cercarli, intanto voi restate a disposizione per eventuali nuovi indirizzi-rispose il poliziotto alzandosi ed andandosene con il suo collega.

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