non è il momento

1.1K 51 10
                                    

-posso spiegare, credimi-disse jimin con ancora il fiatone per la corsa appena fatta. Jk lo guardò per secondo e poi guardò il suo polso preso dalla mano di Jimin. Con uno scatto veloce si liberò violentemente, scatenando una reazione sconvolta di Jimin. Jk prese il polso di Jimin e lo portò nella stanza adibita a suo ufficio per la sfilata, chiudendo la porta a chiave dietro di sé. Gli lasciò il polso e rimase fermo davanti a lui. Jimin subito ne approfittò per fiondarsi a spiegare l'accaduto
-ti giuro amore, non è come pensi...lei si è avvicinata a me e senza che me ne rendessi conto mi ha baciato. Io non lo avrei mai fatto. Io amo te e solo te, l'ho detto anche a lei che ero felicemente fidanzato....ti prego credimi-disse Jimin con gli occhi lucidi, prendendo dolcemente la mano di jk. Quest'ultimo era fermo e immobile. Aveva uno sguardo serio, quasi arrabbiato. Jimin cercava di farsi credere, ma ogni suo sforzo sembrava vano. Jk non cambiava espressione neanche per secondo. D'un tratto, prese il braccio di Jimin portandolo sulla sua spalla e lo spinse contro la scrivania dietro di lui, iniziando a baciarlo con foga. Jimin ovviamente ricambiò, anche se era molto confuso su cosa passasse nella testa di jk. Dopo pochi attimi si staccarono e Jimin lo guardò confuso. Jk sorrise di risposta
-piccolo, non sono arrabbiato-disse jk
-no? Non lo sei...-rispose Jimin
-no, cioè non mi ha fatto piacere vederti baciale un'altra...ma ho visto tutto e so come è andata...ed a dirla tutta quando hai detto di avere un fidanzato e di essere felice...beh... è stato bello...non lo avevi mai detto..e poi io ti ho fatto soffrire tanto, non sarà un bacetto a farmi lasciare la cosa più bella della mia vita-disse jk, riprendendo a lasciare baci molto bagnati sul collo di Jimin, iniziando a slacciare la camicia di quest'ultimo
-amore......non possiamo....ora- disse Jimin ansimante sotto il tocco di jk
-farò in fretta tranquillo-rispose jk continuando a fare ciò che stava facendo. Prese Jimin per il sedere, sollevandolo così da farlo sedere sulla scrivania, continuando a slacciargli bottone dopo bottone. Jimin infilò le sue mani tra i capelli di jk, abbandonandosi al suo tocco magico.
-quanto mi è mancato il tuo sapore-disse jk, mentre oltre ai baci iniziò a toccare il suo corpo. Dopo un po' risalí verso sulle sue labbra, iniziando a baciarlo con più foga di prima. Jimin iniziò a slacciare i pantaloni di jk, bisogno della sua asta. Quando fu completamente giù l'afferrò, pronto a lavorarci su
-jimin sei qui dentro?-sentirono la voce di Tae fuori dalla porta.
-che guasta feste-disse jk sotto voce, continuando a baciarlo
-so che jk è lì con te, lo sento....quindi qualsiasi cosa stiate facendo, uscire subito la sfilata è iniziata. Jimin è il modello principale quindi uscire subito-disse Tae con tono arrabbiato ma scherzoso.
-ok è meglio fermarsi-disse jk, avvicinandosi poi all'orecchio di Jimin-continueremo poi, ora che ti ho assaggiato di nuovo...non voglio più assaggiare altro sapore-disse jk facendolo rabbrividire
Jimin e jk uscirono dopo alcuni secondi, trovando ancora Tae li.
-jimin vai subito dal parrucchiere a farti sistemare sei in discordine-disse e jimin subito andò- e tu ti sembra il momento di farti il tuo ragazzo?!-disse tae ridendo
-scusa ma era così eccitante, che non ho potuto resistere-rispose jk, andando alla sfilata con Tae. La sfilata procedé senza intoppi. Alla fine sia Tae che Jk salirono sul palco per prendere gli applausi che meritavano per i modelli creati. Prima che si concluse la sfilata definitivamente, jk prese il microfono.
-scusate un attimo, occhi su di me. Voglio presentarvi la persona che per me più conta, il mio ragazzo jimin-disse jk prendendolo per mano e darndogli poi un bacio a stampo davanti a tutti. I giornalisti iniziarono a fare foto su foto di loro due insieme. Nei giorni successivi uscirono su tutti i giornali, presentando il ragazzo dell'uomo ormai più famoso della Corea.

SEI COME MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora